Catania-Paganese 0-1: le pagelle dei rossazzurri
- di Salvatore Emanuele
- 22 Feb 2022 11:28
Andrea Zanchi, prestazione più che positiva
Le valutazioni riportate dagli etnei al termine della gara con i campani
SALA voto 5,5: Incolpevole in occasione della conclusione chirurgica di Zanini, ha il merito di evitare il due a zero, al minuto 27, respingendo d’istinto col piede destro il tiro a botta sicura di Tommasini. Non sempre sicuro nelle uscite, nel finale del secondo tempo rischia la “frittata” concedendo una chance a Zanini.
ALBERTINI voto 6,5: Questo ragazzo non si ferma mai. Da quando Calapai è stato ceduto al Crotone il buon Albertini non conosce sosta. Assai reattivo nella ripresa, costringe Baiocco in angolo con un tiro-cross insidioso. Rimedia un giallo per un contatto in area campana con Bensaja giudicato da “simulazione” dall’arbitro Ancora. Corre fino alla fine, sbaglia qualche cross, ma evita il possibile 0 a 2 con una bella chiusura su Tommasini che strappa gli applausi dei presenti. Stakanovista.
MONTEAGUDO voto 6: In difesa lascia poco o nulla agli avversari, mentre in avanti fallisce, al minuto 42 del primo tempo, una ghiotta occasione a due passi da Baiocco.
LORENZINI voto 6: Così come Monteagudo, anche l’ex Casertana offre una prestazione sufficiente, contraddistinta da pochi errori.
PINTO voto 5: Parte bene, con un cross invitante non raccolto né da Moro né da Biondi, ma si rende presto protagonista in negativo dell’episodio che decide la partita: suo, l’errore in mediana dal quale nasce il gol-partita di Zanini. Alla mezz’ora becca un giallo pesante che lo proietta nella lista dei diffidati.
dal 1’ stZANCHI voto 6,5: Come spesso capitato nel corso di questa stagione, entra subito in partita. Bene in fase propositiva, altrettanto in quella difensiva, vedi la chiusura su Diop al 32’ e il “muro-umano” sulla conclusione a botta sicura di Zanini nel finale di gara. Il prologo della titolarità ad Avellino?
SIMONETTI voto 6: Avvio positivo, con l’inserimento centrale al minuto numero 7 che porta all’occasione di Biondi, disputando un primo tempo di sostanza. In calo nella ripresa fino all’uscita dal campo
dal 18’ st SIPOS voto 5,5: Fino all’occasione aerea del minuto 94’, su precisa imbeccata di Russotto, non si vede mai.
CATALDI voto 5,5: Meno brillante rispetto alla gara con la Virtus Francavilla. Ammonito per un fallo su Diop, rischia il secondo “giallo” per una reazione su Bensaja. In pieno recupero commette un errore in appoggio da non ripetere.
GRECO voto 6,5: Quando parte palla al piede dalla mediana è incontenibile. Altra prestazione ampiamente sufficiente, nella quale distribuisce quantità e qualità. Cala nel finale, dopo l’ennesima prestazione ad alti livelli. Ci sta. Al 20’ del primo tempo sfiora il gol con un perfetto colpo di testa che costringe Baiocco in angolo. Ispiratissimo.
dal 34’ stPROVENZANO s.v.: Entra nel finale per far rifiatare Greco e dare maggior equilibrio al centrocampo.
BIONDI voto 5,5: L’avvio sembra promettente, ma con lo scorre dei minuti l’impressione iniziale svanisce come neve al sole. Non riesce a ripetere la bella prova fornita con la Virtus Francavilla.
dal 1’ stRUSSOTTO voto 5,5: Solita prestazione generosa, nella quale dà l’impressione di voler “spaccare” il mondo, ma con risultati poco soddisfacenti. Bella l’intuizione per Sipos, in pieno recupero, che mette il compagno a tu per tu con Baiocco.
