Catania-Lecce: presentazione: sfida alla capolista

Andrea Di Grazia, altre magie contro la capolista?

Andrea Di Grazia, altre magie contro la capolista?  

La presentazione della gara tra etnei e salentini in campo domenica 23 ottobre alle ore 14.30

CAMBIARE MENTALITA'
Pista, pista arriva la capolista. Nella decima giornata di andata del campionato di Lega il Catania riceve al “Massimino” il Lecce, capolista del Girone C e grande favorita per la vittoria finale. I giallorossi di Pasquale Padalino, reduci dalla doppia vittoria in due giorni tra campionato e coppa contro la Virtus Francavilla, giungono in Sicilia coi vessilli dei dominatori: primo posto in classifica a +3 dalla seconda (il Foggia); miglior attacco con 20 reti, 15 dei quali segnati dalla coppia d’oro Caturano (8) e Torromino (7), leader della classifica dei marcatori; miglior difesa del torneo con appena 5 reti incassate in 9 giornate. Un rullo compressore atteso da una tra le prove più difficili della stagione: provare ad asfaltare a domicilio l’Elefante, così come avvenuto l’ultima ed unica volta nella stagione 2011-12 in Serie A.

Diciotto punti più in basso – sarebbero 11 senza la penalizzazione – ecco il Catania di Pino Rigoli reduce dall’ennesimo rimpianto in terra avversa. Dopo i punti lasciati ad Andria, Reggio Calabria e Taranto (per non parlare di quelli in casa contro Akragas e Fondi) anche la trasferta di Melfi è entrata di diritto nel libro delle occasioni perse della stagione. Altri due punti lasciati al vento che mantengono la formazione etnea all’ultimo posto in classifica in coabitazione proprio con i gialloverdi di Lucania.

Il passaggio a vuoto lucano (simile a una sconfitta, è giusto sottolinearlo), così come avviene da ormai quattro stagioni, riporta nuovamente il Catania al punto di partenza: la gara della svolta. Una frase che, a furia di essere utilizzata e riutilizzata, sembra ormai priva di senso, perché il povero Elefante sembra non riuscire a riemergere da quel limbo nel quale è stato affossato da una gestione societaria suicida.

Contro la squadra più forte del campionato, il Catania di Pino Rigoli è chiamato a dare una sterzata decisiva ad un campionato che sembra incanalarsi sulla stessa falsariga del precedente. E’ chiaro che l’unico risultato accettabile, nonostante si giochi con la prima in tutto, sia solo uno: la vittoria. Battere i salentini, oltre a tre punti di platino, potrebbe contribuire a dare quel cambio di mentalità ad una squadra ancora inconsapevole della sua forza. Che sia la volta buona, si spera…