Catania-Sicula Leonzio 1-0: le pagelle rossazzurre

Il migliore in campo, Marco Biagianti

Il migliore in campo, Marco Biagianti 

Biagianti l'eroe col suo salvataggio al 5°. Bene, a sorpresa, Llama nel ruolo di mezzala. Piena sufficienza per quasi tutti.

PISSERI voto 6: L’unico tiro in porta della Sicula Leonzio in tutta la partita è quello di D’Amico al 76°, che blocca in due tempi. Attento in uscita su un cross insidioso di De Rossi pochi minuti più tardi. Per il resto ordinaria amministrazione.

CALAPAI voto 6,5: L’intesa con Sarno è ancora da affinare e non valorizza le proprie discese. Ha il merito di procurarsi il rigore che decide la partita.

AYA voto 6,5: Sia lui che Esposito non soffrono particolarmente il possente Miracoli. Nel primo tempo, l’italo-tunisino di tanto in tanto prova ad impostare dalle retrovie attraverso lanci lunghi.

ESPOSITO voto 6,5: Sta chiudendo la stagione con uno stato di forma decisamente migliore rispetto a quello con cui l’aveva iniziata. Attento in marcatura, preciso nei contrasti, finalmente una valida alternativa a Silvestri.

MARCHESE voto 6,5: Tra i più positivi nel primo tempo, in cui contribuisce in fase offensiva con lanci in profondità (ottimo quello per Manneh al 13°), inserimenti in area (al 24°, su assist di Lodi, impegna Polverino) ed una buona intesa nella catena formata da lui, Llama e Manneh. Nella ripresa si rende protagonista di un paio di episodi controversi: al 71°, nel tentativo di replicare insieme a Lodi lo schema che portò al gran gol contro il Novara nel 2012, colpisce male la sfera e consente alla Sicula di ripartire pericolosamente verso l’area etnea; tre minuti dopo rischia trattenendo in area Juanito Gomez, che accentua immediatamente la caduta (ma Annaloro, fortunatamente, lascia correre).
dall’83° VALEAU SV: Copre la fascia sinistra nel finale.

BIAGIANTI 7: Il miracoloso salvataggio su Gammone, pronto a calciare in porta da pochissima distanza al 5° del primo tempo, vale da solo la palma di migliore, in quanto evita al Catania di dover giocare il resto della partita con l’handicap di dover rimontare uno svantaggio. Oltre a ciò, è molto pulito e ordinato in fase di possesso e non fa mancare il proprio contributo in copertura.
dal 72° BUCOLO voto 6: Venti minuti abbondanti di intensità e trance agonistica, grazie alla quale insegue gli avversari quasi fino alla loro area di rigore, tenendoli lontani dalla propria metà campo.

LODI voto 6,5: Complice una marcatura meno asfissiante del solito predisposta nei suoi confronti, in più di una circostanza riesce a liberare i compagni sulla trequarti con delle verticalizzazioni. Sopraffino l’assist per Marchese al 24°. Meno bene in fase di conclusione (sbilenco il suo tiro da posizione vantaggiosa al 19°). Decide la partita trasformando il rigore conquistato da Calapai nella ripresa.

LLAMA voto 6,5: Forse il Catania ha trovato nel giocatore più inatteso (il cui acquisto continua ad essere messo in discussione da parecchi tifosi) il jolly da giocarsi in questo finale di stagione, non fosse altro perché si tratta dell’unico elemento dell’organico che riesce ad interpretare degnamente il ruolo di mezzala d’attacco. Nel primo tempo è protagonista di alcuni buon scambi con Marchese e Manneh. Al 15° mette un pallone interessante in area, sul quale Marotta non arriva. Cinque minuti dopo prova la conclusione, non inquadrando la porta. Lo stesso accade a inizio ripresa, quando è bravo a liberarsi sulla trequarti con un dribbling. Al 51° viene servito male da Marotta ed è costretto a provare un deludente destro a giro. Dopo aver ricevuto più di un colpo dagli avversari, viene richiamato in panchina da Novellino.
dal 72° CARRIERO voto 6: Si limita al lavoro di sostanza, per contrastare l’avanzata della Sicula Leonzio e dei suoi subentrati.

SARNO voto 6,5: La prestazione nel complesso è altalenante e non rende giustizia alle sue qualità e potenzialità. Ma un giocatore come lui è in grado di risolvere le gare con una giocata. Ci va vicino al 23°, con una combinazione spettacolare con Marotta che libera il numero 9 in area, ed al 31°, quando controlla un pallone e calcia al volo dal limite dell’area. Nella ripresa da un altro suo guizzo nasce il rigore conquistato da Calapai.

MAROTTA voto 6: Si registrano miglioramenti sul fronte dell’impegno e della concentrazione. Non c’è lancio dei suoi compagni sul quale non si fiondi per contendere il pallone alla difesa avversaria. Peccato per la scarsa lucidità sotto porta: al 15° non arriva su un cross di Llama; al 23°, da ottima posizione in area, non sfrutta l’assist di Sarno; al 39° fa sfumare un potenziale uno contro due facendosi chiudere in area. Inoltre, al 51° compromette una buona ripartenza con un appoggio non preciso per Llama.
dall’82° CURIALE voto 6: Due minuti dopo il suo ingresso è protagonista di una bella conclusione, scagliata dal lato destro dell’area di rigore, che sorvola di poco la traversa.

MANNEH voto 6: Anche in lui, come in Sarno, c’è più potenziale che sostanza nella partita odierna. Con la sua velocità potrebbe mettere in difficoltà De Rossi, ma ci riesce solo in poche circostanze. Al 13°, raccogliendo un lancio di Marchese, tira da posizione improbabile, troppo defilata sulla sinistra, invece di crossare verso il centro. Al 39° serve un gran filtrante a Biagianti, consentendo al capitano di puntare verso l’area avversaria. Nella ripresa si vede meno e dopo aver preso una botta abbandona il campo.
dal 59° DI PIAZZA voto 6: Come Marotta, si apprezza la forza di volontà con la quale pressa costantemente gli avversari nella propria zona di pertinenza (la fascia sinistra). Di zampate, però, neanche l’ombra, anzi, al 76° dai suoi piedi esce fuori un cross sbilenco.

All. NOVELLINO voto 6,5: Continua a ruotare uomini e formazioni, alla ricerca di una fisionomia da poter adottare nei playoff. Il centrocampo dall’età media fin troppo elevata per la Serie C regge a dispetto dei timori ed anzi trova in Llama un possibile valore aggiunto nel ruolo di mezzala. Servirà, però, la riprova, contro centrocampisti più tonici ed aggressivi, rispetto a quelli della Sicula Leonzio. La sua squadra non rischia quasi mai dietro e a più riprese (perlomeno nel primo tempo) costruisce delle occasioni. Il gol vittoria, però, arriva solo su rigore: segno che la penuria realizzativa dell’attacco persiste e va curata con urgenza.

SICULA LEONZIO voto 5: Una squadra ordinata, ben messa in campo, con poche individualità tecnicamente apprezzabili. Un’onesta squadra di Serie C, ma nulla più, per la quale non sarà facile raggiungere i playoff. Torrente prova a cambiare qualcosa nel finale, passando al 4-2-3-1, ma a parte un tiro di Russo che colpisce l’esterno della rete i suoi non riescono a impensierire Pisseri.

Arbitro ANNALORO voto 6,5: Nel complesso buona direzione e pochissimi episodi controversi. L’unico da analizzare alla “moviola” è il rigore non concesso agli ospiti al 74°: Marchese trattiene Juanito Gomez, ma quest’ultimo accentua troppo la caduta.