Catania-Sicula Leonzio 2-1: le pagelle dei rossazzurri
- di Salvatore Emanuele
- 10 Nov 2019 8:45
Di Piazza Di Molfetta Catania
Le valutazioni dei rossazzurri riportate al termine della gara coi bianconeri
FURLAN voto 5,5: Respinge non benissimo il tiro di Maimone servendo su un piatto d’argento il pallone sui piedi di Marco Palermo che non sbaglia. Nei successivi interventi (pochi) si fa trovare pronto
SILVESTRI voto 6: Gara positiva, con poche sbavature. Al 28’ ci prova di testa, ma la sua conclusione arriva docilmente fra le braccia di Polverino.
BIAGIANTI voto 6: Presenza fissa al centro della difesa è uno dei pochi punti di riferimento della squadra. Nel primo tempo sbroglia un paio di situazioni intricate.
dal 58’DI MOLFETTA voto 6,5: Il suo ingresso in campo dà effervescenza all’attacco rossazzurro. Mette in mezzo un paio di palloni che mettono in difficoltà la retroguardia lentinese. Spende benissimo il giallo in dotazione con un fallo tattico che spezza sul nascere una ripartenza dei bianconeri.
ESPOSITO voto 6: Al rientro dal primo minuto, in sostituzione dell’acciaccato Mbende, il centrale di Galatina disputa una partita pulita con pochi errori, sia nell’assetto a tre che in quello a quattro.
CALAPAI voto 5: Sulla sua strada trova Tino Parisi, agguerrito ex, che gli restringe il raggio d’azione. Prestazione insufficiente con la sostituzione nel corso dell’intervallo.
dal 46’BIONDI voto 7: Entra subito in gara, dando dinamismo e corsa sulla fascia. Serve un pallone d’oro a Curiale (che spreca), sfiora il gol costringendo Polverino a una respinta complicata, limita Parisi. Un elemento su cui puntare con decisione già da Catanzaro.
RIZZO voto 7: Intraprendente. Sia nel primo tempo, dove si rivela il migliore al pari di Biagianti, che nella ripresa dimostra di avere qualcosa in più rispetto ai compagni di squadra. Uscito Lodi si piazza davanti alla difesa, disimpegnandosi positivamente nella circolazione della palla.
LODI voto 4,5: In assenza di Welbeck, indisponibile, ritorna a ricoprire il ruolo di play basso. Da un suo fallo nasce la punizione che porta al gol di Palermo. Si segnala per un paio di lanci, e un assist dal fondo per Di Piazza al 40’, e poco più.
dal 58’MAZZARANI voto 7: Gol di rapina, quinto in stagione, numero 22 in rossazzurro, in virtù del quale si fa ‘perdonare’ l’erroraccio col Bari. Sfiora il raddoppio al 65’, gioca a tutto campo, svariando fra attacco e trequarti, mettendo in difficoltà la Leonzio.
DALL’OGLIO voto 6: Nel primo tempo è più statico rispetto all’altra mezzala (Rizzo). Suo il primo tiro della gara dei rossazzurri: destro al volo dalla distanza, al 45’, che impegna severamente Polverino. Nella ripresa, nonostante il giallo preso dopo pochi minuti (che gli farà saltare Catanzaro per squalifica), cresce visibilmente. Esce dal campo coi crampi.
dall’81BUCOLO voto 6: Mette in campo tutta la sua grinta nella parte decisiva della gara. Prezioso.
PINTO voto 5,5: Più mobile e intraprendente rispetto a Calapai. Tuttavia, le sue sortite offensive producono poco o nulla. In fase difensiva risulta provvidenziale la diagonale al 25’ che evita il raddoppio bianconero. Alterna cose buone ad altre meno buone. Ancora lontano parente del calciatore visto nella primissima parte di stagione.
CURIALE voto 4: Un fantasma. Passaggi sbagliati, condizione atletica approssimativa. Mister Lucarelli vorrebbe recuperarlo ma lui sembra non voler collaborare. Al 56’ toglie intercetta goffamente un cross teso di Biondi che andava spinto in rete. Esce tra i fischi.
dal 58’CATANIA voto 6,5: L’impatto sulla partita è decisivo. Con la sua esperienza dà fastidio alla retroguardia bianconera. Becca un giallo per eccesso di foga. Peccato veniale.
DI PIAZZA voto 6,5: Solita prestazione generosa. Sfiora il gran gol al 40’ con un sinistro al volo che si perde alto. Sfrutta al meglio l’errato disimpegno di Grillo mettendo in rete il gol che vale tre punti fondamentali.
LUCARELLI voto 7,5: Il gol subito a freddo, dopo appena 6 minuti, accentua le difficoltà di una squadra che per tutta la durata del primo tempo non riesce a reagire. In avvio di ripresa ridisegna l’assetto della squadra, inserendo Biondi per Calapai, e successivamente Di Molfetta, Catania e Mazzarani per Biagianti, Lodi e Curiale. Mosse che cambiano l’inerzia di una partita che si era messa malissimo già dopo pochi minuti. Tre punti fondamentali per classifica e, soprattutto, per il morale.
SICULA LEONZIO voto 6: Squadra sbarazzina, abile nel primo tempo a sfruttare al meglio delle fragilità degli avversari. L’errore più grande non aver segnato il raddoppio in avvio di ripresa.