MORO voto 5: Come capita a tutti gli attaccanti, ma proprio a tutti, dalla A alla terza categoria, il bomber rossazzurro sta vivendo il clou del suo “momento-no”. Tanto impegno, tante botte prese (Murolo usa anche le manieri forti per contrastarlo) e poca lucidità in avanti, vedi l’errore vistoso dopo appena 33 secondi della ripresa, quando non riesce a tramutare in gol lo splendido invito di Russini.
RUSSINI voto 7: Al rientro fra i titolari, dopo l’ottimo spezzone con al Virtus Francavilla, il ragazzo napoletano si rende protagonista di una prestazione più che sufficiente, infarcita di assist ai compagni (purtroppo non concretizzati) e da una serie di accelerazione che mettono in difficoltà la Paganese.
BALDINI voto 5,5: Rispetto alla gara di sabato scorso con la Virtus Francavilla il tecnico rossazzurro concede un turno di riposo a Rosaia, ritornando ad un 4-3-3 puro con Russini dal primo minuto. L’inizio, però, non è dei migliori, con la squadra che appare meno aggressiva e determinata rispetto alle ultime gare. Nella ripresa toglie un mediano (Simonetti) inserendo un attaccante (Sipos) ma gli attacchi dei suoi infrangono sul muro dei campani. Il K.O. odierno, il settimo in casa (quarto nelle ultime cinque gare casalinghe), fa scivolare i rossazzurri a pochi passi dalla zona play-out, confermando l’ormai nota difficoltà nel non riuscire a scardinare squadre chiuse e rimontare una situazione di svantaggio, soprattutto al “Massimino”.
PAGANESE voto 6: Il massimo con il minimo sforzo, un po’ come fatto dal Picerno qualche giorno addietro. Punti pesantissimi, per una squadra che dopo il pesante K.O. con il Monterosi sembrava prossima al cambio tecnico. Dopo la beffa della gara di andata, ecco il bis.
ARBITRO ANCORA voto 5,5: ad inizio gara stempera ‘irruenza paganese ammonendo poco dopo il quarto d’ora Guadagni. Due gli episodi da “moviola”, uno per parte: il contatto fra Tommasini e Monteagudo, giudicato regolare, e quello, ancor più dubbioso, fra Bensaja ed Albertini, sanzionato con un’ammonizione per simulazione al capitano degli etnei. Decisione che appare eccessiva.
ALBERTINI voto 6,5: Questo ragazzo non si ferma mai. Da quando Calapai è stato ceduto al Crotone il buon Albertini non conosce sosta. Assai reattivo nella ripresa, costringe Baiocco in angolo con un tiro-cross insidioso. Rimedia un giallo per un contatto in area campana con Bensaja giudicato da “simulazione” dall’arbitro Ancora. Corre fino alla fine, sbaglia qualche cross, ma evita il possibile 0 a 2 con una bella chiusura su Tommasini che strappa gli applausi dei presenti. Stakanovista.
MONTEAGUDO voto 6: In difesa lascia poco o nulla agli avversari, mentre in avanti fallisce, al minuto 42 del primo tempo, una ghiotta occasione a due passi da Baiocco.
LORENZINI voto 6: Così come Monteagudo, anche l’ex Casertana offre una prestazione sufficiente, contraddistinta da pochi errori.
PINTO voto 5: Parte bene, con un cross invitante non raccolto né da Moro né da Biondi, ma si rende presto protagonista in negativo dell’episodio che decide la partita: suo, l’errore in mediana dal quale nasce il gol-partita di Zanini. Alla mezz’ora becca un giallo pesante che lo proietta nella lista dei diffidati.
dal 1’ stZANCHI voto 6,5: Come spesso capitato nel corso di questa stagione, entra subito in partita. Bene in fase propositiva, altrettanto in quella difensiva, vedi la chiusura su Diop al 32’ e il “muro-umano” sulla conclusione a botta sicura di Zanini nel finale di gara. Il prologo della titolarità ad Avellino?
