Catania-Picerno 0-1: decide Reginaldo, ennesima prestazione buttata al vento

Reginaldo, ex di turno, non esulta dopo il gol-vittoria...

Reginaldo, ex di turno, non esulta dopo il gol-vittoria... 

La cronaca ed il tabellino del match tra etnei e lucani. Calcio d'inizio alle 17.30.

TABELLINO
CATANIA-PICERNO 0-1
RETI: 16° Reginaldo.

CATANIA (4-3-3): Sala; Albertini, Claiton, Lorenzini, Pinto (46° Zanchi); Simonetti (46° Sipos), Rosaia (88° Bianco), Greco; Piccolo (59° Russotto), Moro, Russini (77° Biondi).
A disp.: Stancampiano, Coriolano, Pino, Monteagudo, Ercolani, Ropolo, Izco, Provenzano.
All: Baldini (squalificato), in panchina Mularoni.

PICERNO (4-4-2): Viscovo; Finizio, De Franco, Allegretto, Guerra; De Cristofaro (36° D'Angelo), Dettori, Pitarresi (80° De Ciancio), Carrà (60° Garcia Rodriguez); Reginaldo (60° Vivacqua), Parigi (60° Gerardi).
A disp. Albertazzi, Vanacore, Alcides Dias, Setola, Viviani, Di Dio, Esposito.
All: Colucci.

ARBITRO: Bonacina di Bergamo; ASSISTENTI: Valletta di Napoli e Moroni di Treviglio; IV UFFICIALE: Moretti di Como.

AMMONITI: De Cristofaro, Finizio, Reginaldo (Picerno) Moro, Pinto (Catania).

ESPULSI: -

RECUPERO: 1'; 4'.

PRIMO TEMPO
Il Catania parte forte e già al 1° minuto Russini si ritrova smarcato all'ingresso in area di rigore ma non riesce a controllare bene il pallone vagante e l'azione sfuma con un cross di Pinto ribattuto dalla difesa ospite. Ancora Pinto un minuto dopo sforna un altro cross, prova ad arrivarci Moro ma viene rintuzzato. Al 7° bello spunto sulla destra di Albertini, lanciato da Claiton, il terzino crossa di prima intenzione, sulla ribattuta della difesa lucana ci prova Piccolo col destro, conclusione sbilenca controllata da Viscovo. All'8° cross di Greco dalla sinistra, Gierra sul secondo palo non si fida e devia in angolo. Primo squillo del Picerno al 10°, con Parigi che al limite dell'area, dopo una finta, prova un tiro, che viene però deviato e finisce sul fondo dopo un rimpallo su Reginaldo. Al 12° ancora un cross dalla sinistra di Pinto, svetta su tutti in area Moro, palla alta. Il quarto d'ora si chiude con l'ennesimo cross di Pinto, sugli sviluppi del quale Claiton prova una conclusione potente dal limite dell'area (si trovava lì perché era un'azione nata da calcio piazzato), palla fuori non di molto.
Un minuto dopo doccia fredda per il Catania: avanza il Picerno sulla destra, cross sul secondo palo dove è appostato Parigi che sovrasta il proprio marcatore e con un colpo di testa colpisce la traversa, sul rimpallo è lesto l'ex Reginaldo a trovare di testa il gol del vantaggio. Gli etnei reagiscono immediatamente con un'azione personale di Piccolo che dopo aver saltato un uomo si ritrova in area sul lato destro e calcia forte sul primo palo col destro, Viscovo si oppone, Piccolo prova a rimetterla in mezzo ma la difesa del Picerno spazza via. Al 21° contropiede degli ospiti, la palla arriva a Parigi che in area prova a piazzarla, conclusione fiacca controllata da Sala, il Catania però subito dopo perde palla sulla trequarti, ancora Parigi si ritrova solo a calciare da buona posizione, ma pasticcia con De Cristofaro che stava per arrivare per primo sul pallone e ne esce un tiraccio che si spegne sul fondo. I ragazzi di Baldini cercano con insistenza di sfondare sulle fasce, riuscendoci spesso (soprattutto a sinistra), ma i traversoni provati a turno da Russini, Greco ed Albertini non si rivelano sufficientemente pericolosi. Al 25° prima ammonizione del match, la rimedia De Cristofaro. "Nulla rimanga intentato il Catania deve essere salvato", intanto, lo striscione esposto dalla Curva Nord che nel frattempo canta "solo rispetto, vogliamo solo rispetto". Al 29° Greco in area ingaggia un duello con un avversario e cade a terra, chiedendo il rigore, non concesso dal sig. Bonacina. Il Catania insiste e poco dopo sfonda in area sulla destra con un cross radente di Albertini, preda della difesa di Colucci.
Al 32° cartellino giallo per Luca Moro. Al 36° il tecnico del Picerno opera la prima sostituzione inserendo D'Angelo al posto di Cristofaro, senza variare il proprio assetto tattico. Intorno al 39° gioco interrotto per qualche istante per un colpo subito da Pinto nei pressi della linea di fondo, il terzino invocava il fallo, per il direttore di gara è rinvio per il Picerno e simulazione (con relativa ammonizione per il numero 19). Anche Finizio finisce sul taccuino dei cattivi. Al 40° grande progressione di Greco, palla allargata per Pinto il quale sforna un cross basso perfetto, sul secondo palo giunge Simonetti che calcia a botta sicura, ma la sua conclusione è bassa e finisce addosso ad un difensore avversario intervenuto in scivolata e poi in corner. Al 44° ammonizione per Reginaldo per un fallo su Pinto. Bonacina assegna 1' di recupero. Greco conquista un corner, ma il fischietto decreta la momentanea fine delle ostilità senza concedere ai rossazzurri la battuta.
Si conclude così la prima frazione di gioco che ha evidenziato una supremazia del Catania, in termini di gioco e di occasioni, col limite della sterilità offensiva, mentre il Picerno non è andato oltre un paio di contropiedi, capitalizzandone uno e trovando, per il momento, un prezioso vantaggio.

