Catania-Reggina 2-1: le pagelle rossazzurre

Davis Curiale man of the match

Davis Curiale man of the match 

Curiale man of the match, seguito a ruota da Di Grazia, Pisseri e Manneh. Poco brillante il reparto arretrato.

PISSERI voto 7: Nel primo tempo la Reggina non fa un tiro in porta. L’estremo difensore etneo si sporca i guanti per la prima volta al 59°, quando blocca agevolmente un traversone basso proveniente dalla fascia sinistra. All’83°, tre minuti dopo il gol di Laezza che aveva riaperto un match, si oppone prodigiosamente a Sparacello, consentendo ai compagni di portare a casa tre punti importantissimi.

SEMENZATO voto 6: Per la prima metà di gara si limita al compitino, senza concedersi avanzate. Nella ripresa prende coraggio e, dopo aver fornito un assist a Curiale al 60°, è autore di una pregevole azione personale una decina di minuti dopo, conclusa però con un tiro sporco. All’80° commette un’ingenuità, sbagliando l’appoggio all’indietro per Pisseri e regalando alla Reggina il corner dal quale scaturisce il 2-1.

AYA voto 5,5: Inizialmente si occupa di Bianchimano, con cui ingaggia duelli fisici che sfociano nel duro intervento dell’attaccante reggino, il quale in tal modo rimedia un giallo. Successivamente è chiamato da arginare Tulissi, che ferma al 33° ma lascia tirare dal limite dell’area cinque minuti dopo. Nella ripresa non soffre particolarmente, fino al gol reggino, in cui non riesce a stoppare il tentativo di Laezza.

BOGDAN voto 5,5: Controlla con la consueta personalità il reparto arretrato. Notevole una sua chiusura al 10° del primo tempo. Peccato per il grave errore in occasione del 2-1 amaranto, quando rimane immobile consentendo a Laezza di inserirsi e calciare a rete.

MARCHESE voto 5,5: Poco brillante nel primo tempo, durante il quale, dopo un cross sbilenco in avvio, commette qualche imprecisione e si lascia scappare Tulissi al 29°, costringendo Biagianti al fallo da cartellino giallo. Anche nella ripresa appare poco lucido, ma si riscatta prolungando per Manneh un lancio di Mazzarani e dando il via così all’azione del 2-0. Vicino al gol al 79° su schema nato dall’asse Russotto-Curiale.
-> PORCINO voto 6: Entra a cinque minuti dalla fine, si piazza da terzino sinistro e spazza via senza tanti fronzoli i palloni che arrivano dalle sue parti.

RIZZO voto 6: Si sobbarca il lavoro sporco della mediana, contribuendo alla superiorità fisica nei confronti del centrocampo avversario. Per il resto non lascia il segno in fase propositiva.

BIAGIANTI voto 6: Contrariamente al solito, non è brillantissimo nei contrasti, denotando una condizione non ottimale. E’ però importante il lavoro d’ordine col quale consente alla squadra di non perdere la bussola e insistere con le avanzate nella metà campo avversaria.
-> BUCOLO voto 6,5: Mezz’ora di partita per lui. Ineccepibile nel suo ruolo di frangiflutti, ogni tanto cerca anche di avviare l’azione, guadagnandosi i consensi del pubblico.

MAZZARANI voto 6,5: Con la sua esperienza dà una mano a gestire situazioni intricate in mediana. Gioca al piccolo trotto, ma sbaglia poco e, quando accende la lampadina, è determinante, come dimostra l’iniziativa dalla quale scaturisce il raddoppio etneo.

MANNEH voto 6,5: Schierato a destra nella prima frazione di gioco, mette in difficoltà la retroguardia reggina con la propria rapidità ma pecca di scarsa precisione in alcune circostanze. Nella ripresa Lucarelli lo sposta a sinistra e per tutta risposta il gambiano mette il turbo e confezione un assist al bacio per il 2-0 di Curiale.
-> RUSSOTTO voto 6,5: Torna in campo due mesi dopo l’ultima presenza (al “Via del Mare” contro il Lecce). Cinque minuti dopo il suo ingresso offre una spettacolare sponda al volo in area, non concretizzata da Curiale e Marchese. Nell’arroventato finale aiuta i compagni pressando ferocemente i difensori reggini, ripartendo verso la bandierina del calcio d’angolo e guadagnando un calcio di punizioni nei pressi dell’area di rigore avversaria.

CURIALE voto 7,5: Fiuto del gol da bomber consumato in occasione dell’1-0, quando si avventa sul pallone e in acrobazia trova il gol in ribattuta dopo “l’auto-palo” di Ferrani. Movimento perfetto anche nel raddoppio, quando deve solo spingere in rete il passaggio mirato di Manneh. Dopodiché vuole strafare e al 56° tenta un tiro da fuori anziché servire Manneh tutto solo, mentre al 60° divora il gol della possibile tripletta su assist di Semenzato.
-> BLONDETT voto 6: Entra nei minuti finali e nonostante qualche incertezza aiuta a proteggere il risultato.

DI GRAZIA voto 7: Che sia in forma lo si nota già al 1°, quando con un colpo di tacco libera al cross Marchese. Tre minuti dopo è semplicemente strepitoso: avanza sulla sinistra, eludendo la marcatura di ben tre avversari, e riesce a ritagliarsi lo spazio per effettuare un cross perfetto, sugli sviluppi del quale Curiale trova l’1-0. Una volta che la squadra si spegne, però, non riesce a prenderla in mano e si limita a gestire l’ordinarietà. Prima di uscire, nella ripresa, sfiora il gol del 3-0 al 61°, con una conclusione che si spegne di poco a lato.
-> BARISIC voto 6: Dopo dieci minuti da esterno d’attacco, finisce col fare la punta nel catenaccio disegnato da Lucarelli negli ultimi minuti. Dà il suo contributo costringendo Condemi al secondo giallo e fermando un contropiede avversario.

All. LUCARELLI voto 6: I suoi ragazzi hanno il merito di trovare immediatamente il vantaggio. Ci sarebbero tutti i presupposti per sfruttare le caratteristiche del rapidissimo tridente d’attacco e chiudere anzi tempo il match, ma una Reggina ostica non concede varchi e finisce col limitare le iniziative etnee. Nella ripresa azzecca la mossa di invertire le posizioni degli esterni, facendo sì che arrivi il raddoppio grazie ad un’iniziativa di Manneh. Dopo il 2-0 la squadra si scioglie, prende il mano il pallino del gioco e sfiora a più ripresa il terzo gol, senza trovarlo. Quando Laezza, quasi per caso, segna il 2-1, la squadra cede psicologicamente in modo grave e rischia di compromettere la conquista di tre punti fondamentali, alla luce del pareggio del Trapani. Per fortuna ci pensa San Pisseri, ma non tutti i mali di questo gruppo sembrano essere stati definitivamente debellati, dopo la scoppola di Monopoli.

REGGINA voto 5,5: Partita dai due volti. Assolutamente nulla in fase offensiva, la squadra di Maurizi, per ottanta minuti, durante i quali dimostra una buona organizzazione difensiva ed un’ottima propensione al sacrificio, eccezion fatta per la botta subita dopo il raddoppio di Curiale, seguito da una decina di minuti di flessione. Poi, dopo il gol di Laezza, reazione rabbiosa da ottima squadra di terza serie che per poco non trova la via del pari, nonostante l’inferiorità numerica negli ultimi dieci minuti.

Arbitro DIONISI voto 6: Nel complesso buona direzione. Unico neo evidente, la mancata ammonizione di Fortunato per un intervento in ritardo su Mazzarani al 27° del primo tempo.