SIMONETTI voto 6: Avvio positivo, con l’inserimento centrale al minuto numero 7 che porta all’occasione di Biondi, disputando un primo tempo di sostanza. In calo nella ripresa fino all’uscita dal campo
dal 18’ st SIPOS voto 5,5: Fino all’occasione aerea del minuto 94’, su precisa imbeccata di Russotto, non si vede mai.
CATALDI voto 5,5: Meno brillante rispetto alla gara con la Virtus Francavilla. Ammonito per un fallo su Diop, rischia il secondo “giallo” per una reazione su Bensaja. In pieno recupero commette un errore in appoggio da non ripetere.
GRECO voto 6,5: Quando parte palla al piede dalla mediana è incontenibile. Altra prestazione ampiamente sufficiente, nella quale distribuisce quantità e qualità. Cala nel finale, dopo l’ennesima prestazione ad alti livelli. Ci sta. Al 20’ del primo tempo sfiora il gol con un perfetto colpo di testa che costringe Baiocco in angolo. Ispiratissimo.
dal 34’ stPROVENZANO s.v.: Entra nel finale per far rifiatare Greco e dare maggior equilibrio al centrocampo.
BIONDI voto 5,5: L’avvio sembra promettente, ma con lo scorre dei minuti l’impressione iniziale svanisce come neve al sole. Non riesce a ripetere la bella prova fornita con la Virtus Francavilla.
dal 1’ stRUSSOTTO voto 5,5: Solita prestazione generosa, nella quale dà l’impressione di voler “spaccare” il mondo, ma con risultati poco soddisfacenti. Bella l’intuizione per Sipos, in pieno recupero, che mette il compagno a tu per tu con Baiocco.
MORO voto 5: Come capita a tutti gli attaccanti, ma proprio a tutti, dalla A alla terza categoria, il bomber rossazzurro sta vivendo il clou del suo “momento-no”. Tanto impegno, tante botte prese (Murolo usa anche le manieri forti per contrastarlo) e poca lucidità in avanti, vedi l’errore vistoso dopo appena 33 secondi della ripresa, quando non riesce a tramutare in gol lo splendido invito di Russini.
RUSSINI voto 7: Al rientro fra i titolari, dopo l’ottimo spezzone con al Virtus Francavilla, il ragazzo napoletano si rende protagonista di una prestazione più che sufficiente, infarcita di assist ai compagni (purtroppo non concretizzati) e da una serie di accelerazione che mettono in difficoltà la Paganese.
BALDINI voto 5,5: Rispetto alla gara di sabato scorso con la Virtus Francavilla il tecnico rossazzurro concede un turno di riposo a Rosaia, ritornando ad un 4-3-3 puro con Russini dal primo minuto. L’inizio, però, non è dei migliori, con la squadra che appare meno aggressiva e determinata rispetto alle ultime gare. Nella ripresa toglie un mediano (Simonetti) inserendo un attaccante (Sipos) ma gli attacchi dei suoi infrangono sul muro dei campani. Il K.O. odierno, il settimo in casa (quarto nelle ultime cinque gare casalinghe), fa scivolare i rossazzurri a pochi passi dalla zona play-out, confermando l’ormai nota difficoltà nel non riuscire a scardinare squadre chiuse e rimontare una situazione di svantaggio, soprattutto al “Massimino”.
PAGANESE voto 6: Il massimo con il minimo sforzo, un po’ come fatto dal Picerno qualche giorno addietro. Punti pesantissimi, per una squadra che dopo il pesante K.O. con il Monterosi sembrava prossima al cambio tecnico. Dopo la beffa della gara di andata, ecco il bis.
ARBITRO ANCORA voto 5,5: ad inizio gara stempera ‘irruenza paganese ammonendo poco dopo il quarto d’ora Guadagni. Due gli episodi da “moviola”, uno per parte: il contatto fra Tommasini e Monteagudo, giudicato regolare, e quello, ancor più dubbioso, fra Bensaja ed Albertini, sanzionato con un’ammonizione per simulazione al capitano degli etnei. Decisione che appare eccessiva.
