Catania-Picerno 0-1: le pagelle dei rossazzurri

Jack Rosaia, solito combattente a tutto campo

Jack Rosaia, solito combattente a tutto campo 

Le valutazioni riportate dagli etnei al termine della gara coi lucani. Rosaia il migliore in campo

SALA voto 6: Incolpevole in occasione della rete lucana, trascorre un pomeriggio quasi da spettatore. Poco da segnalare. In negativo, l’errato disimpegno, al 20’ del primo tempo, che innesca Parigi. Sul finale di gara si fa apprezzare per un’uscita coi piedi sulla trequarti in anticipo su Gerardi.

ALBERTINI voto 6: Più “bloccato” nel primo tempo, nella ripresa si fa vedere con più frequenza lungo la metà campo ospite. Un paio di accelerazioni, vedi il cross al 10’ non colto a dovere da Rosaia, ma meno incisive rispetto alla gara di Torre del Greco.

CLAITON voto 6: Al rientro fra i titolari. Sfiora il gol al 15’ del primo tempo con un destro di controbalzo che si perde di poco alla destra di un Viscovo rimasto impietrito. In difesa corre pochi rischi

LORENZINI voto 5,5: Si perde Reginaldo nell’azione del gol-partita. Per il resto controlla bene la sua porzione di campo, limitando gli attacchi (rari) centrali del Picerno.

PINTO voto 5,5: Parte bene, col piglio giusto, ma si spegne lentamente, concludendo la sua giornata con un cartellino giallo (evitabilissimo) dopo una scaramuccia con Finizio.
dal 1’ stZANCHI voto 6: Entra subito in partita, fornendo un assist al bacio a Sipos. Dietro, complice anche la poco aggressività degli ospiti, non concede chance. Buona la spinta in avanti, un po’ meno la precisione.

SIMONETTI voto 5,5: Schierato nuovamente fra i titolari, complice le assenze di Cataldi (squalificato) e Provenzano, l’ex Piacenza disputa una gara generosa. Ha sui piedi la grande occasione per segnare il gol del possibile 1 a 1, ma Guerra gli nega la gioia della prima rete in rossazzurro.
dal 1’ stSIPOS voto 5,5: Pronti via potrebbe subito trovare la via della rete, ma il suo tiro a botta sicura viene respinto da Viscovo. Tolta questa occasione non riesce a rendersi pericoloso.

ROSAIA voto 6,5: Schierato davanti alla difesa, vista l’assenza di Cataldi, il buon Jack disputa la solita gara da combattente, non lesinando mai impegno e garra. Non molla mai, esce dal campo stremato.
dal 42’ stBIANCO s.v.: Una manciata di minuti in campo, qualche pallone toccato ma niente di eclatante.

GRECO voto 6: Nel giorno del suo compleanno, il numero 21, dà vita ad una gara altalenante. Meno esplosivo rispetto al “solito” Greco, non riesce a dare velocità ed imprevedibilità alla manovra. Nel vortice dei cambi, finisce sulla linea dei difensori, mantenendo tuttavia sempre la lucidità fino alla fine dell’incontro.

PICCOLO voto 5,5: Riproposto dal primo minuto, così come non accadeva dalla gara col Monopoli dello scorso 22 dicembre, il numero 14 rossazzurro dà sfoggio nel primo tempo di un paio di giocate interessanti, una delle quali, al minuto 17, che impegna severamente Viscovo. Sprazzi del Piccolo visto (a corrente alternata) nella scorsa stagione, cala alla distanza.
dal 14’ stRUSSOTTO voto 5,5: Rispetto alle altre gare – vedi Catanzaro e soprattutto con la Fidelis Andria – il suo ingresso non riesce a cambiare le sorti del match.

MORO voto 5,5: Ben controllato dalla coppia difensiva lucana non riesce a rendersi quasi mai pericoloso. Nell’unica occasione capitata, in avvio di ripresa, non riesce a ribadire in rete la respinta di Viscovo sul tiro di Sipos. Ammonito, entra in diffida.

RUSSINI voto 5,5: Un paio di strappi sulla sinistra ma non riesce a creare scompiglio all’interno della retroguardia lucana. Non è al meglio della condizione e si vede.
dal 31’ stBIONDI voto 5,5: Fra le ultime carte ‘’giocate’’ da Baldini. Non incide.

MULARONI (BALDINI): Premessa: vista la situazione occore una “doppia” valutazione.
Per l’ennesima volta in questa stagione il tecnico rossazzurro (squalificato, in panchina sostituito dal vice Luciano Mularoni) deve proteggere i propri ragazzi dalle devastanti vicende societarie, da quel nuovo colpo giunto proprio a meno di ventiquattro ore dal match col Picerno. L’obiettivo, vista la prestazione della squadra, appare raggiunto, a prescindere dal risultato finale: la squadra, seppur meno veloce nella manovra, rimane in partita per tutta la gara uscendo fra gli applausi degli spettatori presenti al “Massimino”. Voto: 10.

Dal punto di vista tecnico, il mister rossazzurro, privo dello squalificato Cataldi, affida a Rosaia il ruolo di play basso, rispolverando in avanti Piccolo. In avvio di ripresa si mette “a specchio” passando al 4-4-2 inserendo Sipos e Zanchi per un centrocampista (Simonetti) e Pinto. Le mosse sembrano essere azzeccate, con un buon inizio di ripresa, ma l’effetto viene smorzato dalla pronta risposta del dirimpettaio Colucci che chiude ogni varco, piazzando 5 difensori davanti a Viscovo. Voto: 5,5.

PICERNO voto 6: Squadra compatta, ben disposta dal tecnico Colucci, abile a capitalizzare nel miglior dei modi l’unica palla-gol creata. Il massimo possibile con il minimo sforzo.

ARBITRO BONACINA voto 6: Lascia correre sul contatto su Greco al 29’ del primo tempo. Grazia Reginaldo al 6’ della ripresa evitandogli il secondo giallo e la conseguente espulsione. Poco altro da segnalare.