Bergessio fra i migliori, ralizza il gol del 3-1
Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha vinto 4-1 contro la Roma. Bene tutti i rossazzurri.
Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha vinto 4-1 contro la Roma. Commento, dati statistici e curiosità sui protagonisti del match del Massimino
FRISON, VOTO 6 Non può nulla sul gol di Totti lasciato libero di colpire in area di rigore. Al 45’ compie una gran parata sul tiro ravvicinato di Gervinho e nella ripresa salva la porta rossazzurra al 65’ sul tiro da fuori di Bastos.
MONZON, VOTO 6Voti bassi quando li ha meritati ma oggi il laterale argentino si guadagna la sufficienza grazie ad una buona prestazione. Si limita a difendere da terzino puro senza puntare il fondo in fase propositiva. Sul suo lato blocca Maicon e Florenzi che hanno fatto vedere poco nel corso dei novanta minuti. In un paio di circostanze ci mette lo zampino sbrogliando situazioni di pericolo in difesa.
ROLIN, VOTO 6 Un solo errore grave nel match contro la Roma. Fuori posizione in occasione del gol di Totti del momentaneo 1-2. Per il resto blocca Florenzi che attacca sul suo lato e risulta efficace negli interventi aerei sui cross dei giallorossi.
GYOMBER, VOTO 6 Come Rolin lascia un vuoto al centro della difesa al 17’ minuto permettendo a Totti di andare in rete. Pochi minuti prima consente a Florenzi la girata in area e il tiro in porta che viene bloccato facilmente da Frison. Decisivo nella ripresa in un paio di occasioni su Gervinho e sullo stesso Totti. Sfiora il gol di testa al 71’ minuto sugli sviluppi di un corner.
PERUZZI, VOTO 6,5 Buonissima prestazione del terzino argentino che copre la fascia su cui attaccano Dodò e Ljajic. Concede poco ai due calciatori giallorossi ma dal suo lato nasce l’azione che porta al 17’ al gol di Totti. Si propone molto bene in avanti fin dai primi minuti mettendo in mezzo un paio di cross interessanti. Sfiora pure il gol nel primo tempo su assist di Castro ma viene stoppato in area di rigore da Castan. Nella ripresa chiude bene gli spazi costringendo la Roma a cercare spesso le vie centrali.
IZCO, VOTO 7 Nel giorno in cui il centrocampo rossazzurro gira a meraviglia, il Capitano realizza la sua prima doppietta in Serie A. Due gol da vero centravanti entrambi favoriti da Bergessio. I suoi inserimenti nel corso del match si sono rivelati letali per la Roma soprattutto per Taddei, diretto avversario dell’argentino. Sempre in anticipo sugli avversari e lucido nell’impostare la manovra sul centro-destra.
BARRIENTOS, VOTO 6,5 Impacciato nei primissimi minuti di partita quando perde palla e risulta impreciso in alcuni suggerimenti. Poi sale in cattedra e in una posizione strategica in mezzo al campo, distribuisce palloni e fa partire le azioni dei rossazzurri. Corona la sua brillante prestazione con un gran gol al 79’ minuto che strappa gli applausi del Massimino.
RINAUDO, VOTO 8 Una macchina da guerra, così l’argentino si guadagna insieme a Bergessio il titolo di migliore in campo in Catania-Roma. Con Izco e Barrientos compagni di reparto, riesce ad esaltare le proprie qualità chiudendo ogni spazio centralmente ai giocatori della Roma. Puntuale e preciso in ogni contrasto, recupera una miriade di palloni e consente alla squadra di alzare il baricentro. Una prestazione praticamente perfetta nella settimana in cui si è discusso tanto sul suo futuro. L’argentino vuole restare in rossazzurro comunque andranno le cose e la prestazione di oggi è la controprova.
LETO, VOTO 6 In crescendo le prestazioni del calciatore argentino che a piccoli passi sembra aver trovato quella condizione e quella convinzione di poter imporsi sugli avversari. Attacca sul lato coperto da Dodò e più volte mette in difficoltà il brasiliano saltandolo in dribbling o scambiando sullo stretto con gli accorrenti Izco e/o Peruzzi. Avvia il contropiede che porta al primo gol di Izco e ci mette lo zampino anche sul terzo gol di Bergessio che arriva proprio da una sua conclusione dal limite non trattenuta da De Sanctis. Esce al 64' e al suo posto entra Plasil.
CASTRO, VOTO 7 Finalmente si mette alle spalle l’infortunio ritrovando la forma dei migliori tempi. Risulta decisivo nella gara contro i giallorrossi. E’ lui infatti a creare i maggiori pericoli in avanti per gli etnei ed è sempre lui ad arrivare primo sul pallone rispetto agli avversari. Dribbling, velocità, contropiedi precisi, tanto movimento e buoni suggerimenti per i compagni. Gli è mancato solo il gol per sigillare una grandissima prestazione. Esce al 81’ lasciando il posto a Biraghi.
