Catania-Siracusa 2-1, Marotta e Biagianti avvicinano la vetta

Marotta e Biagianti uomini partita

Marotta e Biagianti uomini partita 

Minuto per minuto la diretta testuale della del Massimino, recupero della seconda giornata.

Buonasera gentili lettrici e lettori di calciocatania.com, dalla tribuna stampa del "Massimino" la redazione della più grande community dei tifosi rossazzurri è lieta di offrirvi la diretta testuale del match Catania-Siracusa, recupero della seconda giornata, il cui calcio d'inizio è in programma alle 20,30. Forte della presenza dei propri sostenitori (tribune vietate invece ai tifosi azzurri), gli etnei mirano a riscattare prontamente la cocente sconfitta di Potenza. Finalmente si gioca nuovamente al “Massimino” dopo le tre trasferte consecutive, con unico obiettivo l'intera posta in gioco, mirando ad accorciare le distanze dalla vetta, posta attualmente a 7 lunghezze. Novità nella settimana, nel Siracusa, con il debutto ufficiale per il neo tecnico Michele Pazienza, chiamato a rianimare un'asfittica classifica che vede i "Leoni" al quart'ultimo posto con soli 8 punti. Dirige la gara il signor Francesco Meraviglia di Pistoia, coadiuvato dagli assistenti Alessio Berti di Prato e Antonio Vono di Soverato.

CATANIA 2-1 SIRACUSA

CATANIA (4-3-1-2): Pisseri; Calapai (36' st Vassallo), Aya, Silvestri, Ciancio; Bucolo (23' st Angiulli), Biagianti, Scaglia (31' st Manneh); Lodi; Curiale, Marotta. A disp.: Pulidori, Fabiani; Baraye, Esposito, Lovric, A. Rizzo, G. Rizzo, Brodic, Mujikic. All: Sottil

SIRACUSA (4-4-2): Messina; Daffara (8' st Di Sabatino), Turati, Bertolo, Orlando (36' st Gia. Fricano); Palermo, Mustacciolo (23' st Diop), Tuninetti, Del Col; Catania (36' st Gio. Fricano), Vazquez. A disp.: Genovese; Boncaldo, Bruno, Di Sabatino, Celeste, Ott Vale, Da Silva, N. Rizzo, Fruci. All: Pazienza.

ARBITRO: Francesco Meraviglia di Pistoia

ASSISTENTI: Alessio Berti di Prato e Antonio Vono di Soverato

RETI: 1' st Marotta, 25' Catania, 41' Biagianti.

AMMONITI: Tuninetti

RECUPERO: 0' pt e 7' st.

LE SCELTE DEGLI ALLENATORI
Andrea Sottil ancora privo di Barisic e Llama, ma può contare nuovamente sull’apporto di Beppe Rizzo, al rientro dopo venti giorni dall’infortunio patito contro il Trapani, inizialmente in panchina. L'undici di partenza torna al 4-3-1-2 che bene aveva fatto nei primi turni. Alla fine Ciancio e Bucolo vengono preferiti nei ballottaggi rispettivamente a Baraye sulla fascia sinistra della difesa e ad Angiulli in mediana. A sorpresa invece c'è spazio tanto per Marotta quanto Curiale in avanti. Dunque sacrificato, ancora una volta, Manneh, anche se per la prima volta in occasione di una gara casalinga. Scontato l'inserimento di Scaglia sulla mediana, versante destro.

Nel Siracusa classico 4-4-2 senza apportare troppi stravolgimenti rispetto alla formazione schierata nel turno precedente contro la Cavese: unica variazione, Orlando in luogo di Di Sabatino. In campo l’ex rossazzurro Giuseppe Messina, interprete della Final Eight della Primavera nella stagione 2011/12, oltre ai catanesi Palermo, Catania e Bertolo. Ancora un catanese, proveniente proprio dal vivaio rossazzurro, in panchina, Boncaldo.

