Catania-Sassuolo 0-0, il pagellone rossazzurro

Gyomber il migliore tra i rossazzurri contro il Sassuolo

Gyomber il migliore tra i rossazzurri contro il Sassuolo 

Le pagelle di "CalcioCatania.Com" al Catania che ha pareggiato al Massimino contro il Sassuolo. Gyomber il migliore in campo per i rossazzurri.

Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha pareggiato 0-0 contro il Sassuolo. Commento, dati statistici e curiosità sui protagonisti del match del Massimino.

ANDUJAR, VOTO 6 Torna in porta dopo il turno concesso a Frison. Inoperoso per gran parte della gara. Nel primo tempo assiste al match senza mai intervenire. Nella ripresa, dopo un minuto di gioco, respinge con i pugni un cross insidioso di Kurtic. Al 79’ respinge un colpo di testa ravvicinato di un giocatore neroverde. Al 86’ minuto si fa saltare da Zaza che poi si divora il gol calciando a lato con la porta sguarnita. Si contano: una parta, una uscita e una respinta con i pugni.

IZCO, VOTO 6 Viene rispolverato nel ruolo di terzino anche se la partita dell’argentino è volta soprattutto alla spinta sulla fascia. Nel primo tempo il Catania attacca diverse volte dal suo lato e il capitano rossazzurro riesce a scambiare diverse volte palla con il compagno di corsia Keko. Dal suo lato attaccano Longo ed Antei che in rarissime occasioni riescono ad arrivare pericolosamente sul fondo. Con i diretti avversari infatti Izco vince il confronto 7 volte, perdendo il duello solo in 2 occasioni. Sufficiente il suo contributo in fase difensiva con 6 palloni recuperati. Cala nella ripresa e perde la lucidità nel suggerimento ai compagni.

GYOMBER, VOTO 7 E’ stato il migliore nel Catania visto oggi contro il Sassuolo. Dopo la brutta prova nella partita precedente, lo slovacco si riscatta e sfodera una grande prestazione. Preciso e puntuale su ogni pallone. Nel primo tempo al 20’ e al 26’ minuto chiude egregiamente su Floro Flores. Bene anche nella ripresa. Al 56’ perfetta diagonale e pericolo scampato per il Catania su azione di contropiede del Sassuolo. Decisivo in due occasioni nel finale di gara: al 82’ minuto interviene su Zaza lanciato in porta e al 84’ minuto ancora su Zaza entra in maniera decisa in scivolata fermando l’azione dell’attaccante neroverde. Recupera 9 palloni, vince 8 contrasti e ne perde solo 2. Bene anche sulle palle aeree con 3 interventi riusciti ed uno perso. Il suo contributo è stato determinante in una partita che per il Catania si è messa in salita nella ripresa.

ROLIN, VOTO 6 Gioca una partita attenta e nel primo tempo concede pochissimo agli avversari. In maniera alternata marca Floro Flores e Berardi che non vanno mai al tiro nei primi 45 minuti. Al 41’ minuto spalla contro spalla vince il duello fisico con Floro Flores. Nella ripresa è chiamato agli straodinari con il Sassuolo che prende coraggio e si spinge in avanti. Decisiva la sua deviazione in scivolata al 79’ minuto sul cross di Kurtic da dentro l’area di rigore. Al 85’ perde Zaza che poi salta Andujar e sbaglia clamorosamente il gol. Vince 6 contrasti e ne perde 3, recupera 9 palloni. Dai suoi piedi partono diversi lanci lunghi che tuttavia non vengono raccolti dagli attaccanti del Catania.

BIRAGHI, VOTO 5,5 Partita dai due volti: bene nel primo tempo, un po’ meno nella ripresa. Inizia con molta grinta spingendo diverse volte sulla sua fascia, arrivando anche al cross. Chiude bene la strada un paio di volte a Schelotto anche se l’ex giocatore rossazzurro nella prima parte di gara ha fatto davvero male. Una sola sbavatura nei primi 45 minuti quando al 27’ minuto concede a Schelotto la chance di entrare in area e di tentare il tiro che per fortuna si perde a lato. Nel secondo tempo soffre le folate offensive di Schelotto e Kurtic. Perde 5 contrasti su 8 e anche nel gioco aereo non riesce a fare meglio sull’italo-argentino del Sassuolo.

