Catania-Sicula Leonzio, ex: una colonia rossazzurra sempre più folta

Tino Parisi, in maglia camouflage, in azione all'

Tino Parisi, in maglia camouflage, in azione all'"Esseneto" qualche anno fa 

Ampia panoramica sui doppi ex passati e presenti di Catania e Sicula Leonzio

ROSSETTI, PASSATO BIANCONERO
Da ormai tre stagioni l’appuntamento con la Sicula Leonzio – quello in programma domenica 10 Novembre 2019 alle ore 17.30 – è un festival dell’ex. Tantissimi i catanesi e gli ex rossazzurri presenti nel club bianconero, dai calciatori allo staff tecnico, dai dirigenti alle giovanili. In campo, partendo dal reparto arretrato, figurano gli esterni Andrea De Rossi e Tino Parisi, con quest’ultimo alle dipendenze di Cristiano Lucarelli nella breve parentesi di Livorno avvenuta nella scorsa stagione. In mediana trovano posto Walter Cozza, cresciuto nel settore giovanile etneo, e il catanese Marco Palermo, mentre in attacco la vecchia conoscenza etnea è Ciccio Ripa. In panchina, nello staff di mister Giovanni Bucaro (palermitano d’origine), figura quel Vincenzo Di Muro, attuale preparatore dei portieri bianconeri, estremo difensore del Catania nella stagione 1995/96. L’unico ex bianconero, attualmente in forza al Catania, è l’attaccante Mattia Rossetti, a Lentini nella scorsa annata. L’impronta etnea nel Leone bianconero è accentuata dalla presenza del presidente Giuseppe Leonardi, catanese classe 1990, artefice principale della rinascita calcistica lentinese. Tanto Catania anche nello staff: il direttore generale Giuseppe Bonanno; il direttore sportivo Davide Mignemi; il responsabile delle pubbliche relazioni Maurizio Ciancio; il team manager Antonio Varsallona; il responsabile sanitario dott. Francesco Petralito; il responsabile del settore giovanile Massimiliano Borbone; l’allenatore della formazione Berretti Pier Paolo Alderisi e il preparatore dei portieri Daniele Trombino.

Ciccio Ripa in rossazzurro nel 2017-18 



MI RITORNI IN MENT…EX
Classica carrellata finale con i doppi ex ripescati dal passato delle due squadre. Tre le presenze tra i portieri: Alessandro Garofalo (giunto a Catania nell’estate 1994-95 proprio dalla Leonzio) e Giovanni Giorgianni, al Catania dal 1996 al 1998, e il “baby” Christian Biondi, catanese classe 1998, prodotto del vivaio rossazzurro, per qualche giornata nella prima parte della stagione 2016-17 il meno battuto d’Italia. In difesa trovano posto Gigi Chiavaro, colonna del Catania anni settanta, a Lentini come tecnico; Pantaleo De Gennaro, in rossazzurro nel biennio 1976-78 (46 presenze e una rete), a Lentini come tecnico nel 1993-94; Rosario Picone, originario di Centuripe, prodotto del vivaio rossazzurro, 100 presenze con la maglia del Catania nel corso degli anni ottanta, a Lentini tra il 1989 e il 1992; Paolo Bianco, tecnico della Sicula Leonzio nella prima parte della scorsa stagione; Gabriele Cacciola (figlio di Gaspare, ex rossazzurro anni novanta), altro prodotto sfornato dalle giovanili etnee, e Mirko Esposito.

Diogo Tavares, esperienza catanese da dimenticare 



Cospicuo l’elenco in mediana. Sul finire degli anni ottanta si colloca Nicola Palermo che tra il 1987 e il 1990 indossò a più riprese entrambe le casacche, andando a segno (con quella del Catania), nel match di Coppa Italia dell’agosto 1988 al “Nobile”. Qualche anno più tardi troviamo Sebastiano Pincio (a Lentini nella prima parte degli anni novanta, a Catania in Eccellenza nel 1993-94) e Gerardo De Rosa, quest’ultimo prelevato proprio dalla Leonzio nell’estate 1994, perno del Catania di Angelo Busetta che vinse il CND 1994-95. Storie recenti quelle dell’acese Francesco Cerra e dei catanesi Andrea D’Amico e Roberto Marino, tutti prodotti del vivaio rossazzurro. Spazio anche per Vito Grieco, da calciatore in forza all’Elefante dal 2002 al 2004 in cadetteria, tecnico della Sicula Leonzio fino allo scorso 24 Ottobre.

Tanta roba anche nel reparto avanzato, dove spicca Adelmo Prenna, simbolo del Catania di Carmelo Di Bella negli anni sessanta. A Lentini, il compianto Memo, lo si ricorda nelle vesti di allenatore-giocatore nel biennio 1967-69. Seguono Augusto Ferrante ( in rossazzurro nella stagione 1962-63, con appena una gara in Coppa Italia); Marcello Pitino 28 reti in 90 gare con la maglia bianconera tra il 1988 e il 1990 in Serie C2, al Catania nelle vesti di dirigente nella stagione 2015-16; altro nome importane è quello di Tiziano D’Isidoro che prima di vestire il rossazzurro, tra il 1995 e il 1997 in C2, indossò la casacca bianconera della Leonzio andando a segno (con una doppietta) proprio contro gli etnei nella gara di Coppa Italia del 1991, vinta dai lentinesi per 4-2; reparto avanzato completato da Diogo Tavares e Giuseppe Sibilli. Quintetto in panchina: Egizio Rubino (due promozioni sulla panca etnea, rispettivamente nel 1969-70 e nel 1974-75), il catanese Salvo Bianchetti, Osvaldo Jaconi, il palermitano Angelo Busetta e il messinese (di Raccuja) Pino Rigoli.

Pino Rigoli sulla panchina della Sicula Leonzio