Catania-Lecce, presentazione: Reazione immediata!

 

La presentazione della gara tra etnei e salentini, in programma sabato 13 febbraio alle ore 20.30

Dimenticare Ischia
Il rovinoso capitombolo di Ischia, oltre ad interrompere la serie positiva (arrestatasi a sei gare), ha rappresentato il punto più basso della stagione del Catania di Pippo Pancaro. Squadra svogliata, priva di mordente e facile preda di un avversario, l’Ischia, modesto che non assaporava la vittoria da tre mesi. Inoltre, come se non bastasse, la situazione in classifica è ritornata nuovamente precaria: i successi di Akragas (biancazzurri rigenerati dalla “cura Rigoli” con ben tre successi di fila) e Monopoli hanno ricompattato il gruppo di coda, coi rossazzurri con appena un punticino di margine sulla zona play-out.

All’orizzonte ecco un trittico pieno di insidie: la gara casalinga contro il lanciatissimo Lecce, la caldissima trasferta di Catanzaro (match dal sapore di ‘derby’) e la sfida interna contro l’ex capolista Casertana, scavalcata la scorsa settimana dal Foggia di De Zerbi. Tre gare a dir poco ostiche che obbligano il Catania a cambiare drasticamente l’atteggiamento in campo. L’indecorosa prestazione del “Mazzella” di Ischia non può essere ripetuta, sia per la classifica sia per rispetto di maglia e città.

In una giornata, la ventiduesima, che prevede tra l’altro due sfide salvezza abbastanza importanti – Akragas-Ischia e Martina-Monopoli – i rossazzurri hanno il dovere morale di riscattarsi immediatamente al cospetto di un avversario in grandissima salute. Nella notte del “Massimino” ecco il Lecce di Piero Braglia reduce da ben 11 risultati utili consecutivi (6 vittorie e 5 pareggi) che hanno proiettato i salentini al quarto posto ad appena due punti dalla vetta. Marcia inarrestabile innescata dal cambio tecnico: via l’ex rosanero Tonino Asta, dentro il navigato mister di Grosseto (ex calciatore rossazzurro tra il 1985 e il 1987). Catania per ripartire ed allontanarsi dall’incubo della zona retrocessione, Lecce per inseguire la ‘lepre’ foggiana. L'orgoglio etneo contro il sogno promozione salentino: Catania-Lecce è soprattutto questo.