Catania-Matera, presentazione: Aria di big-match al "Massimino"

Andrea Mazzarani, capocannoniere dei rossazzurri con 6 reti

Andrea Mazzarani, capocannoniere dei rossazzurri con 6 reti 

La presentazione del posticipo della ventiquattresima giornata del Girone C

CALCIO D'INIZIO ALLE ORE 20.45
Match di cartello allo stadio “Angelo Massimino” tra il Catania di Pino Rigoli e il quotato Matera di Gaetano Auteri, tecnico di Floridia che in estate è stato vicino a sedersi sulla panchina etnea. I biancazzurri hanno 49 punti in classifica, 17 in più rispetto al Catania, ma senza la penalizzazione che grava sui rossazzurri il distacco sarebbe di 10 lunghezze. La partita di andata, valida per la quinta giornata, giocata nella "Città dei Sassi", finì a reti inviolate con il Matera che fallì un calcio di rigore con Infantino, il quale vide stamparsi il pallone sul palo alla destra di Pisseri. Rigoli ha più volte sottolineato come quella partita, forse, sia l'unica in cui la sua squadra abbia meritato meno di quanto guadagnato sul campo. La sfida che si giocherà alle 20.45 sarà il posticipo della ventiquattresima giornata inizialmente previsto per lunedì 6, ma poi spostato di 24 ore per questioni di ordine pubblico legate alla festa di Sant'Agata. La terna arbitrale sarà composta da Luca Massimi, direttore di gara, Marco Cecchi e Fabrizio Lombardo assistenti di linea.

CATANIA, PROVARCI E’ UN OBBLIGO
La squadra rossazzurra sarà di fronte a una big del campionato di Lega Pro, quale occasione migliore per vedere di che pasta è fatto questo Catania. Delle prime quattro della classe i ragazzi di Rigoli, nel girone di ritorno, hanno fin qui affrontato solo la Juve Stabia, in trasferta e fu una disfatta. A parte quel "pugno in un occhio" contro le grandi il Catania si è sempre comportato abbastanza bene: vittorie in casa contro Lecce e Juve Stabia, due 0-0 a Foggia e Matera. Contro i lucani sarà la seconda gara consecutiva al "Massimino" per gli etnei che, con la vittoria contro la Reggina nell'ultimo turno, sono saliti a nove vittorie interne e al comando della classifica per quanto riguarda le gare tra le mura amiche. Terminato il mercato, ben al di sopra della sufficienza, adesso bisogna avere le idee chiare su quello che deve essere l'obiettivo stagionale. Raggiungere semplicemente i play-off per dire: «c'eravamo anche noi» o provarci seriamente ottenendo un buon piazzamento a fine regular season? Su questo si saranno certamente già interrogati i vertici dell'Elefante, in primis il direttore generale Pietro Lo Monaco e già da martedì potremo capire quali sono le reali intenzioni di squadra e società. L'avversario è sicuramente una corazzata, tra le favorite alla vittoria del girone, ma con la giusta grinta e le giuste trame di gioco, lo si potrebbe imbrigliare e magari ottenere il massimo, il che sarebbe davvero importante in chiave classifica. A Rigoli adesso spetta trovare il modulo migliore e i meccanismi giusti per poter far entrare in sintonia i suoi uomini, in particolare quelli migliori. Pozzebon (strappato proprio in extremis al Matera) e Tavares potranno giocare insieme?

MATERA, A CATANIA PER DIFENDERE IL PRIMATO
Autentica macchina da gol – 51 reti realizzate (neanche la Juve in Serie A ha finora fatto meglio) e miglior attacco in assoluto di tutta la Lega Pro – il Matera fa visita al Catania con tutta la voglia di riprendersi quel primato strappatogli dal Foggia nella gara di sabato contro il Messina (vittoria dei satanelli per 3-0 e +1 sui lucani). I materani, oltre ad avere un ottimo rendimento casalingo hanno anche un ruolino di marcia in trasferta assai invidiabile: 6 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte contro il Siracusa (2-1) e la Fidelis Andria (1-0). Le due battute d'arresto sono le uniche considerato che in casa la compagine del presidente Columella non ha mai perso. L'ultima sconfitta, in terra pugliese, risale allo scorso 20 novembre. Il tecnico dei lucani Gaetano Auteri, detentore del Girone C vinto la scorsa stagione con il Benevento, ha una rosa tanto completa quanto competitiva e fa riflettere anche il fatto che nell'ultima sessione di mercato il Matera è stata tra le prime quattro la squadra che si è rinforzata meno, dando completa fiducia a quasi tutti i 23 che hanno iniziato la preparazione estiva. Il miglior marcatore biancazzurro è Maikol Negro, ex Catania, con 14 reti all'attivo e vice-capocannoniere del girone. L'undici materano è reduce dal successo interno sulla Vibonese per 1-0, in virtù della rete realizzata dal difensore Ingrosso alla sua seconda marcatura stagionale. Nonostante l'ennesima vittoria qualcuno a Matera ha osato lamentarsi a causa di qualche sofferenza patita dalla squadra, tanto che mister Auteri, intervistato nel post partita, ha risposto così: «chi pensa che il Matera debba vincere facile è fuori tema». Certamente i numeri dei lucani, specie in quanto a gol fatti, fanno paura, ma non deve essere così per chi scenderà in campo martedì con addosso la maglia del Catania, perché dal canto suo può contare sul miglior rendimento casalingo e sulla migliore difesa del girone. E poi c'è lui, il dodicesimo uomo in campo, il pubblico del "Massimino" sul quale poche altre squadre della Lega Pro possono contare, che riesce a registrare presenze superiori anche a certi stadi della Serie A: questo può e deve servire ad annullare la differenza tecnica tra le due squadre. Un pubblico che renderà omaggio a Ciccio Famoso, leader del movimento organizzato scomparso recentemente. Il calcio d’inizio, infatti, sarà preceduto da un minuto di raccoglimento.