Catania-Siracusa 2-0: I rossazzurri tornano alla vittoria
Rossazzurri in campo per l'ottava giornata di andata. Calcio d'inizio alle ore 14.30
RETI: Lunetta al 5' pt, Ierardi al 18' st
CATANIA (3-4-2-1): Dini; Ierardi, Di Gennaro, Celli; Casasola, Quaini (dal 1' st Corbari), Di Tacchio, Donnarumma (dal 39' st D'Ausilio); Jimenez (dal 26' st Raimo), Cicerelli (dal 39' st Allegretto); Lunetta (dal 26' st Caurano). A disp.: Bethers, Coco, Pieraccini, Forti, Stoppa, Quiroz, Forte. All Toscano
SIRACUSA (4-2-3-1): Farroni; Puzone, Sapola, Pacciardi, Iob; Gudalevicius (al 25' st Frisenna), Candiano; Parigini (dal 14' st Molina, dal 32' st Capanni)), Limonelli, Valente; Contini. A disp.: Bonucci, Falla, Catena, Bonacchi, Krastev, Cancellieri, Zanini, Frosali, Ba, Frisenna, Morreale. All: Turati
ARBITRO: Simone Gauzolino di Torino
ASSISTENTI: Domenico Russo di Torre Annunziata e Gian Marco Cardinali di Perugia
IV UFFICIALE: Enrico Gemelli di Messina
FVS: Giuseppe Minutoli di Messina
INDISPONIBILI: Aloi, Martic e Rolfini
DIFFIDATI: -
SQUALIFICATI: -
AMMONITI: Quaini, Candiano
ESPULSI: -
RECUPERO: 3' pt; 7' st
NOTE: Giornata soleggiata, temperatura gradevole, terreno di gioco in discrete condizioni, con alcune striature giallastre abbastanza evidenti. Spettatori: 16.848
CRONACA
Nell'ottava giornata del girone di andata il Catania di Toscano ospita il Siracusa. I rossazzurri, reduci dal pari di Cerignola, sono in cerca di quel successo che manca da un mese esatto, dalla gara interna con il Monopoli (4-0) dello scorso 6 settembre. Un bisogno di ritorno alla vittoria invocato anche dai tifosi della curva Nord, con un eloquente striscione scritto a caratteri cubitali: "CATANIA VUOLE VINCERE". Catania in campo con il classico 3-4-2-1 con Dini in porta; terzetto difensivo composto da Ierardi, Di Gennaro e Celli; in mediana Casasola, Quaini, Di Tacchio e Donnarumma; Jimenez e Cicerelli sulla trequarti a sostegno di Lunetta unica punta. In panchina spazio a Caturano, finalmente disponibile, al pari di D'Ausilio e Forte.
PRIMO TEMPO
Al 5' Catania in vantaggio con Gabriel Lunetta: fuga solitaria del numero 23, imbeccato da un recupero palla di Di Tacchio, diagonale millimetrico su Farroni in uscita. Per Lunetta si tratta della quinta rete in campionato. Al 17' è ancora Lunetta a rendersi pericoloso: cross al bacio di Donnarumma, prepotente stacco aereo del numero 23 con il pallone che sorvola la traversa di poco. Al 22' cartellino giallo rimediato da Quaini per un intervento in mediana: ammonizione che sembra eccessiva. Al 27' azione in velocità imbastita da Jimenez, filtrante per Casasola, traversone liftato del numero 24 che taglia tutta l'area aretusea, inserimento sul secondo palo di Cicerelli che non riesce a dare forza al pallone. Alla mezz'ora ammonito Candiano per un fallaccio su Cicerelli. Al 34' finezza di Lunetta, palla per Jimenez, tiro-cross dell'italo-spagnolo che sorvola la traversa. Fase della gara con il Siracusa che prova ad affacciarsi nella trequarti rossazzurra, senza però riuscire a creare pericoli sostanziali alla porta difesa da Dini, inoperoso fino a questo momento. Al 44' Catania vicino al gol: passaggio filtrante per Lunetta, tiro del numero 23 respinto da Farroni coi piedi, palla che arriva a Cicerelli, appostato al limite dell'area, passaggio sulla destra per Jimenez, passaggio per l'accorrente Casasola che da posizione defilata spara il pallone oltre la traversa. Al termine dei tre minuti assegnati, nei quali non accade nulla di significativo, l'arbitro Guazolino fischia la fine della prima parte di gara.
SECONDO TEMPO
La seconda parte di gara inizia con un cambio per il Catania: fuori Quaini, ammonito, dentro Corbari. Al 3' brutta palla persa da Celli sulla trequarti siracusana: il contropiede però non si concretizza. Al 5' azione solitaria di Cicerelli, tiro-cross da posizione defilata, sfera deviata da Farroni in corner. Ritmi bassi in avvio di questo secondo tempo, con Il Siracusa che prova ad affacciarsi verso la trequarti etnea senza però riuscire a far breccia. Al 14' cambio nel Siracusa: fuori Parigini, dentro Molina. Catania attendista, Siracusa che prova a fare la partita ma con poca convinzione. Rumoreggia il pubblico del "Massimino" in attesa di una reazione. La reazione del Catania arriva al 18': palla recuperata da Cicerelli, assist per Ierardi, rasoterra del numero 68' con il pallone che s'insacca alla sinistra di Farroni: Catania 2, Siracusa 0. Al 23' cambio per il Siracusa: fuori Gudelevicius, dentro Frisenna. Trenta secondi dopo doppio cambio per il Catania: fuori Jimenez e Lunetta, dentro Raimo e Caturano. Al 29' episodio da FVS in area siracusana per un contatto tra Frisenna e Corbari: dopo la revisione l'arbitro Gauzolino decide di non assegnare il calcio di rigore al Catania. Al 32', nel Siracusa, fuori Molina dentro Capanni. Al 35' palla recuperata da Raimo, il difensore avanza palla al piede, cross perfetto per Caturano, sinistro dell'attaccante deviato in corner dall'intervento di un difensore siracusano. Al 37' altra chiamata al FVS, stavolta invocato dal Siracusa, per un episodio dubbio in area catanese. Al termine della revisione l'arbitro Gauzolino decide di non assegnare alcun rigore. A sei minuti dalla fine altri due cambi per mister Toscano: fuori Cicerelli e Donnarumma, dentro Allegretto e D'Ausilio. Un minuto dopo altra bella palla di Raimo, sempre sul secondo palo, con D'Ausilio anticipato sul più bello da Puzone. Concessi sette minuti di recupero. Al 48' il Siracusa, dagli sviluppi di un calcio di punizione sulla trequarti, prova a rendersi pericoloso: tentativo che non va a buon fine. Al 49' calcio d'angolo per il Catania conquistato da un volitivo Raimo, entrato molto bene in campo. Al sesto di recupero ci prova D'Ausilio, con una bordata dal limite dell'area, palla che non inquadra lo specchio della porta. Trenta secondi dopo occasionissima per Caturano che, da solo davanti a Farroni, si fa respingere il pallone dall'ex portiere rossazzurro. Il triplice fischio dell'arbitro Gauzolino di Torino sancisce il ritorno alla vittoria del Catania dopo un mese. Rossazzurri terzi a quota 15, in coabitazione con il Casarano, a -1 dal Benevento e -4 dalla Salernitana capolista. Prossimo impegno: la trasferta di Giugliano.
