Catania-Reggina 1-0, Marotta torna il re dell'area avversaria

Marotta di nuovo protagonista dell'attacco rossazzurro

Marotta di nuovo protagonista dell'attacco rossazzurro 

Il live della gara Catania-Reggina con inizio alle 20.45 dal Massimino

Nella tredicesima giornata del Girone C di Serie C il Catania ospita la Reggina. Partita fondamentale per gli etnei, reduci da un punto nelle due ultime partite e bisognosi di vincere per mantenere il passo delle primissime. Calcio d’inizio alle ore 20.45, prevista la diretta televisiva su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre). La direzione di gara è affidata al signor Giacomo Camplone di Pescara. Il fischietto abruzzese sarà coadiuvato dagli assistenti Thomas Ruggieri (Pescara) e Giulio Basile (Chieti). Cinque i precedenti tra Camplone e l’Elefante: Catania-Fondi 1-1 (stagione 2016-17), Catania-Taranto 0-0 (stagione 2016-17), Catania-Casertana 1-2 (2017-18) , Catanzaro-Catania 0-4 (2017-18) e l'1-1 di Caserta nel corso di questa stagione.

LE SCELTE DEGLI ALLENATORI
Nel Catania mister Andrea Sottil conferma il modulo 4-2-3-1 visto a Castellammare di Stabia. Out il solo Calapai, spazio a Ciancio sulla destra. In difesa, insieme a Silvestri, confermato Aya, preferito ad Esposito, mentre sulla sinistra conferma per Scaglia. Biagianti e Giuseppe Rizzo davanti alla difesa; Barisic, Lodi, e Vassallo sulla trequarti; Marotta unica punta. Nota a margine, sulla panchina etnea, per la prima volta nella stagione, il difensore centrale Samuele Bonaccorsi, classe 98.
In casa amaranto mister Cevoli sarà privo del ‘solito’ Maritato e del centrocampista Salandria, completamente recuperato il portiere Confente. Confermato il modulo 4-3-3 con Kirwan, Conson, Solini e Mastrippolito in difesa; Marino (catanese ed ex rossazzurro), Zibert e Petermann, preferito a Franchini in mediana; tridente mobilissimo con Tulissi, Tassi e Sandomenico.

CATANIA 1-0 REGGINA
CATANIA (4-2-3-1): Pisseri; Ciancio, Aya, Silvestri, Scaglia (33' st Baraye); Biagianti (17' st Curiale), G. Rizzo; Barisic (29' st Manneh), Lodi, Vassallo (17' st Llama); Marotta. A disp.: Pulidori, Bonaccorsi, Lovric, Esposito, Angiulli, Bucolo, A. Rizzo, Brodic. All: Sottil.
REGGINA (4-3-3): Confente; Kirwan, Conson, Solini, Mastrippolito (1' st Zivkov); Marino (39' Navas), Zibert, Petermann (18' st Franchini); Tulissi, Tassi (18' st Emmausso), Sandomenico (29' st Redolfi). A disp.: Licastro , Vidovsek, Ciavattini, Pogliano, Solini, Bonetto, Ungaro, Viola. All: Cevoli.
ARBITRO: Giacomo Camplone di Pescara
ASSISTENTI: Thomas Ruggieri di Pescara e Giulio Basile di Chieti
RETI: 43' st Marotta.
NOTE: Ammoniti: Petermann e Conson (R), Silvestri (C). Recupero: 3' pt e 4' st.

