Catania-Reggina, ex: 3 a 1 per i rossazzurri...

Vincenzino Sarno, passato amaranto...

Vincenzino Sarno, passato amaranto... 

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex passati e presenti

UN CATANESE IN AMARANTO
In vista della gara fra Catania e Reggina, in programma mercoledì 15 maggio 2019 alle ore 20.30 allo stadio “Angelo Massimino”, valida per il secondo turno dei play-off, fari puntati sui doppi ex. Organici alla mano emerge un’impronta di ex amaranto assai marcata nell’Elefante, con tre elementi. In testa al drappello il tecnico Andrea Sottil, al rientro sulla panchina etnea dopo la parentesi bimestrale targata Novellino. Venticinque presenze, una rete e una salvezza in A, al termine della stagione 2003-04, nel curriculum del mister originario di Venaria Reale nell’annata vissuta da calciatore in riva allo Stretto. Dalla panchina al campo con Giuseppe Rizzo e Vincenzino Sarno. Per il roccioso centrocampista etneo, originario di Messina, l’esperienza sulla riva amaranto dello Stretto è molto significativa: dal 2007 al 2010 nel settore giovanile, dal 2009 al 2013 e dal 2014 al 2015 nell’organico della prima squadra per un totale di 104 presenze e 3 reti. Meno luna e proficua l’esperienza amaranto del fantasista di Secondigliano, autore di 33 presenze e una rete fra il 2011 e il 2013, con in mezzo la parentesi semestrale di Lanciano. In casa amaranto l’ex rossazzurro è il centrocampista Roberto Marino. Catanese, classe 1998, Marino è cresciuto nel settore giovanile etneo senza però mai esordire con la maglia della prima squadra.

Catania 2006-07 con quattro ex reggini Sottil, Stovini, Baiocco e Falsini  



MI RITORNI IN MENT…EX
Classica carrellata finale con i doppi ex del passato. Tra i legni il più rappresentativo è Luca Castellazzi, estremo difensore originario di Gorgonzola, attuale team manager del Torino, giunto nella città dell’Elefante nel gennaio 2003 proveniente proprio dalla Reggina, allora militante in Serie A. Altri portieri sono: Mario Paradisi (al Catania tra il 1989 e il 1992) e Andrea Campagnolo. Nel reparto arretrato spicca Lorenzo Stovini, baluardo fiorentino protagonista a Reggio della prima storica salvezza in massima serie – stagione 1999-2000 – e di un triennio fantastico (con altrettante salvezze sempre in Serie A) in maglia rossazzurra, tra il 2006 e il 2009. Oltre al “Magnifico” ecco Nicola Diliso (32 presenze in maglia amaranto nella stagione 1997-98, al Catania nella Serie B 2003-04), Dario Bergamelli, Gianluca Falsini, Maurizio Longobardo, Sergio Reggiani, Alessandro Zoppetti e il freschissimo Antonio Porcino, in rossazzurro nella seconda parte della scorsa stagione.

Antonio Porcino, freschissimo doppio ex 



Tanto affollamento nel reparto di mezzo con Beppe Colucci (30 presenze e 5 reti in amaranto nel 2004-05, 49 gettoni e 4 gol in rossazzurro nel biennio 2006-08); l’immenso e intramontabile Davide Baiocco (in Calabria nella stagione 2003-04, in Sicilia dal 2005 al 2009); Ezio Brevi (57 presenze e una rete con la Reggina, 26 gettoni e un gol con il Catania nel 2005-06) e Giacomo Tedesco (121 presenze a Reggio, 60 a Catania) tra i più rappresentativi. Centrocampo completato dai vari Amedeo Biavati, Giovan Battista Rappa, Roberto Breda (a Reggio nelle vesti di tecnico, a Catania come giocatore nel 2001-02), Beppe Scienza (attuale tecnico del Monopoli), Fabio Firmani, Luigi Lessi, Riccardo Nardini, Aldo Raimondi, Federico Righi, Ferdinando Signorelli, Adriano Sartorio Mezavilla, Ivan Castiglia, Giovanni Giuffrida e Sergio Agatino Garufi.

Dario Bergamelli con Antonio Porcino sullo sfondo 



Sostanzioso anche il reparto avanzato incentrato sulle figure di Carlo Facchin (in rossazzurro negli anni sessanta), Marco Piga (giunto a Reggio nel 1981 dopo aver segnato 17 reti in 67 match nel Catania) e del compianto Aquilino Bonfanti, quest’ultimo protagonista con una doppietta nel 3-1 del 1970 che regalò al Cavaliere Angelo Massimino la prima promozione in massima serie. Con loro anche Stefano dall’Acqua, Nassim Mendil, Davide Possanzini, Claudio Turchetto e Bortolo Mutti quest'ultimo a Catania come calciatore, a Reggio come tecnico.

Conclusione dedicata agli allenatori: Vincenzo Guerini, a Reggio Calabria nel 1996-97, a Catania in due riprese (nel 2000-01 in C1 e nella parte finale del travagliato campionato cadetto 2002-03); Gianluca Atzori; Gigi De Canio, il coriaceo Franco Gagliardi (al Catania in Serie C2 sul finire degli anni novanta); Guido Mazzetti e Nedo Sonetti, quest’ultimo in Calabria come giocatore a cavallo degli anni sessanta e settanta, al Catania per parte della stagione 2004-05. Dulcis in fundo la coppia composta da Massimo Drago (al Catania come giocatore dal 1994 al 1996) e Walter Novellino, rispettivamente sulle panchine di Reggina e Catania nella gara dello scorso 24 marzo conclusa sul 3 a 0 per i calabresi.

Lorenzo Stovini, il doppio ex più rappresentativo