Catania-Napoli Primavera 3-1, la doppietta di Addamo e il gol di Barisic ribaltano la gara

Addamo esulta dopo il gol del pareggio rossazzurro

Addamo esulta dopo il gol del pareggio rossazzurro 

Il Catania Primavera rimonta sul campo di Torre del Grifo il Napoli con Addamo (2) e Barisic, adesso è primo nel girone

Vittoria. Anche per il prestigio, evocavo pochi giorni fa. E il Catania Primavera, dopo due anni, batte il Napoli grazie ad un 3-1 inequivocabile, che caccia via dalla mente i fantasmi e le chimere delle troppe sconfitte subite per mano azzurra. La squadra di mister Pulvirenti vola al primo posto solitario con 43 punti. Il Napoli, addirittura, con le vittorie di Lazio e Palermo, perde di vista le prime due posizioni in classifica che danno l’accesso diretto alla Final-Eight e scivola al quarto posto. Dopo venti turni di dominio è la vera prima scoppola per i napoletani, per i rossazzurri invece il tredicesimo risultato utile consecutivo (14 se si comprende il recupero della 6^ giornata contro la Roma) culmina con il rinnovato primato del girone. I rossazzurri hanno esaurito l'intero lotto di scontri diretti, difficilmente il primo posto potrà essere messo in discussione, mentre nelle prossime giornate partite come Roma-Lazio, Napoli-Palermo e Palermo-Roma faranno si che la lotta per la 2^, 3^ e 4^ posizione resti aperta a qualsiasi possibile esito. La squadra rossazzura si segnala ancora come quella dalla difesa più forte, una sola sconfitta (anche la Lazio) e 16 reti subite.

CATANIA 43
LAZIO 41
PALERMO 41
NAPOLI 40
ROMA 37
...

Le formazioni

Manca ancora la disponibilità di Cabalceta e grande è la sorpresa nel registrare in campo la presenza di Nicola Legrottaglie che, come noto, sconta la squalifica con la prima squadra. La linea difensiva viene completata da De Matteis e Franchina sulle fasce e il capitano Brugaletta centrale sinistro, fra i pali Messina. Assente, inoltre, lo squalificato Diop, il suo posto viene preso dal catanese Garufi. Ancora, a centrocampo Addamo e Gallo. All'attacco il solito tridente formato da Barisic, Petkovic ed Aveni. In panchina per la prima volta Paolo Marciano, trequartista offensivo classe ’95 dalla grande personalità. Per il Napoli, assente Allegra squalificato, dentro Bruno, classe 90. Ovviamente il capitano è Roberto Insigne, marcatore principe della squadra e del girone. In panchinasi segnala la presenza di Radosevic.

Il tabellino

CATANIA-NAPOLI 3-1
CATANIA (4-3-3): Messina; De Matteis, Franchina, Legrottaglie, Brugaletta; Garufi (14' st Katsetis), Gallo, Addamo; Barisic (45' st Maran), Petkovic, Aveni (30' st Caruso). A disp.: Ficara; Bonaventura, Cannone, Mozzicato, D’Ancora, Zekovic, Floridia, Canale, Marciano. All. Pulvirenti
NAPOLI (4-3-3): Crispino; Savarise, Bruno, Palmiero, Celiento, Lasicki, Scielzo (30' st Del Bono), Palma (27' st Gaetano), Novothny, Fornito (17' st Tutino), Insigne. A disp.: Contini; Di Stasio, Guardiglio, Romano, La Torre, Radosevic. All. Saurini
Ammoniti: Addamo, Barisic e Gallo (CT), Novothny, Palma e Savarise (NA).
Espulsi: Novothny (NA) all'80° somma di ammonizioni, Gallo (CT) all'88°.
Reti:: pt 16' Insigne su rigore, 20' Addamo su rigore, 21' Barisic; st 10' Addamo.
Arbitro: Marini di Roma 1
Assistenti: Saia di Palermo e Ficarra di Palermo.

