Catania-San Luca 2-1: vittoria e sofferenza davanti a quasi 15mila spettatori

Ferraro conferma lo stesso undici titolare a Ragusa

Ferraro conferma lo stesso undici titolare a Ragusa 

Debutto al Massimino per il Catania SSD davanti al Presidente Pelligra

Debutto tra le mura amiche dello stadio "A.Massimino" per il nuovo Catania SSD del Presidente Pelligra che, per la seconda giornata del campionato nazionale dilettanti, affrontati la formazione calabrese del San Luca. Con uno stadio stracolmo di tifosi rossazzurri (il dato ufficiale è di 14.590 spettatori) che hanno risposto in maniera corposa alla sottoscrizione di abbonamenti e tagliandi validi per la gara, la formazione di Ferraro vuole bissare la vittoria ottenuta alla prima giornata di campionato sul campo del Ragusa grazie alle reti di Ciccio Lodi e Manuel Sarao.

TABELLINO


CATANIA (4-3-3): Bethers, Rapisarda, Lorenzini, Somma, Castellini; Rizzo, Lodi (dal 77' Palermo), Vitale; Chiarella (dal'85 Forchignone), Sarao, De Luca (dal 65' Russotto). In panchina: Groaz, Boccia, Ferrara, Lubishtani, Bani, Palermo, And. Russotto, Giovinco, Forchignone
All: Ferraro

SAN LUCA (3-4-3): Antonino, Nemia, Greco (dal 77' Suraci), Fiumara, Maesano (Rogac dal 35'), Spinaci, Carbone (cap) (dal 68' Ale), Favasuli (dal 46' Raso), Signorelli, Bruzzaniti (dal 68'Pelle), Leveque. In panchina: Zampaglione, Ale, Pelle, Suraci, Rogac, Raso, Laudani, Giorgi, Murdaca

ARBITRO: Manzo di Torre Annunziata

ASSISTENTI: Gentile di Isernia e Lombardi di Chieti

AMMONITI: Greco (SAN)- Favasuli (SAN) - Carbone (SAN) - Sarao (CAT) -  Rapisarda (CAT) - Bethers (CAT)

ESPULSI: Rogac (SAN) - Vitale (CAT)

RECUPERO: 2' - 6'

RETI: Rapisarda (Cat) al 13' - Carbone (San Luca) al 57' su rigore - Russotto (Cat) al 84' su rigore.

PRIMO TEMPO:

In una serata calda di fine settembre e su un terreno di gioco in buone condizioni, il Catania SSD di Ross Pelligra fa il suo debutto allo stadio "Massimino". Per l'esordio tra le mura amiche, il mister Ferraro conferma lo stesso undici titolare sceso in campo a Ragusa, ovvero: Bethers tra i pali, linea difensiva composta da Rapisarda, Somma, Lorenzini e Castelllini. A centrocampo regia affidata a capitan Ciccio Lodi con Rizzo e Vitale ai fianchi. In avanti tridente d'attacco composto da Chiarella e De Luca larghi e Sarao punta centrale. Il San Luca risponde con un 3-4-3 abbastanza propositivo come tutte le squadre allenate da Ciccio Cozza.