BERGESSIO, VOTO 8 Prestazione da ‘Toro’. Fin dalle prime battute l’attaccante argentino appare in forma smagliante ed intenzionato a fare male alla Roma. Al 10’ ha il pallone buono per colpire indisturbato ma non aggancia e l’azione sfuma. Due minuti dopo stacca di testa in area in maniera perfetta ma trova Castan pronto a negargli il gol. Ci prova dal limite al 24’ minuto ma la sua conclusione è debole. Un minuto dopo serve l’assist per il primo gol di Izco. Si ripeta al 34’ facendo la sponda di testa per l’accorrente Izco che raddoppia. Al 50’ fa le prove generali per il gol che arriva sei minuti dopo. Lesto l’attaccante rossazzurro a ribattere in rete la respinta di De Sanctis sul tiro dal limite di Leto. C’è la sua firma anche sul quarto gol, velo per Barrientos che poi si inventa un tiro micidiale. Può andare ancora in rete al 89’ e al 91’ minuto ma l’estremo difensore della Roma compie due miracoli.
PLASIL, VOTO 6 Entra al 64’ al posto di Leto. Offre il suo contributo a centrocampo nel contenere gli avversari.
BIRAGHI, SENZA VOTO Entra al 81’ al posto dello stremato Castro.
LODI, SENZA VOTO Entra al 86’ al posto di Rinaudo.
ALL. PELLEGRINO, VOTO 7 Con una Roma ormai rassegnata al secondo posto, schiera un micidiale 4-2-3-1 che si rivela il più bello e divertente della stagione. A parte la prestazione da dimenticare di Verona, il tecnico rossazzurro è riuscito a ribaltare una squadra in termini tattici e caratteriali. L’esclusione di Lodi dall’undici titolare non pesa, anzi il trio Barrientos-Izco-Rinaudo offre un mix di qualità e quantità che risulta decisivo nell’esito finale del match contro la Roma. Vince la partita contro i giallorossi proprio a centrocampo e mai come in passato trova la profondità degli attaccanti, oggi finalmente decisivi sotto porta. Sei punti in due partite, il Catania deve crederci con ogni forza per puntare al miracolo salvezza.
ROMA:
De Sanctis 5
Maicon 5
Castan 5 (56′ Benatia 5,5)
Romagnoli 5,5
Dodò 5
Pjanic 5
De Rossi 5
Taddei 4,5 (38′ Gervinho 5)
Florenzi 6
Ljajic 5 (56′ Bastos 5,5)
Totti 6
All. Garcia 5
ARBITRO BANTI, VOTO 5,5 Non estrae il secondo giallo a Florenzi e sorvola su alcuni interventi fallosi dei giallorossi che potevano essere sanzionati. Non è aiutato dai guardalinee che commettono diversi errori in azioni di dubbio fuorigioco.
FRISON, VOTO 6 Non può nulla sul gol di Totti lasciato libero di colpire in area di rigore. Al 45’ compie una gran parata sul tiro ravvicinato di Gervinho e nella ripresa salva la porta rossazzurra al 65’ sul tiro da fuori di Bastos.
MONZON, VOTO 6Voti bassi quando li ha meritati ma oggi il laterale argentino si guadagna la sufficienza grazie ad una buona prestazione. Si limita a difendere da terzino puro senza puntare il fondo in fase propositiva. Sul suo lato blocca Maicon e Florenzi che hanno fatto vedere poco nel corso dei novanta minuti. In un paio di circostanze ci mette lo zampino sbrogliando situazioni di pericolo in difesa.
ROLIN, VOTO 6 Un solo errore grave nel match contro la Roma. Fuori posizione in occasione del gol di Totti del momentaneo 1-2. Per il resto blocca Florenzi che attacca sul suo lato e risulta efficace negli interventi aerei sui cross dei giallorossi.
GYOMBER, VOTO 6 Come Rolin lascia un vuoto al centro della difesa al 17’ minuto permettendo a Totti di andare in rete. Pochi minuti prima consente a Florenzi la girata in area e il tiro in porta che viene bloccato facilmente da Frison. Decisivo nella ripresa in un paio di occasioni su Gervinho e sullo stesso Totti. Sfiora il gol di testa al 71’ minuto sugli sviluppi di un corner.
PERUZZI, VOTO 6,5 Buonissima prestazione del terzino argentino che copre la fascia su cui attaccano Dodò e Ljajic. Concede poco ai due calciatori giallorossi ma dal suo lato nasce l’azione che porta al 17’ al gol di Totti. Si propone molto bene in avanti fin dai primi minuti mettendo in mezzo un paio di cross interessanti. Sfiora pure il gol nel primo tempo su assist di Castro ma viene stoppato in area di rigore da Castan. Nella ripresa chiude bene gli spazi costringendo la Roma a cercare spesso le vie centrali.
IZCO, VOTO 7 Nel giorno in cui il centrocampo rossazzurro gira a meraviglia, il Capitano realizza la sua prima doppietta in Serie A. Due gol da vero centravanti entrambi favoriti da Bergessio. I suoi inserimenti nel corso del match si sono rivelati letali per la Roma soprattutto per Taddei, diretto avversario dell’argentino. Sempre in anticipo sugli avversari e lucido nell’impostare la manovra sul centro-destra.
