Catania-Sorrento, ex: Da Ripa a Vitale, da De Petrillo a Ferraro
Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex del passato e del presente
EX ATTUALI
In vista della gara fra Catania e Sorrento, valida per la Poule Scudetto 2022/23, in programma allo stadio “Angelo Massimino” domenica 14 maggio, alle ore 16.00, riflettori rivolti sul “fattore ex”. Nell’organico rossazzurro sono due i personaggi ad aver indossato la casacca campana. Fra i calciatori Mattia Vitale, in rossonero dal febbraio al luglio del 2021 in Serie D. Più corposa e articolata l’esperienza sorrentina di mister Giovanni Ferraro. L’attuale tecnico del Catania, originario della vicina Vico Equense, nel corso della sua carriera da calciatore trascorse due stagioni a Sorrento, precisamente nel biennio 2004/06, contribuendo alla conquista della promozione in Serie C2. In quell’annata di gloria, fra i protagonisti della formazione rossonera anche un giovane Ciccio Ripa, autore di 23 reti in 33 incontri, futuro attaccante del Catania. Anni dopo, nell’annata 2015/16, Giovanni Ferraro ritornò in rossonero nelle vesti di allenatore, in Eccellenza Campana.
Mattia Vitale con la maglia del Sorrento nella stagione 2020/21 (Foto Google)
MI RITORNI IN MENT…EX
Classica carrellata finale con i doppi ex del passato. Fra i pali troviamo due calciatori che a Catania rimasero sostanzialmente inutilizzati: Vitangelo Spadavecchia, in rossazzurro dal gennaio al giugno 2007, e Generoso Rossi, anch’egli prelevato nel mercato invernale ma dell’anno successivo.
Cinque ex fra i difensori. Il più distante dai giorni nostri è Dante Lodrini, giunto a Catania nel 1972 proprio dal Sorrento insieme al centrocampista Ferdinando Scarpa, quest’ultimo autore di 4 reti in 23 gare con la maglia rossazzurra. Sempre in difesa ecco Massimo De Martis, al Catania nel biennio 2001-03 (con tanto di promozione in Serie B, quella conquistata a Taranto il 9 giugno 2002), a Sorrento nell’annata 2008/09. Altro difensore da promozione è Rocco Sabato, promosso in A col Catania nel 2006, al Sorrento nella stagione 2011/12. Rocco Benci, giocatore transitato nel settore giovanile etneo nel decennio passato, senza mai esordire con la maglia della prima squadra. A completamento del reparto arretrato Ernesto Terra, tre reti in rossazzurro nella stagione cadetta 2003/04.
Quintetto in mediana dove spicca Pasquale Casale, protagonista della promozione in B del 1980 con mister Lino De Petrillo in panchina (altro doppio ex); Graziano Landoni, al Catania nella stagione 1965/66, al Sorrento nel 1971/72 in Serie B; Alessandro Pane, al Sorrento nel biennio 1987/89, al Catania sul finale di carriera, dal 2000 al 2002, con la ciliegina della promozione in cadetteria. Poca fortuna (e spazio) in rossazzurro per il brasiliano Adriano Sartorio Mezavilla e Emiliano Tortolano. In attacco si segnala Alfonso Gargiulo, transitato nel settore giovanile del Catania fra il 2011 e il 2013, e, come detto in apertura, Francesco Ripa, implacabile bomber sorrentino con 64 reti dal 2004 al 2009 e dal gennaio al giugno 2022, con un doppio salto dalla D alla C1 nel carniere. Poca gloria in rossazzurro con 9 reti fra campionato, play-off e Coppa Italia nella stagione 2017/18 con mister Cristiano Lucarelli in panchina.
Mister Giovanni Ferraro anch'egli fra i doppi ex di Catania e Sorrento
In panchina, oltre a Ferraro e De Petrillo, ecco il mitologico Gennaro Rambone protagonista della promozione in Serie D del Sorrento nel 1968. Abbastanza articolata l’esperienza catanese, distribuita in una serie di andirivieni fra gli anni settanta e ottanta. Trova posto anche Rino Santin, sulla panchina rossonera nel 1973/74, in rossazzurro nella parte centrale del campionato 1987/88, dalla decima alla ventiduesima, prima di lasciare il testimone a Bruno Pace. Chiusura con Gianni Simonelli, allenatore del Catania nella stagione 1999/2000, l’ultima gestita dalla Famiglia Massimino. Più corposa l’esperienza al Sorrento, distribuita nel biennio 2008/11 (impreziosita dalla conquista della Coppa Italia di Serie C 2008/09) e nel 2013/14.