Avvio di gara intraprendente da parte dei rossazzurri che, sostenuti dal caloroso pubblico, provano subito a riversarsi nella metà campo avversaria, anche se gli ospiti non disdegnano giocate palla a terra. Al minuto numero 8 Lodi recupera un buon pallone a centrocampo e lancia in profondità Chiarella con il numero 31 che porta palla fino al limite dell'area di rigore prima di essere atterrato da Greco fallosamente. Calcio di punizione per i rossazzurri e primo cartellino giallo della gara per il difensore del San Luca. Sulla punizione successiva, Lodi colpisce la barriera e la palla finisce in fallo laterale. Alla ripresa del gioco, il solito Chiarella fa impazzire la difesa avversaria costringendo Favasuli al fallo e anche in questo caso l'arbitro Manzo estrae il cartellino giallo ai danni del giocatore ospite. Sul calcio da fermo conseguente Lodi colpisce ancora la barriera con la palla che finisce in angolo. Sul corner, però, lo schema dei rossazzurri non frutta nulla. Al 12esimo bella manovra dei rossazzurri con De Luca che crossa al centro trovando il colpo di testa di Rizzo che batte il portiere avversario ma la posizione del centrocampista rossazzurro è in fuorigioco e l'arbitro annulla la rete. Passano appena 60 secondi ed il Catania va in goal: spinta di Rapisarda sulla destra che serve Chiarella con quest'ultimo che prova il passaggio in area per Sarao ma il pallone viene deviato da un difensore del San Luca mandando la sfera sui piedi di un liberissimo Rapisarda che, di sinistro, colpisce al volo battendo il portiere avversario. Catania 1 San Luca 0 e Massimino che esplode per il goal dei rossazzurri. Esulta in Tribuna elite anche il Presidente Pelligra, abbracciando il suo vice Grella. Al 16esimo San Luca vicino al pareggio con un colpo di testa di Bruzzaniti sugli sviluppi di un calcio di punizione generato da un fallo di Lorenzini, ma la respinta di Bethers è da campione considerando la posizione ravvicinata dell'attaccante avversario. Al 22esimo Catania vicino al raddoppio con Lodi che calcia una punizione dalla trequarti, trovando in area Lorenzini tutto solo ma il colpo di testa del numero 26 rossazzurro non trova nessuno dall'altra parte dell'area di rigore pronto ad insaccare in rete. Al 25esimo il San Luca si fa vedere dalle parti dell'area di rigore etnea ma Lorenzini è bravo a chiudere tutto sull'inserimento di Maesano dall'out di destra. Al 28esimo ancora uno scatenato Chiarella fa impazzire la difesa avversaria con Favasuli che lo atterra ancora al limite dell'area di rigore. Per l'arbitro è ancora calcio di punizione ma niente cartellino per il difensore del San Luca che ha rischiato fortemente di terminare anzitempo la gara. Sulla punizione successiva Lodi calcia alto direttamente da calcio piazzato. Al minuto 35 primo cambio della gara con il San Luca che sostituisce il centrocampista Maesano con l'attaccante Rogac e proprio il neoentrato sul corner battuto dalla formazione ospite, colpisce di testa al centro dell'area mandando la palla di poco alta sopra la traversa. L'ingresso del numero 9 ospite, permette alla formazione allenata da Ciccio Cozza di passare dal 3-4-3 inziale al 4-3-2-1 per coprire maggiormente le zone del campo e concedere meno spazi agli esterni rossazzurri. Negli ultimi 5 minuti del primo tempo il Catania continua a spingere ma la manovra dei rossazzurra, seppur piacevole, non riesce a portare gli avanti etnei a tentare la conclusione. Nei 120 secondi di recupero assegnati dall'arbitro Manzo non succede praticamente  nulla e così al 47esimmo il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi con il risultato di Catania 1 San Luca 0, con i rossazzurri a tratti padroni del campo.