BARRIENTOS, VOTO 6,5 Impacciato nei primissimi minuti di partita quando perde palla e risulta impreciso in alcuni suggerimenti. Poi sale in cattedra e in una posizione strategica in mezzo al campo, distribuisce palloni e fa partire le azioni dei rossazzurri. Corona la sua brillante prestazione con un gran gol al 79’ minuto che strappa gli applausi del Massimino.
RINAUDO, VOTO 8 Una macchina da guerra, così l’argentino si guadagna insieme a Bergessio il titolo di migliore in campo in Catania-Roma. Con Izco e Barrientos compagni di reparto, riesce ad esaltare le proprie qualità chiudendo ogni spazio centralmente ai giocatori della Roma. Puntuale e preciso in ogni contrasto, recupera una miriade di palloni e consente alla squadra di alzare il baricentro. Una prestazione praticamente perfetta nella settimana in cui si è discusso tanto sul suo futuro. L’argentino vuole restare in rossazzurro comunque andranno le cose e la prestazione di oggi è la controprova.
LETO, VOTO 6 In crescendo le prestazioni del calciatore argentino che a piccoli passi sembra aver trovato quella condizione e quella convinzione di poter imporsi sugli avversari. Attacca sul lato coperto da Dodò e più volte mette in difficoltà il brasiliano saltandolo in dribbling o scambiando sullo stretto con gli accorrenti Izco e/o Peruzzi. Avvia il contropiede che porta al primo gol di Izco e ci mette lo zampino anche sul terzo gol di Bergessio che arriva proprio da una sua conclusione dal limite non trattenuta da De Sanctis. Esce al 64' e al suo posto entra Plasil.
CASTRO, VOTO 7 Finalmente si mette alle spalle l’infortunio ritrovando la forma dei migliori tempi. Risulta decisivo nella gara contro i giallorrossi. E’ lui infatti a creare i maggiori pericoli in avanti per gli etnei ed è sempre lui ad arrivare primo sul pallone rispetto agli avversari. Dribbling, velocità, contropiedi precisi, tanto movimento e buoni suggerimenti per i compagni. Gli è mancato solo il gol per sigillare una grandissima prestazione. Esce al 81’ lasciando il posto a Biraghi.
BERGESSIO, VOTO 8 Prestazione da ‘Toro’. Fin dalle prime battute l’attaccante argentino appare in forma smagliante ed intenzionato a fare male alla Roma. Al 10’ ha il pallone buono per colpire indisturbato ma non aggancia e l’azione sfuma. Due minuti dopo stacca di testa in area in maniera perfetta ma trova Castan pronto a negargli il gol. Ci prova dal limite al 24’ minuto ma la sua conclusione è debole. Un minuto dopo serve l’assist per il primo gol di Izco. Si ripeta al 34’ facendo la sponda di testa per l’accorrente Izco che raddoppia. Al 50’ fa le prove generali per il gol che arriva sei minuti dopo. Lesto l’attaccante rossazzurro a ribattere in rete la respinta di De Sanctis sul tiro dal limite di Leto. C’è la sua firma anche sul quarto gol, velo per Barrientos che poi si inventa un tiro micidiale. Può andare ancora in rete al 89’ e al 91’ minuto ma l’estremo difensore della Roma compie due miracoli.
PLASIL, VOTO 6 Entra al 64’ al posto di Leto. Offre il suo contributo a centrocampo nel contenere gli avversari.
BIRAGHI, SENZA VOTO Entra al 81’ al posto dello stremato Castro.
LODI, SENZA VOTO Entra al 86’ al posto di Rinaudo.
ALL. PELLEGRINO, VOTO 7 Con una Roma ormai rassegnata al secondo posto, schiera un micidiale 4-2-3-1 che si rivela il più bello e divertente della stagione. A parte la prestazione da dimenticare di Verona, il tecnico rossazzurro è riuscito a ribaltare una squadra in termini tattici e caratteriali. L’esclusione di Lodi dall’undici titolare non pesa, anzi il trio Barrientos-Izco-Rinaudo offre un mix di qualità e quantità che risulta decisivo nell’esito finale del match contro la Roma. Vince la partita contro i giallorossi proprio a centrocampo e mai come in passato trova la profondità degli attaccanti, oggi finalmente decisivi sotto porta. Sei punti in due partite, il Catania deve crederci con ogni forza per puntare al miracolo salvezza.
ROMA:
De Sanctis 5
Maicon 5
Castan 5 (56′ Benatia 5,5)
Romagnoli 5,5
Dodò 5
Pjanic 5
De Rossi 5
Taddei 4,5 (38′ Gervinho 5)
Florenzi 6
Ljajic 5 (56′ Bastos 5,5)
Totti 6
All. Garcia 5
ARBITRO BANTI, VOTO 5,5 Non estrae il secondo giallo a Florenzi e sorvola su alcuni interventi fallosi dei giallorossi che potevano essere sanzionati. Non è aiutato dai guardalinee che commettono diversi errori in azioni di dubbio fuorigioco.