ARBITRO MARANESI voto 5,5: Direzione di gara senza infamia e senza lode. Da rivedere il contatto Petta-Mazzarani, al 37’ della ripresa, con il numero 32 dei rossazzurri ‘stoppato’ dal fischio dell’arbitro di Ciampino.
SILVESTRI voto 6: Gara positiva, con poche sbavature. Al 28’ ci prova di testa, ma la sua conclusione arriva docilmente fra le braccia di Polverino.
BIAGIANTI voto 6: Presenza fissa al centro della difesa è uno dei pochi punti di riferimento della squadra. Nel primo tempo sbroglia un paio di situazioni intricate.
dal 58’DI MOLFETTA voto 6,5: Il suo ingresso in campo dà effervescenza all’attacco rossazzurro. Mette in mezzo un paio di palloni che mettono in difficoltà la retroguardia lentinese. Spende benissimo il giallo in dotazione con un fallo tattico che spezza sul nascere una ripartenza dei bianconeri.
ESPOSITO voto 6: Al rientro dal primo minuto, in sostituzione dell’acciaccato Mbende, il centrale di Galatina disputa una partita pulita con pochi errori, sia nell’assetto a tre che in quello a quattro.
CALAPAI voto 5: Sulla sua strada trova Tino Parisi, agguerrito ex, che gli restringe il raggio d’azione. Prestazione insufficiente con la sostituzione nel corso dell’intervallo.
dal 46’BIONDI voto 7: Entra subito in gara, dando dinamismo e corsa sulla fascia. Serve un pallone d’oro a Curiale (che spreca), sfiora il gol costringendo Polverino a una respinta complicata, limita Parisi. Un elemento su cui puntare con decisione già da Catanzaro.
RIZZO voto 7: Intraprendente. Sia nel primo tempo, dove si rivela il migliore al pari di Biagianti, che nella ripresa dimostra di avere qualcosa in più rispetto ai compagni di squadra. Uscito Lodi si piazza davanti alla difesa, disimpegnandosi positivamente nella circolazione della palla.
LODI voto 4,5: In assenza di Welbeck, indisponibile, ritorna a ricoprire il ruolo di play basso. Da un suo fallo nasce la punizione che porta al gol di Palermo. Si segnala per un paio di lanci, e un assist dal fondo per Di Piazza al 40’, e poco più.
dal 58’MAZZARANI voto 7: Gol di rapina, quinto in stagione, numero 22 in rossazzurro, in virtù del quale si fa ‘perdonare’ l’erroraccio col Bari. Sfiora il raddoppio al 65’, gioca a tutto campo, svariando fra attacco e trequarti, mettendo in difficoltà la Leonzio.
DALL’OGLIO voto 6: Nel primo tempo è più statico rispetto all’altra mezzala (Rizzo). Suo il primo tiro della gara dei rossazzurri: destro al volo dalla distanza, al 45’, che impegna severamente Polverino. Nella ripresa, nonostante il giallo preso dopo pochi minuti (che gli farà saltare Catanzaro per squalifica), cresce visibilmente. Esce dal campo coi crampi.
dall’81BUCOLO voto 6: Mette in campo tutta la sua grinta nella parte decisiva della gara. Prezioso.
PINTO voto 5,5: Più mobile e intraprendente rispetto a Calapai. Tuttavia, le sue sortite offensive producono poco o nulla. In fase difensiva risulta provvidenziale la diagonale al 25’ che evita il raddoppio bianconero. Alterna cose buone ad altre meno buone. Ancora lontano parente del calciatore visto nella primissima parte di stagione.
CURIALE voto 4: Un fantasma. Passaggi sbagliati, condizione atletica approssimativa. Mister Lucarelli vorrebbe recuperarlo ma lui sembra non voler collaborare. Al 56’ toglie intercetta goffamente un cross teso di Biondi che andava spinto in rete. Esce tra i fischi.
dal 58’CATANIA voto 6,5: L’impatto sulla partita è decisivo. Con la sua esperienza dà fastidio alla retroguardia bianconera. Becca un giallo per eccesso di foga. Peccato veniale.
DI PIAZZA voto 6,5: Solita prestazione generosa. Sfiora il gran gol al 40’ con un sinistro al volo che si perde alto. Sfrutta al meglio l’errato disimpegno di Grillo mettendo in rete il gol che vale tre punti fondamentali.
LUCARELLI voto 7,5: Il gol subito a freddo, dopo appena 6 minuti, accentua le difficoltà di una squadra che per tutta la durata del primo tempo non riesce a reagire. In avvio di ripresa ridisegna l’assetto della squadra, inserendo Biondi per Calapai, e successivamente Di Molfetta, Catania e Mazzarani per Biagianti, Lodi e Curiale. Mosse che cambiano l’inerzia di una partita che si era messa malissimo già dopo pochi minuti. Tre punti fondamentali per classifica e, soprattutto, per il morale.
SICULA LEONZIO voto 6: Squadra sbarazzina, abile nel primo tempo a sfruttare al meglio delle fragilità degli avversari. L’errore più grande non aver segnato il raddoppio in avvio di ripresa.
ARBITRO MARANESI voto 5,5: Direzione di gara senza infamia e senza lode. Da rivedere il contatto Petta-Mazzarani, al 37’ della ripresa, con il numero 32 dei rossazzurri ‘stoppato’ dal fischio dell’arbitro di Ciampino.
