Catania-Juventus NG 1-2: Debacle rossazzurra al ''Massimino''

Delusione rossazzurra, ancora

Delusione rossazzurra, ancora 

Cronaca e tabellino del match valido per la 3a giornata di ritorno del campionato di Serie C 2024/25.

RETI: Afena-Gyan al 42' pt; Silva Semedo al 42' st, Lunetta al 49'

CATANIA (3-4-2-1): Farroni; Castellini (dal 25' st Ierardi), Quaini, Gega (dal 31' st Verna); Raimo (dal 13' st Guglielmotti), Carpani (dal 1' st D'Andrea), De Rose, Anastasio (dal 1' st Lunetta); Stoppa, Jimenez; Inglese. A disp.: Butano, Celli, Allegra, Verna, Di Tacchio, Verna, Forti, Privitera. All.: Toscano

JUVENTUS NG (3-5-2): Daffara; Mulazzi, Scaglia, Gil Puche (dal 1' st Citi); Comenencia, Palumbo, Faticanti, Palumbo, Owsu (dal 1' st Cudrig), Puczka (dal 27' st Poli); Guerra, Afena-Gyan (dal 27' st Silva Semedo). A disp.: Radu, Cat Berro, Poli,Turco, Peeters, Amaradio, Ledonne, Papadopoulos, Da Graca, Silva Semedo. All.: Brambilla

ARBITRO: Mattia Drigo di Portogruaro

ASSISTENTI: Cristiano Pelosi di Ercolano e Daniele Sbardella di Belluno

IV UFFICIALE: Giuseppe Mucera di Palermo

INDISPONIBILI: Bethers, Di Gennaro, Luperini, Sturaro e Montalto; Pedro Felipe

DIFFIDATI: Ierardi; Afena-Gyan, Silva Semedo

SQUALIFICATI: Macca

AMMONITI: Anastasio, Gil Puche, Quaini, Guerra

ESPULSI: 

RECUPERO: 1 pt; 4 st

NOTE: Giornata soleggiata su Catania, temperatura gradevole. Terreno di gioco che appare in condizioni migliori rispetto alle ultime esibizioni. Prima del calcio d'inizio osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Fabio Cudicini, ex portiere di Milan e Roma scomparso in settimana.

VENTIDUESIMA GIORNATA

Nella ventiduesima giornata del Girone C di Serie C il Catania di mister Toscano, reduce dalla sconfitta di Benevento, ospita la Juventus Next Gen. I rossazzurri, scivolati nella giornata di ieri all'ottavo posto (in virtù della vittoria del Picerno in quel di Caserta, hanno necessariamente bisogno dei tre punti. Cinque le assenze in casa etnea: Bethers, Di Gennaro, Luperii, Sturaro e Montalto. Abile e arruolabile Kaleb Jimenez, quest'ultimo in campo, sulla trequarti, insieme a Stoppa, dietro a Inglese, nel 3-4-2-1 disposto da mister Toscano. Arbitro del match il signor Mattia Drigo di Portogruaro. Calcio d'inizio alle ore 15.00.