PRIMO TEMPO. Catania nel tradizionale completo rossazzurro, siracusani con maglia e pantaloncini bianchi; calcio d'inizio per gli ospiti che attaccano da destra verso sinistra. Ore 20.32, partiti. Prima punizione a vantaggio dei siracusani, nulla di fatto perchè viene fischiato un fallo in favore dei rossazzurri. Rovesciamento di fronte è Calapai a cercare uno spunto interessante sulla sua fascia senza esito favorevole. Terzo minuto, lo spunto di Curiale che entra in area fino a pochi passi dalla porta difesa di Messina, manca l'ultimo appoggio. Sulla ripartenza dei siracusani, in tuffo comodamente Pisseri blocca la palla a terra. Quinto, Marotta sulla destra infiamma il tifo, ma viene intercettato da un avversario: Catania propositivo, ma deve essere più preciso. Ancora un attacco sulla destra, Calapai non ha freni, il suo cross si trasforma in un tiro che colpisce la traversa, applausi. 12', Lodi inizia a riscaldare il sinistro, un passaggio morbido per Curiale in area viene intercettato da un difensore avversario. Avanti il Siracusa al 13', Del Col lasciato eccessivamente libero scarica un tiro dai 25 metri destinato ad uscire a fil di palo, che fa salire qualche brivido nella schiena a Pisseri, prontamente tuffatosi. Ancora gli ospiti avanti, al 18' il tiro violento di Vasquez viene fortunatamente rimpallato. Dopo i primi minuti il Catania pare aver rallentato di brutto i ritmi, necessita maggior velocità d'esecuzione. Catania vicino al gol dopo il ventesimo con Aya, Messina chiude lo specchio della sua porta. Clamoroso errore di Ciancio sulla ripartenza avversaria, Aya e Silvestri sorpresi non riesco a frenare Vasquez che tira velocemente pur centralmente; Pisseri non blocca la palla ma c'è il fischio del direttore di gara in favore del Catania. Riprende linfa l'attacco rossazzurro, Marotta aggancia col destro ma il Siracusa si rifugia in angolo; è ancora Aya a inserirsi, creando l'illusione del gol ma è la rete esterna ad essere colpita. Molto bene in questo scorcio di primo tempo Scaglia, Calapai e Marotta. Non mancano di preoccupare gli avanti siracusani nelle loro pur rare sortite; quando poi ci si mette anche Silvestri che liscia la palla, ecco che Vasquez non si fa pregare. Al 38', ancora Vasquez, stavolta di testa, prende la rete esterna sopra la traversa. Momento di pressing degli ospiti, ancora un errore dei rossazzurri, tiro pronto di Catania al 40' che Pisseri pizzica in tuffo in corner. Si torna sotto la porta di Messina, Lodi direttamente su corner al 42' costringe il portiere classe '93 ad alzare la palla oltre la traversa. Il signor Meraviglia ordina il rientro negli spogliatoi senza concedere recupero alcuno. Giunge intanto il dato sull'affluenza che si attesta oltre 10.300 presenze, davvero dei bei numeri.

SECONDO TEMPO. Fischio d'inizio, palla calciata dal Catania: GOOOL, MAROTTA, pochi secondi e Catania in vantaggio 1-0, bella apertura di Lodi per il n. 9 rossazzurro che fulmina Messina. Continua, intenso, l'assalto del Catania, ancora Marotta servito dalla destra, anticipato di un pelo da Daffara che si tuffa a gambe unite intercettando. Prima sostituzione nelle file ospiti, esce Daffara dolorante in seguito al precedente intervento, entra Di Sabatino. Catania da qualche minuto schierato nel 3-4-1-2, con Calapai e Scaglia (spostato a sinistra) che si aggiungono in mediana. Specialmente sulla destra con Calapai lo schema si rivela fruttuoso, grazie alle continue intuizioni di un Lodi tornato fonte d'ispirazione del gioco, ma Marotta continua a spaziare in lungo e largo procurando serie preoccupazioni ai suoi diretti controllori. A terra Bucolo nell'estremo tentativo di frenare la corsa di Catania che riesce ugualmente a servire Vasquez, tiro rapido ma centrale, facile preda di Pisseri. Precauzionalmente, Bucolo cede il posto ad Angiulli, entra anche Diop per Mustacciolo. Dormita generale, facile facile per Catania centrare la porta per il gol dell'1-1, parità purtroppo. Non pare portare i frutti sperati il cambio di modulo, c'è da ricominciare. Ancora Calapai entra fulmineo in area, nell'attimo di colpire il pallone viene messo giù, rigore! E' il 29', Lodi sul dischetto: incredibile, ribattuto da Messina, ancora Curiale, nuova prodezza del portiere, in ultimo Scaglia, fuori. Bisogna insistere, c'è da dare sostanza all'attacco, dentro Manneh per Scaglia. SI continua a cercare la quadra del cerchio, dentro anche Angiulli per Calapai. Dall'altra parte il Siracusa risponde con gli ingressi di Diop e dei due Fricano, escono Mustacciolo, Orlando e Catania. Gran tiro di Vassallo, che ha avuto un felice impatto con la gara, Messina si oppone. GOOOL, Marco Biagianti riporta in vantaggio il Catania, 2-1, incredibile gol del capitano al 41' che ruba letteralmente il pallone a Messina in tuffo, anticipandolo sul suo stesso palo sfruttando il repentino corner di Lodi. C'è Manneh indemoniato, serve Curiale che liscia incredibilmente. Sette minuti di recupero. Sottil scava quasi un solco camminando nervosamente avanti e indietro, riservando le ultime raccomandazioni ai suoi. Finita, il Catania batte il Siracusa 2-1 e torna alla vittoria. Luci ed ombre, bene in alcuni frangenti della gara, carenze notevoli in altre. E' comunque un successo importante, indispensabile, figlio di uno spirito di sacrificio di gruppo e della grande prestazione di alcuni singoli. Grande merito e considerazione vanno a Marotta e Biagianti, con il capitano ancora una volta in gol, ma stavolta il suo gol vale 3 punti pesantissimi. In ogni caso, avanti, la strada è lunga e difficile!