PLASIL, VOTO 5,5 Al pari dei compagni di squadra gioca bene nel primo tempo con interessanti inserimenti negli spazi. Si muove spesso tagliando dal centro verso l’out di destra. Al 17’ va vicino al gol con un colpo ravvicinato di testa che viene respinto da Pegolo. Non sempre preciso nel suggerimento a differenza di altre partite. Nella ripresa il Catania rallenta il gioco anche per merito del Sassuolo e il calciatore ceco trova difficoltà a far ripartire l’azione per i rossazzurri. Non perfetto in fase di contenimento. Perde infatti diversi contrasti con Kurtic e Magnanelli. Nel finale dai suoi piedi partono un paio di spioventi che sono imprecisi o mal controllati dai compagni d’attacco.

ALMIRON, VOTO 5,5 Non è al top della condizione fisica e per questo continua a pagare in termini di qualità e quantità. Nella prima frazione di gioco recupera numerosi palloni, alla fine se ne conteranno 10. Ci prova un paio da volte da fuori area come al 10’ minuto e al 40’ senza però impensierire Pegolo. Al 32’ si fa notare per un perfetto assist a tagliare per Castro. Nella ripresa corre a vuoto e perde 7 dei 10 contrasti con gli avversari. Solo un suggerimento positivo al 73’ quando crossa per Maxi Lopez che però viene fermato in posizione di off-side. Esce al 77’ per fare spazio a Leto.

TACHTSIDIS, VOTO 6,5 Disputa la miglior partita da quando gioca in maglia rossazzurra. Torna in un ruolo a lui congeniale. De Canio lo libera dalla marcatura sfrenata sull’avversario e lo avanza di qualche metro. Il greco riesce a far risalire la squadra e ad avviare l’azione per i suoi. L’unico nel Catania a verticalizzare e cercare profondità, almeno nel primo tempo. Buona la percentuale di passaggi riusciti per i compagni in fase offensiva 86,5% su un totale di 51 passaggi. Al 18’ con un colpo di testa serve Castro in area di rigore del Sassuolo, l’argentino però arriva in ritardo sul pallone. Nella ripresa smarca Plasil con un pregevole colpo di tacco mentre al 58’ impegna Pegolo su calcio di punizione. Può essere la rinascita di un calciatore che oggi finalmente ha dimostrato di sapersi muovere negli spazi e di saper aprire il gioco. In fase di contenimento vince 11 contrasti e ne perde 6, recupera 5 palloni. Esce al 69’ per fare spazio a Guarente ma meritava di finire la partita per quanto dimostrato in questa occasione.

KEKO, VOTO 6 Lo spagnolo è chiamato da De Canio a sostituire l’infortunato Barrientos, si impegna e disputa una partita apprezzabile. Nel primo tempo il Catania spinge sul suo lato e il numero 26 riesce in almeno 4 occasioni ad andare al cross grazie anche alla sovrapposizione e agli scambi con Izco. E’ uno dei calciatori rossazzurri che sicuramente sta meglio fisicamente ed uno dei pochissimi che cerca la profondità. Mette in crisi Antei che tuttavia si riscatta nella ripresa, grazie anche all’aiuto di Acerbi. Anche in fase di copertura da una mano ai compagni recuperando 5 palloni nella metà campo rossazzurra con il Sassuolo in attacco. Esce al 54’ e al suo posto entra Maxi Lopez.

CASTRO, VOTO 5,5 I tifosi si chiedono dove è finito il “Pata” apprezzato nella scorsa stagione, la risposta forse sta nella scarsa condizione atletica dell’argentino che non riesce a saltare l’avversario e a creare superiorità numerica. Basterebbe questo per far capire che la prestazione dell’attaccante rossazzurra non è stata delle migliori. Nel primo tempo al 32’ minuto ha l’occasione per tentare il tiro dal limite sull’assist di Almiron ma si intestardisce nel saltare due avversari e non ci riesce. Al 25’, in una delle ripartenze del Catania, recupera palla e apre per Bergessio che poi sbaglia dal limite. Al 39’ si fa anticipare di testa da Bianco sul cross interessante di Keko. In ritardo su diversi palloni ed impreciso in alcune circostante in fase di appoggio. Nella ripresa con l’ingresso di Maxi Lopez gioca quasi da trequartista dietro le punte, probabilmente su indicazione di De Canio per sfondare la barricata centrale alzata dai neroverdi di Di Francesco. Sparisce improvvisamente dal campo e si limita nel dare un aiuto ai compagni sui tentativi del Sassuolo di portarsi in avanti.