SECONDO TEMPO
Baldini prova a dare la scossa e butta subito nella mischia Zanchi per Pinto e Sipos per Simonetti, passando al 4-2-4. Al 47° clamorosa occasione per il Catania. Zanchi va in sovrapposizione e, servito da Russini, entra in area dalla sinistra, mettendo al centro: ci prova Sipos in spaccata, la palla si impenna dopo una deviazione, prova la girata volante Moro, palla alta. Un minuto dopo gran palla servita da Zanchi a Moro, Viscovo esce neutralizzando il tentativo in scivolata nel numero 24, ma i due si scontrano e si fanno male. Gioco interrotto immediatamente per far ricevere ad entrambi le dovute cure mediche. Moro nella circostanza ha rischiato il gioco pericoloso e la seconda ammonizione. Dopo circa un minuto la partita riprende, con entrambi i giocatori che si rialzano apparentemente senza particolari conseguenze. Picerno pericoloso al 50° con un cross piovuto dalla sinistra sul quale si proietta D'Angelo, la cui deviazione aerea si spegne però a lato. Un minuto dopo Reginaldo rimane a terra dopo un contrasti con Zanchi, nuova interruzione della partita, col brasiliano che però si rialza dopo qualche secondo. Al 55° bell'azione avviata da Zanchi, che allarga sulla destra per Piccolo, l'esterno appoggia dietro ad Albertini che crossa, prova la deviazione volante in area Rosaia, palla fuori. Al 59° terzo cambio etneo: Russotto al posto di Piccolo, mentre il Picerno inserisce Gerardi per Parigi, Vivacqua per Reginaldo e Garcia Rodriguez per Carrà.
A seguito di tale girandola di cambi, Colucci ha ridisegnato i suoi con un 5-3-2. Al 66° proprio gli ospiti, dopo un passaggio sbagliato da Greco nella propria metà campo, vanno alla conclusione dal limite dell'area, palla deviata in angolo. Frazione di gara in cui si comincia ad accusare una certa stanchezza ed il Catania non è certo aiutato dal muro eretto dai propri avversari. Al 75° ci prova Rosaia un tiro da fuori area, controllato da Viscovo. Un minuto dopo bell'inserimento in area di Zanchi ma il suo cross radente viene intercettato dalla difesa del Picerno. Subito dopo Baldini richiama in panchina uno stanco Russini, inserendo Kevin Biondi. Minuto numero 78: punizione battuta da Russotto, Viscovo di pugno in uscita allontana, Albertini ci prova da fuori, palla altissima. A dieci minuti dalla fine, ultimo cambio di Colucci: De Ciancio per Pitarresi. All'86° cross di Albertini, deviazione area di Sipos, la palla galleggia per qualche istante in area, poi viene respinta via ma Rosaia la riconquista e guadagna una punizione dal limite. Ci prova Russotto, palla troppo centrale, Viscovo agguanta. Baldini si gioca l'ultima carta: Bianco per Rosaia, squadra a trazione iper-anteriore. Bonacina decreta 4' di recupero. Claiton va a fare l'attaccante aggiunto. Al 92° Greco conquista un altro calcio di punizione da buona posizione. Il cross di Russotto viene spazzato via.
Non succede altro. Il Picerno conquista una vittoria importantissima in chiave playoff, eccellendo nella protezione del risultato acquisito nel primo tempo. Nonostante un secondo tempo poco convincente del Catania, tuttavia, il risultato è bugiardo alla luce del costante predominio territoriale della squadra di Baldini. La vittoria della Paganese sul Campobasso avvicina pericolosamente i rossazzurri alla zona playout, con un vantaggio di soli tre punti sui campani, alla vigilia della possibile penalizzazione in classifica. A fine gara, applausi della Curva Nord che "convoca" squadra e tecnico sotto la curva esponendo lo striscione "Grazie mister grazie ragazzi".