CRONACA - PRIMO TEMPO

Calcio d'inizio affidato al Catania. Doppio brivido al primo minuto con Quaini prima e Gega poi che per poco non si fanno rubare palla al limite dell'area catanese. Un minuto dopo altra leggerezza di Gega su Guerra, tiro dell'attaccante bianconero rimpallato in corner. Al quinto, dagli sviluppi di un corner per il Catania, ripartenza juventina stroncata dall'intervento di Farroni spintosi al di là della trequarti etnea. Partita che in queste prime fasi si  gioca in un silenzio surreale, con le due curve in silenzio per il primo quarto di gara, ad eccezione di alcuni cori e striscioni avversi alle "Squadre B". Al quindicesimo fuga di Afena-Gyan sulla destra, "placcaggio" di Carpani e calcio di punizione per gli ospiti: nella circostanza graziato il centrocampista rossazzurro dall'arbitro Drigo che non estrae alcun cartellino. Seguono due  corner per i bianconeri che, tuttavia, non sortiscono pericoli sostanziali. Al 23' primo sussulto della gara: destro dai 25metri di Raimo che esce di poco alla sinistra di Daffara, applausi per il numero 19. Al 25' primo giallo della gara: a rimediarlo è il rossazzurro Anastasio. Un minuto dopo altra ammonizione, stavolta al bianconero Gil Puche. Minuto 26 continua il silenzio "assordante": nessun coro proveniente dalle due curve del "Massimino". Ventinovesimo, altra occasione per il Catania: cross calibrato di Stoppa, destro al volo di Castellini - disturbato da Anastasio - con la sfera che esce di poco a lato. al 31' doppio miracolo di Alessandro Farroni: prima su Guerra e poi su Afena-Gyan, applausi per il portiere etneo. Al 35' tiro-cross di Raimo, ancora lui, con la sfera che ballonzola pericolosamente nei pressi della linea di porta. Al 36' fallo plateale di Gil Puche su Carpani, ma l'arbitro, pur fischiando il calcio di punizione, non estrae un giallo (che sarebbe stato il secondo per il numero 26) che ci stava. Un minuto dopo destro di Roberto Ingelse, da posizione defilata, respinto da Daffara in corner. Al 42' Juventus in vantaggio con Afena Gyan che sfrutta un errato posizionamento della difesa rossazzurra e a tu per tu con Farroni deposita la sfera in porta. Concesso un minuto di recupero. 

CRONACA - SECONDO TEMPO

Squadre nuovamente in campo per la seconda parte di gara. Doppio cambio per entrambi gli allenatori. Nel Catania fuori Carpani e Anastasio, dentro D'Andrea e Lunetta; nella Juventus NG fuori Gil Puche e Owusu, dentro Citi e Cudrig. Anche in questo secondo tempo curve in silenzio. Prime fasi della ripresa soporifere con il Catania che, in modo confuso, prova a reagire. Al tredicesimo altro cambio effettuato da mister Toscano: fuori Raimo, dentro Guglielmotti. Minuto 16, calcio d'angolo conquistato da Lunetta: la susseguente battuta del corner, ad opera di Stoppa, costringe Daffara a smanacciare la sfera. Al 17' intuizione di Jimenez per Guglielmotti, cross basso del numero 44 deviato in corner da un difensore ospite. Al 19' Catania vicinissimo al pari: giocata di Jimenez sulla destra, appoggio per D'Andrea, assist di prima intenzione per Inglese, destro violento dell'attaccante ce sbatte sulla traversa, sulla ribattuta sinistro al volo di Lunetta fuori bersaglio. Al 25' cambio forzato per mister Toscano: fuori Castellini, dentro Ierardi. Due minuti più tardi doppio cambio per la Juventus NG: fuori Puzcka e Anea-Gyan, dentro Poli e Luis Semedo. Al 31' ultimo cambio per Toscano: fuori Gega, dentro Verna. Trenta secondi più tardi fallo di Quaini su Luis Semedo, giallo al numero 16 rossazzurro; nella stessa azione ammonito anche a Guerra. Al 33' occasione per il Catania nata dagli sviluppi di un corner: colpo di testa sporco di Ierardi, palla che perviene nei piedi di Lunetta che, ostacolato da D'Andrea, calcia sopra la traversa. Un minuto incomprensione tra D'Andrea e Quaini, ne approfitta Comenencia che da fuori area prova la conclusione senza però riuscire ad inquadrare la porta. Minuto 37: punizione dalla trequarti calciata da Stoppa, colpo di testa di D'Andrea ampiamente fuori bersaglio. Al 41' filtrante di Verna per Inglese, defilato, palla in mezzo all'area piccola juventina ma nessuno dei rossazzurri attacca lo spazio. Sul ribaltamento di fronte raddoppio bianconero con Silva Semedo che, dopo aver eluso la difesa etnea, appoggia in rete con il piatto sinistro. Nel frattempo si svuotano i settori del "Massimino", con i tifosi delusi che abbandonano anzitempo lo stadio. Concessi 4 minuti di recupero. Al 49' gol della bandiera del Catania con Gabriel Lunetta accolto dai fischi assordanti degli spettatori rimasti nei settori dello stadio. Pochi secondi dopo triplice fischio del signor Drigo di Pordenone che sancisce una delle sconfitte più umilianti della storia rossazzurra.