Il gol di Ciccio Rapisarda

SECONDO TEMPO

Ad avvio ripresa Cozza effettua il secondo cambio per la proprio squadra, inserendo Raso e togliendo dal campo Favasuli che nel primo tempo aveva sofferto non poco la vivacità di Chiarella. Mister Ferraro, invece, conferma lo stesso schieramento che ha ben fatto nella prima frazione di gioco. i calabresi  si mostrano subito abbastanza volenterosi ma, nonostante la trama di gioco sia gradevole, non riescono a rendersi pericolosi dalle parti di Bethers. Al 51esimo ennesima discesa sulla destra di uno scatenato Chiarella che arriva fino al fondo e crossa al centro trovando una deviazione di un difensore del San Luca che anticipa De Luca. Dalla panchina Ferraro protesta per un tocco di braccio ma l'arbitro lascia proseguire. Al minuto 57 Rogac lavora un buon pallone sulla fascia sinistra e mette al centro un pallone interessante sul quale Bruzzaniti anticipa l'uscita di Bethers; per l'arbitro l'intervento del portiere rossazzurro è da rigore e così indica il dischetto del rigore. Il penalty viene calciato dal capitano Carbone che di destro riesce a battere Bethers nonostante il portiere lettone avesse indovinato l'angolo. Catania 1 San Luca 1 e rossazzurri che si spingono immediatamente in avanti per cercare il nuovo vantaggio. Al 62esimo il solto Chiarella s'infila nella trequarti e subisce fallo da Carbone che viene sanzionato dall'arbitro con un cartellino giallo. Stessa sorte un minuto dopo per Sarao, reo di aver protestato per un contatto in area di rigore non ravvisato dal direttore di gara. Al 65esimo primo cambio in casa Catania con Ferraro che richiama De Luca, inserendo Andrea Russotto. Un minuto dopo proteste del Catania per un contatto in area di rigore ai danni di Chiarella ma l'arbitro anche in questo caso ha lasciato giocare per poi fermare l'azione a centrocampo per ammonire Rapisarda, colpevole di un fallo finalizzato a bloccare la ripartenza avversaria. Al 70esimo splendido assist in profondità di Lodi per Chairella che si presenta in area di rigore e colpisce a botta sicura trovando la deviazione del portiere in uscita. Occasionissima per il numero 31 a cui forse l'emozione del goal sotto la nord ha giocato un brutto scherzo. Al 72esimo altra occasione per il Catania con Ciccio Lodi che dal limite dell'area di rigore lascia partire un sinistro piazzato su cui il portiere avversario compie un intervento decisivo. Sul corner successivo Sarao colpisce di testa trovando la deviazione distinto del portere Antonino. Al 76esimo altra occasione per il Catania con Russotto che da posizione ravvicinata tenta la conclusione trovando la deviazione di un difensore. Un minuto dopo Ferraro richiama in panchina Lodi ed inserisce Marco Palermo. Il Catania continua il proprio forcing e al minuto 80 Palermo prova a controllare un pallone in area di rigore ma viene spinto in maniera evidente, costringendo l'arbitro ad indicare il dischetto del rigore. Russotto prende il pallone e posizionando la sfera sul dischetto calcia il penalty, spiazzando il portiere avversario e riportando in vantaggio il Catania. Esplode il Massimino per il nuovo vantaggio e per un goal inseguito dal minuto successivo al pari del San Luca. All'85esimo altro cambio per il Catania con Forchignone che entra in campo al posto di un applauditissimo Marco Chiarella, autore di un'altra grande prestazione dopo quella di Ragusa. All'88esimo ancora uno scatenato Russotto si inserisce in area e mette al centro per Rizzo ma il centrocampista etneo viene anticipato dalla difesa avversaria. Al 91esimo, durante il primo dei sei minuti di recupero concessi dall'arbitro, il solito Russotto si incarica di calciare una punizione da oltre 25 metri trovando la deviazione in corner da parte del portiere ospite. Un minuto dopo, a seguito di un parapiglia scoppiato per un duro intervento ai danni di Forchignone, l'arbitro estrae il cartellino rosso ai danni di Rogac, colpevole di uno strattone ai danni dello stesso Forchignone. Al minuto 95, sugli sviluppi di una discussione animata vicina all'area di rigore del San Luca, l'arbitro ravvisa un gesto non corretto da parte di Vitale e lo espelle direttamente, pareggiando il conto dei calciatori in campo. Al 96esimo il direttore di gara effettua il triplice fischio finale che sancisce la vittoria del Catania per 2-1 grazie alle reti di Rapisarda nel primo tempo e di Carbone e Russotto nella ripresa.

Russotto esulta dopo la trasformazione del rigore

Vittoria doveva essere e vittoria è stata per il Catania. Davanti ad una cornice di pubblico da palcoscenici maggiori, gli uomini di Ferraro riescono ad imporsi grazie al rigore realizzato da Russotto a 6 minuti dalla fine dei tempi regolamentari. Vittoria sofferta ma ottenuta con merito dai rossazzurri che, subito il pareggio avversario, hanno spinto in maniera forsennata fino al goal liberatorio di Russotto. Ottima la prestazione di Chiarella e di Rapisarda sulla fascia destra mentre un po' in ombra sono apparsi Lodi e De Luca. Ma, quest'oggi la palma di migliore in campo va certamente al pubblico che ha riempito gli spalti del Massimino come se la categoria fosse ben altra. APPLAUSI!