La cronaca

Parte a piè sospinto il Catania con un tiro di Petkovic a sfiorare il palo, ma è il Napoli a beneficiare della prima occasione da gol. E' il 15', Garufi in area intercetta involntariamente un pallone e l'arbitro senza indugi assegna il rigore al Napoli. Tira Insigne (6' rigore della stagione per lui), montano i fischi della tribuna, Messina si tuffa dal lato opposto, la palla colpisce il palo interno e carambola in rete. Nell'eccitazione del 16' gol personale e forse per rispondere a quei fischi, l'attaccante napoletano porta la mano all'orecchio correndo sotto la tribuna, che da quel momento lo fischierà insesorabilmente ad ogni tocco di palla, anche a gioco fermo. Nei due minuti successivi si accendono i riflettori su quello che risulterà essere il protagonista dell'incontro, Sem Addamo. Dapprima, in negativo, per l'ennesima ammonizione a suo carico, dopo per il pareggio, su rigore in favore di Petkovic avventatosi sull'angolo procurato da Aveni. E' il tripudio generale, stesso gesto con mano all'orecchio e ovviamente applausi e cori di incitamento verso tutti i giovani rossazzurrila 6^ . Passano una manciata di minuti e il Catania addirittura passa in vantaggio, è gol di Barisic, grazie ad un preciso diagonale. Giocatori, panchina e tifosi esplodono in un tripudio di gioia, il primo posto solitario è realta assoluta, ora attenti a non cedere di un millimetro. Ammonizione anche per Novothny (secondo marcatore del Napoli a 10 reti), e il primo tempo si avvia alla conclusione. Lo stesso Novothny ad inizio ripresa potrebbe agguantare il pareggio, ma il suo colpo di testa è preda di Messina, attento fra i pali. Al decimo è Aveni a sfiorare il gol, ma è il preludio del 3-1 puntualmente siglato dal regista Sem Addamo, classe 95, con un colpo di testa in acrobazia su calcio d'angolo di Barisic. Tutto il pubblico che affolla la tribuna, nel frattempo interamente riempitasi, in piedi incita ancora i propri beniamini cantando in coro "... la capolista se ne va". Ci prova ancora un fischiatissimo Insigne da lontano, e subito dopo primo cambio per il Catania, entra Katsetis per Garufi, scambio di ruolo fra il greco classe 96 ed Addamo, che retrocede a ridosso della difesa. Fra l'ammonizione di Palma che commette fallo su Messina e la sostituzione dello stesso a favore di Gaetano, ci prova Insigne per tre volte, ma Messina è sempre vigile. Viene ammonito Barisic, il Catania tiene il campo e parte in contropiede. Altro cambio per il Catania, dentro il catanese Simone Caruso per Aveni, nel Napoli fuori Scielzo, dentro Del Bono. In pochi minuti le squadre restano in 10 per l'espulsione di Novothny prima per doppia ammonizione, e del catanese Gallo dopo con rosso diretto. Mister Pulvirenti si copre ulteriormente con l'ingresso di Maran (esce Barisic), spostando gli equilibri in un 3-5-1 che blinda definitivamente il risultato da ogni residua velleità napoletana. Anzi nell'ultimo minuto di recupero è Addamo a servire ancora un pallone d'oro a Petkovic per il 4-1, ma il croato a tu per tu con il portiere pasticcia un pò.

I migliori

Non si ha alcuna difficoltà ad assegnare la palma del migliore al centrocampista Sem Addamo. Il ragazzo di Patti, 18 anni compiuti la scorsa settimana, ha preso le chiavi del centrocampo rossazzurro con piglio e grandi giocate. E' anche il rigorista della squadra, e ovviamente non sbaglia l'occasione di pareggiare il conto. Il secondo gol è frutto di una acrobazia culminata dal colpo di testa vincente. Quando entra Katsetis, gioca da play-maker basso appena avanti la difesa. Vorrei inoltre segnalare l'eccellente prova del capitano e centrale Brugaletta, sempre sicuro nella gestione dell'area e nelle uscite in anticipo a contrastare gli attaccanti napoletani. Infine all'attacco, Barisic, gioca all'ala destra e domina la fascia percorrendola in lungo e largo, il gol ovviamente è la ciliegina sulla torta.





Catania-Napoli primavera 3-1: Addamo, contento per il risultato raggiunto from Calciocatania.com on Vimeo.





Catania-Napoli primavera 3-1: Pulvirenti, equlibrio giusto che ha fatto la differenza from Calciocatania.com on Vimeo.