PRIMO TEMPO
Catania alla sinistra del campo in tradizionale completo rossazzurro, Reggina che tira il calcio d'inizio in completo bianco. 20.44, si parte. Terzo minuto, prende palla Biagianti, non demorde sulla carica di un avversario, si impossessa del pallone Lodi che allarga su Barisic, palla prontamente al centro, un paio di metri avanti rispetto la posizione di Marotta. Peccato, nulla di fatto. Settimo minuto, Solini anticipa d'un soffio Barisic, sul prosieguo Marotta e Lodi urtano il portiere Confente che resta a terra. Ovvio che il gol di Biagianti venga reso vano dal fischio del signor Camplone, esattamente un attimo prima, per consentire le cure all'estremo difensore reggino. 12', irrompe Marino, l'apertura verso l compagno Zibert è reso inefficace dall'intervento in scivolata del capitano Biagianti. Discesa di Ciancio, non si intende con Barisic, il passaggio dell'esterno basso è fuori dalla portata dello sloveno. Quasi al quarto d'ora, un fin qui mobilissimo Vassallo tira efficacemente verso la porta, ma Solini intercetta, liberando. Cincischia col pallone Confente attardandosi, Marotta potrebbe approfittarne, ma il portiere c'arriva ugualmente un attimo prima. Un minuto al ventesimo, Barisic fermato da due avversari, ma guadagna un calcio d'angolo. Corner di Lodi, sulla sinistra dal limite dell'area gran tiro al volo di sinistro ad opera di Scaglia, su cui compie un miracolo Confente, ma non è finita: riprende infatti di testa lo stesso Scaglia ancora verso la porta, si oppone l'estremo difensore deviando in corner. Siamo giunti al 24', Catania che ha sfiorato il gol, Reggina che si accontenta di poche ripartenze. Tassi impegna Scaglia in un estenuante duello a suon di "paso double" ma il difensore ha la meglio. Si riparte verso Barisic, il lungo lancio lo coglie impreparato. Lo stesso Barisic ispirato da Rizzo rimette al centro un cross tesso per Marotta, ma la difesa reggina intercetta e allontana. Pochi secondi alla mezzora, Lodi lancia su Marotta che cerca Barisic, solito lavoro coordinato della difesa amaranto che libera l'area dal pericolo. Nuova azione sulla sinistra, è Scaglia a portare avanti il pallone, per poi avviare il movimento di Vassallo; l'esterno supera due avversari convergendo per il tiro, non fortissimo e raccolto a terra da Confente, ma i tifosi plaudono l'iniziativa. 33', ancora una volta a un passo dal gol: Lodi lavora di prima una palla interessante, intravedendo le possibilità di Marotta che si porta al centro dell'area e colpisce al volo quasi in semi rovesciata, ancora una volta il giovane portiere Confente dice no. Punizione di Lodi, Biagianti tira fra una selva di gambe, un avversario devia in corner. Un vero assedio in area amaranto, qualche scontro costringe l'arbitro a interrompere il gioco; anche stavolta un secondo prima dell'ipotetico gol arriva il fischio del signor Camplone. Silvestre e Ciancio fermano l'avanzata dei reggini, il centrale rossazzurro paga con l'ammonizione l'intervento scomposto. Sulla punizione, libera l'area il solito generoso Marotta, intervenuto ad irrobustire la linea di difesa dei compagni. Sullo scadere, azione trascinante di Barisic, vede con la coda dell'occhio Marotta avanzare in area, palla al centro, di nuovo corner. Nel frattempo 3 minuti di recupero per le numerose interruzioni a seguito di scontri fortuiti di gioco, in una occasione delle quali Mastrippolito è stato fasciato in testa con un vistoso turbante. Ultimo squillo, al 48', scende Scaglia sulla sinistra, cross perfetto per Marotta ben appostato in area ma la deviazione del centravanti è fuori.

SECONDO TEMPO
21.47, via alla ripresa, stavolta palla ai catanesi. Dal primo minuto la sostituzione reggina di Zivkov che rileva un malconcio Mastrippolito. Pochi secondi e prima ghiotta occasione, il solito Lodi illumina la scena nell'area avversaria, Barisic trova un varco, batte Vassallo a botta sicura, ma l'occasione non frutta l'esito sperato. Vassallo chiuso da Kirwan, poi Tulissi si guadagna una punizione per fa respirare i compagni della difesa. Siamo già al decimo, Lodi verso Barisic che riesce a passare, ma viene steso a terra; la punizione di Lodi si staglia sulla rete esterna alla sinistra di Confente. Il nuovo entrato Zivkov spreca banalmente una punizione a favore, allungandone la traiettoria oltre la linea di fondo, per cui Pisseri alza le braccia, rassicurando i suoi. Al quarto d'ora ennesimo tentativo di Vassallo, ancora una volta rimpallato da Zibert, ma si fa male Conson, nel frattempo ammonito. Prime sostituzioni per il Catania, entrano Curiale e Llama, che rilevano Biagianti e Vassallo; risponde la Reggina con Franchini ed Emmausso per Petermann e Tassi. 25', bel gesto tecnico di Llama che d'esterno apre a sinistra per Curiale, subito preso in consegna da Conson che "accompagna" l'attaccante rossazzurro verso la linea di fondo. Sembra aver preso più confidenza la Reggina che risponde con più personalità alle sfuriate rossazzurre; Rizzo apre per Barisic che sparacchia fuori. Altre sostituzioni, ultima palla per Barisic che viene rilevato da Manneh. Reggina avanti, brividi per i Catania, Franchini verticalizza per Emmausso che si libera di due rossazzurri e fallisce clamorosamente, fischi dei tifosi. Riparte il Catania, fronte opposto, subito palla a Marotta che tira a fil di palo ma fuori. Ancora forze fresche per il Catania in campo, entra il più giovane Baraye al posto di Scaglia. 39', Marotta e Curiale sbagliano entrambi. Esce fra le file della Reggina il catanese Marino, classe 98, certamente fra i più propositivi dei suoi. Ennesimo calcio d'angolo di Llama, mischia selvaggia, a Confente scivola il pallone e Marotta approfitta per far gol. GGOLLLL 1-0 Marotta. Il portiere reggino classe 98 paga a caro prezzo l'unica incertezza della gara, errore grave che costa il gol; torna predatore d'area Marotta che sigla così la sua quinta rete stagionale. Sono 4 i minuti di recupero decretati dal signor Camplone, si combatte su ogni palla. Finisce alle 22.36, il Catania ritrova la strada dei tre punti e punta deciso verso una vittoria esterna nel recupero di martedì in casa del Matera che assicurerebbe un filotto interessante in tema classifica.