Catania-Paganese, presentazione: A caccia della 10ª vittoria al "Massimino"

Una formazione titolare del Catania

Una formazione titolare del Catania 

Sono 9 le vittorie casalinghe dei rossazzurri in questo campionato; domenica alle 14.30 sfida ai campani

SECONDA DOMENICA DI FILA AL "MASSIMINO"
Il Catania di Cristiano Lucarelli, dopo l’infrasettimanale di mercoledì, il 25 marzo giocherà per la seconda domenica consecutiva allo stadio "Angelo Massimino" (dopo la gara con la Reggina di domenica scorsa). La squadra ospite sarà la Paganese, terzultima in classifica a 28 punti (gli stessi dell’Andria quartultima) e a meno quattro da Catanzaro e Reggina, rispettivamente 15° e 14ª. I rossazzurri da ben sei turni sono a meno 7 dal Lecce capolista, ma sono scivolati al terzo posto nonostante siano a pari punti del Trapani (57). La partita con i campani sarà diretta da Mei di Pesaro, il quale sarà assistito da Garzelli e Meocci; calcio d’inizio alle 14.30, si giocherà per la 32ª giornata del Girone C della Serie C.

CATANIA: CONFERME PER BARISIC, PORCINO E MANNEH?
A cose fatte, al termine della 31ª giornata che si è conclusa col pareggio del "Via del Mare" tra Lecce e Fidelis Andria (2-2), potremmo scrivere dell’ennesima occasione persa dagli uomini di Lucarelli di avvicinarsi alla vetta. Occasione buttata al vento se si considera che a Bisceglie, prima della beffa, mancavano solo 4 minuti al termine dell’incontro (rete di Delvino subita al 91°). E come se non bastasse, i rossazzurri adesso sono terzi in classifica. La serata del "Ventura" è stata davvero sfortunata: la prestazione c’è stata, il gol anche, con Barisic che ha realizzato la sua seconda rete in stagione dopo quella al Cosenza al "Massimino"; ottime le prove di Porcino e Manneh; ma ci sono i due pali, uno di Lodi nel primo tempo, l’altro di Barisic nella ripresa (nella continuazione dell’azione Ripa metteva dentro ma l’arbitro annullava) e la serata no dell’arbitro Valiante che concede un rigore inesistente ai padroni di casa nel primo tempo, non ne concede uno agli sgoccioli agli ospiti e il fallo che porta alla punizione del pareggio pare non esserci. Ma nel gol del pari c’è senza dubbio un errore colossale della difesa etnea (Bogdan su tutti) che non ci si può permettere se si hanno certe ambizioni, specie quando manca poco alla fine del match, pertanto non bisogna crearsi alibi e tornare alla vittoria contro la Paganese. Il Catania ha sin qui disputato 29 gare delle quali ne ha vinte 17, pareggiate 6 e perse altrettante. In casa le partite giocate sono 14: 9 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte.

PAGANESE: IN CERCA DI PUNTI SALVEZZA
La squadra di mister Fabio De Sanzo, che da quattro partite (una vittoria, una sconfitta e due pareggi) guida i campani dopo aver preso il posto di Massimiliano Favo, naviga in cattive acque: 28 punti in classifica in 30 gare e terzultimo posto, a quattro lunghezze dalla zona salvezza. I paganesi hanno vinto in 6 occasioni, pareggiato in 10, perso 16 volte (solo l’Akragas, fanalino di coda, ha perso di più). Spiccano i pareggi al "Torre" con Trapani (0-0) e Lecce (1-1). In trasferta sono 14 i punti conquistati, in virtù delle 3 vittorie (2-0 a Cosenza, 3-2 a Siracusa, 3-0 al "Massimino" con la Sicula Leonzio) e dei 5 pareggi (1-1 a Catanzaro, Monopoli e Castellamare di Stabia, 0-0 ad Andria e con la Virtus Francavilla). I liguorini sono usciti battuti fuori casa in 7 incontri: 2-0 con l’Akragas, 2-1 con il Matera, 1-0 col Rende, 3-0 con la Casertana, 3-1 a Bisceglie, 1-0 a Reggio Calabria, 4-1 a Trapani. Nell’infrasettimanale gli azzurrostellati hanno subito un k.o. casalingo dal Siracusa, 2-1 il risultato finale. In gol per i padroni di casa è andato Cesaretti. I giocatori più prolifici della Paganese sono Scarpa, che domenica non sarà della partita per infortunio, con 9 reti, Cesaretti con 8 e Talamo con 4.

AL "TORRE" FESTIVAL DEL GOL
Il match d’andata tra Paganese e Catania, giocato al "Marcello Torre" di Pagani il 7 novembre del 2017 per il secondo dei tre turni infrasettimanali previsti dal calendario e valevole per la 13ª giornata, fu un autentico festival del gol. Cosa impensabile nei primi 45 minuti che, nonostante diverse occasioni mancate da entrambe le squadre, si chiusero con il punteggio di 1-0 per i padroni di casa, a segno con Regolanti al 33°. Nella ripresa arriveranno ben 6 reti: dopo 4 minuti pareggia Di Grazia con un gran tiro a giro dal limite dell’area (alla Del Piero, per intenderci). Tredici minuti dopo arriva il primo squillo in maglia rossazzurra di "Ciccio Ripa", che scarica in rete un tiro-cross di Giovannino Marchese; il Catania triplica con una magistrale punizione calciata da Lodi al 78°; all’83° il direttore di gara "regala" un rigore ai campani che trasformano con Scarpa, ma c’è ancora tempo per altre due reti etnee: il 4-2 è opera di Aya, che di destro in spaccata, su cross di Marchese (il secondo vincente della gara), batte Galli; il 5-2 finale è a firma di Lodi su calcio di rigore.
Domenica servono tre punti contro i liguorini, che ovviamente non vanno sottovalutati ma affrontati con pazienza e grande sacrificio da parte di tutti. In avanti dovrebbe rivedersi dall’inizio il bomber Curiale, con Ripa che dovrebbe risedersi in panchina. In contemporanea, il Lecce giocherà a Caserta, il Trapani a Rende.