Catania-Monopoli 1-0: le pagelle rossazzurre

Luka Bogdan, altra prestazione da incorniciare

Luka Bogdan, altra prestazione da incorniciare  

Le valutazioni riportate dagli etnei al termine del match coi pugliesi: Curiale decisivo, difesa mostruosa.

Pisseri voto 6: Non viene mai chiamato in causa in modo rilevante dal Monopoli per tutto l’arco del match. Degna di nota soltanto un’uscita in tuffo sul tiro-cross di Rota al 10° minuto. A metà ripresa è protagonista di un’incomprensione con Bogdan che regala un angolo ai biancoverdi.

Aya voto 7: Non soffre particolarmente la presenza di Paolucci, dà un po’ più fastidio Sounas che tenta spesso l’inserimento, ma lui copre sempre con puntualità.

Tedeschi voto 7: Gioca con grande attenzione e bada più alla sostanza che alla forma, garantendo insieme ai compagni di reparto una protezione totale dell’area di rigore.

Bogdan voto 7,5: Si mette un po’ più in mostra rispetto ad Aya e Tedeschi in virtù della propria stazza e del sapiente utilizzo dell’arma dell’anticipo, attraverso la quale limita il temibile Genchi. Unica pecca l’incomprensione con Pisseri al 61°. Nel finale libera l’area con un colpo di testa sugli sviluppi di un pericoloso cross di Donnarumma.

Esposito voto 5,5: Dopo un avvio promettente, durante il quale riesce a proteggere il pallone e scambiare coi compagni vicini, comincia a soffrire la spinta di Mercadante che lo salta in più di un’occasione. Concede al Monopoli una punizione da posizione ravvicinata sulla propria corsia. Evita peggiori danni grazie alla grinta che mette in ogni contrasto.
-> Semenzato voto 5,5: Entra a venti minuti dalla fine e difende senza grossi affanni gli assalti degli avversari. Grave però l’aver concesso a Genchi al 77° la possibilità di effettuare un tiro al volo che per un attimo ha fatto calare il gelo al “Massimino”.

Caccetta voto 6: Prova a prendersi maggiori responsabilità in fase di impostazione. Al 5° suggerisce per Russotto che sfiora l’1-0. Nel secondo tempo rimedia un giallo per una trattenuta nei confronti di Sounas, dopo esserselo fatto scappare.

Lodi voto 6,5: Per la seconda partita di seguito avvia l’azione del gol partita, valorizzando l’inserimento di Marchese. La trattenuta subita da un frustrato Scoppa a metà primo tempo dopo averlo dribblato è lo specchio del cambio di passo in mediana rispetto alla scorsa stagione. Così come avvenuto a Cosenza, non riesce a sfruttare le proprie qualità in fase di impostazione a causa dell’avanzata della squadra avversaria.
-> Mazzarani voto 6,5: Lascia intravedere una forte motivazione, recuperando un pallone nella propria metà campo subito dopo essere entrato. Prosegue dando una grossa mano in fase difensiva nel momento di maggior pressione del Monopoli. A pochi minuti dallo scadere rimedia un’ammonizione per un gesto di stizza nei confronti di una decisione arbitrale. Sfiora il gol al 90° su assist di Russotto.

Fornito voto 6: Non è sempre brillante, ma cerca di dare il proprio supporto alla fase offensiva proponendosi sulla trequarti. Al 43° serve un assist per il tiro al volo di Russotto. Nella parte iniziale della ripresa fa ammonire ammonire Zampa. E’ il primo ad essere richiamato in panca da Lucarelli.
-> Bucolo voto 6,5: Come sabato scorso, gioca i primi minuti da mezzala per poi sostituire Lodi davanti alla difesa, con compiti chiaramente differenti. La sua presenza nella zona nevralgica del campo è essenziale per garantire la necessaria copertura al cospetto del variato assetto tattico dei pugliesi.

Marchese voto 6,5: In quanto a scorrazzate sulla fascia sinistra con susseguenti traversoni non è secondo a Djordjevic e lo dimostra servendo a Curiale un assist al bacio per l’1-0. E’ ispirato e nel secondo tempo sforna altri due suggerimenti per lo stesso numero 11: al 56° (ma l’attaccante si fa trovare in offside) ed all’81°, quando l’ex Trapani si divora il 2-0 a due passi dalla linea di porta. Nei minuti finale accusa un calo fisico e viene sostituito.
-> Djordjevic voto 6: Entra all’87° e tre minuti dopo è autore del traversone basso dal quale scaturisce l’occasione del raddoppio, fallita da Mazzarani prima e Ripa poi.

Curiale voto 7: Migliora l’intesa coi compagni rispetto alle precedenti prestazioni. Al 5° avvia con un colpo di tacco l’azione che poi si conclude col diagonale di Russotto. Poco dopo arriva in ritardo su un assist dello stesso numero 7, ma si riscatta al facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto sul servizio di Marchese dalla sinistra. Nella ripresa va vicino al gol, di testa, in altre due occasioni: al 50° sugli sviluppi di un corner e all’81° su cross di Marchese (grave l’occasione sprecata nel secondo caso).
-> Ripa voto 6: Gioca pochissimi minuti ma gli bastano per andare vicino al gol, prima in occasione della caotica azione sviluppatasi al 90°, poi con una rovesciata sul corner susseguente.

Russotto voto 7: Garantisce la solita abbondanza in termini di pericoli prodotti alla difesa avversaria: gol sfiorato al 5°, assist per Curiale subito dopo, rigore invocato al 16° a spettacolare tiro al volo al 43° (di poco alto sopra la traversa). Ogni tanto eccede con la frenesia, come quando “scippa” un pallone a Marchese in piena aerea di rigore. Nella ripresa l’avanzata del Monopoli lo porta ad abbassarsi e provare a ripartire, ma rischia di lasciare il segno in positivo anche al 90° quando, da terra, serve Mazzarani in piena area di rigore.

All. Lucarelli voto 6,5: Mezzo punto in meno per l’eccessiva sofferenza mostrata dai suoi ragazzi nella parte finale del match. Ma l’interpretazione della categoria è da 10 e lode. Così come il modo in cui, continuando a seguire la logica della rotazione, riesce a coinvolgere l’intero gruppo.

MONOPOLI voto 6: Dimostra di meritare l’attuale piazzamento, frutto di un buon inizio di campionato, con una precisa identità tattica, merito del lavoro di mister Tangorra. Nella seconda parte della ripresa, dopo l’ingresso di Soaure, passa al 4-2-3-1 e mette in difficoltà sul piano territoriale il Catania, senza però riuscire a creare occasioni degne di nota.

Arbitro Amabile voto 5,5: Alterne buone chiamate ad altre incomprensibili, ma fortunatamente si tratta di episodi marginali che non incidono sulla partita.