Catania-Ternana: le pagelle rossazzurre

 

Le pagelle rossazzurre, a cura di Carlo Copani, dell'incontro vinto per 2-0 dal Catania sulla Ternana

GILLET 6 - Inoperoso per buona parte del match, si fa trovare sempre pronto quando l'azione di gioco lo richiede. Attento sui tiri dalla distanza, è costretto ad un riuscito intervento alla Neuer nella ripresa.
DEL PRETE 6,5 - Riesce a metterla sempre in mezzo, dal fondo o dalla trequarti. I suoi traversoni a rientrare mettono in costante apprensione la difesa avversaria ed ha birra nelle gambe fino allo scadere.
SCHIAVI 6,5 - Con lui in campo non si passa. L'ex Frosinone ha raggiunto un livello di affidabilità elevatissimo, svettando sui palloni aerei e giocando sempre d'anticipo.
CECCARELLI 6 - La sua esperienza è una garanzia per tutto il pacchetto arretrato. Tiene sempre botta ad Avenatti, concedendogli pochissimo.
MAZZOTTA 6 - Si gioca molto sugli esterni e pendolino rimane spesso bloccato sulla linea di centrocampo in azione di copertura. Quando però riesce a sovrapporsi proponendosi ai compagni è una spina nel fianco avversario.
ESCALANTE 6 - Si dedica alla fase di interdizione con applicazione, proponendosi ai compagni nella costruzione della manovra con maggiore frequenza rispetto alle ultime uscite.
RINAUDO 6 - Scherma la difesa con la solita esperienza, giocando un gran numero di palloni in maniera accorta ma intelligente. Sua la prima e l'ultima conclusione a tre del match.
COPPOLA 6,5 - La ritrovata organizzazione nel centrocampo rossazzurro è soprattutto merito suo. Ci mette sempre il fisico, oltre che la disciplina tattica, anche contro i più robusti centrocampisti avversari.
ROSINA 6,5 - Catalizza l'attenzione degli avversari costringendoli, spesso, a faticosi recuperi o raddoppi. Confeziona l'assist del vantaggio e prova più volte a sfondare, senza per riuscirci.
CALAIÒ 6,5 - Un leone, più che un arciere. Il bomber rossazzurro lotta per se stesso e per i compagni, tornando come sempre utilissimo anche in fase di non possesso. Nel primo tempo un dribbling troppo largo gli nega la gioia del gol, ma si riscatta abbondantemente con un assist, quello per Castro, da cineteca.
MANIERO 7 - Gol da attaccante di razza. Marcolin lo richiama in panchina dopo un'ora di gioco, per preservarlo in vista della gara del Dall'Ara e per evitare guai peggiori, dopo il beffardo giallo rimediato nel corso del primo tempo e le due situazioni dubbie in area di rigore che lo hanno visto protagonista.
CASTRO 7 - L'uomo in più del Catania. Il pata ha ritrovato condizione e mentalità ed il quinto sigillo stagionale è il giusto premio per il centrocampista argentino che ha convissuto, per un lunghissimo periodo, con problemi fisici ed equivoci tattici.
ODJER s.v.
SAURO s.v.
All. MARCOLIN 6,5 - Allunga la striscia di vittorie a cinque, al Catania non accadeva da sessanta mesi. Aveva promesso una inversione di tendenza non appena avesse ritrovato la rosa al completo e non ha tradito. È riuscito a trovare i giusti equilibri in campo e nello spogliatoio e può adesso contare su una panchina qualitativamente attrezzata.
Arbitro GHERSINI 4,5 - Sorvola su due interventi su Maniero in area ternana che sarebbero potuti essere sanzionati con la massima punizione. Ammonisce incautamente lo stesso attaccante rossazzurro per una improbabile simulazione. Errate alcune chiamate dalle linee.
TERNANA 5,5 - Piace a centrocampo, dove può contare su diversi elementi di qualità e corsa. Spuntata in avanti, a causa della giornata opaca dei suoi riferimenti avanzati, è un piccolo disastro in difesa (Janse e Dianda peggiori in campo), dove contava diverse defezioni. Potrebbe essere risucchiata nella lotta per la salvezza già da domani, ma ha un organico qualitativamente superiore rispetto alle dirette concorrenti.