Bethers 6: Si fa trovare un pò impreparato sul goal del 3-2 per il resto fa il suo con impegno e reattività.

Rapisarda 6: dal suo lato arriva il goal iniziale della Sancataldese ma è grazie alla sua costante spinta offensiva che la reazione rossazzurra porta i propri frutti prima del blackout finale.

Somma 5,5: anche lui colto impreparato nell'azione del vantaggio ospite, lascia il campo alla mezz'ora per un problema fisico. dal 30' De Luca 5,5: Non riesce a incidere in avanti, non creando mai azioni pericolose. 

Lorenzini 5,5: meno preciso e attento del solito, soffre le avanzate avversarie provocando pericoli alla porta difesa da Bethers

Castellini 6,5: prestazione superba sia sulla fascia che al centro, con qualche sortita offensiva che mette in mostra qualità tecniche eccelse.

Rizzo 6: tanta lotta in mezzo al campo dove l'agonismo non manca. Fallito l'esperimento da centrale difensivo sul finire del primo tempo, nella ripresa torna a centrocampo e lo fa con il solito impegno.

Lodi 6: prova con il suo sinistro a dettare il passaggio giusto in area di rigore ma sbatte spesso contro il muro ospite. dal 56' Giovinco 6,5: entra in campo e dopo pochi minuti realizzo la punizione che ribalta il risultato. Poi pecca di superficialità tirando di esterno da ottima posizione fallendo il possibile 4-1

Vitale 6,5: tanto dinamismo in mediana e diversi spunti in area di rigore. Insomma, la solita prestazione del numero 24 rossazzurro. dall'85' Baldassar s.v.

Chiarella 6,5: spina costante sulla corsia di destra, lavora tantissimi palloni che mette in area sempre in maniera molto pericolosa. dal 70' Buffa 6: entra in campo e lo fa cercando di dare dinamismo e corsa.

Sarao 7: movimento continuo in attacco, pressando chiunque, va a segno con una conclusione potente che gli permette di realizzare l'ottava rete in campionato.

Russotto 6,5: trai più attivi nel primo tempo, si sacrifica nella ripresa nell'improvvisato ruolo di terzino sinistro.

All.Ferraro 6: ancora una volta aveva sistemato la partita con i cambi giusti ma poi quei due minuti folli hanno bloccato la striscia di vittorie interne che lo avrebbero portato nella storia rossazzurra.