BERGESSIO, VOTO 5,5 Una sola vera occasione da gol per il centravanti del Catania: al 26’ tenta il pallonetto su Pegolo ma l’estremo difensore neroverde ci mette il guantone. Un minuto prima, servito da Castro, ha fretta di calciare dal limite anziché tentare l’uno contro uno con Antei in una azione favorevole per i rossazzurri. Non incide nella ripresa anche se con l’ingresso di Maxi Lopez, i difensori del Sassuolo sono costretti a ridurre la marcatura. Il “Lavandina” infatti riesce in un paio di occasioni a difendere palla senza però creare situazioni favorevoli per i compagni e senza trovare la via del tiro. Anche lui fa parte della schiera di calciatori che non stanno benissimo sul piano atletico. Il Bergessio che conoscevamo non perdeva 7 contrasti su 10 palla a terra e 4 su 7 nel gioco aereo.

MAXI LOPEZ, VOTO 5 Entra al 53’ al posto di Keko. Si fa notare al 62’ minuto quando salta due avversari e calcia debolmente dal limite dell’area, facile la parata per Pegolo. Per il resto non riesce mai a fare la sponda sui lanci lunghi che arrivano dai compagni. Perde infatti per 6 volte il duello aereo con Bianco e con Acerbi subentrato a Marzorati. Anche palla a terra non va meglio, viene stoppato infatti in 9 occasioni e riesce a superare l’avversario in una sola occasione al 62’ appunto nel suo unico spunto di giornata.

GUARENTE, VOTO 5 Entra al 70’ al posto di Tachtisdis che fino a quel momento aveva giocato la sua miglior partita in maglia rossazzurra. Effettua appena 8 passaggi di cui 2 lunghi e 6 corti. Non entra in partita e non incide né in fase di contenimento né in fase propositiva.

LETO, SENZA VOTO Entra non entra? Alla fine entra al 77’ dopo almeno 15 minuti di attesa e di dubbi per De Canio. Subentra ad Almiron che aveva finito la benzina. L’argentino prova a mettere vivacità ad un Catania ingabbiato dal Sassuolo.

ALL. DE CANIO, VOTO 5,5 Costretto ad inventarsi la formazione causa l’assenza di ben 8 elementi. Nel primo tempo il suo Catania gioca una partita sufficiente dimostrando grinta e voglia di fare, segno che una scossa quantomeno dal punto di vista caratteriale c’è stata. Nella ripresa la sua squadra si sfilaccia troppo presto. I reparti perdono la compattezza del primo tempo mentre il Sassuolo prende coraggio e prova ad affondare soprattutto sugli esterni. Ha capito che la squadra è indietro dal punto di vista atletico e fisico, probabilmente per questo decide di buttare nella mischia i freschi Maxi Lopez, Guarente e Leto. Tachtsidis poteva continuare la partita così come Keko, entrambi tra i migliori in campo insieme allo slovacco Gyomber. Diamo tempo al nuovo tecnico anche se il doppio turno ravvicinato non facilita il suo compito.

SASSUOLO:
Pegolo 6,5
Antei 6
Bianco 6,5
Marzorati 6 (43' Acerbi 6,5)
Schelotto 5.5
Kurtic 6
Missiroli 5.5
Magnanelli 6
Longhi 5,5
Floro Flores 5,5 (79' Zaza 65)
Berardi 5 (64' Laribi 5,5).
All.: Di Francesco 6

ARBITRO TOMMASI, VOTO 6 Tre ammonizioni: Magnanelli, Laribi e Bergessio. Due espulsi ma non in campo: Lorieri, preparatore dei portieri Sassuolo e Pulvirenti presidente del Catania. Il Catania protesta al 70’ per un presunto fallo su Bergessio in area di rigore. Direzione di gara comunque positiva.