Catania-Juve Stabia 1-0: le dichiarazioni dei protagonisti

Luca Calapai

Luca Calapai 

Le parole di Calapai, Valeau e Silvestri, intervistati nella sala stampa del 'Massimino'

Di seguito le dichiarazioni dei rossazzurri Calapai, Silvestri e Valeau, e del mister della Juve Stabia Fabio Caserta, rilasciate nella sala stampa del "Massimino" al termine della gara tra etnei e campani, vinta dai padroni di casa grazie a un gol di Lodi dal dischetto.

Tommaso Silvestri:
«Era fondamentale dare un segnale forte al campionato ma soprattutto alla città, ai tifosi che oggi ci hanno aiutato in maniera grandiosa per raggiungere questo risultato fondamentale. Novellino ci sta dando molto dal punto di vista della mentalità, stiamo giocando da squadra di Serie C, a soffrire e a far male quando ce ne capita l’occasione. Ci mancava la serenità mentale e la lucidità in campo, ci difendiamo e poi partiamo in maniera cattiva. Ci abbiamo sempre creduto e ci crederemo fino alla fine. Abbiamo fatto una partita impeccabile. A Catanzaro siamo partiti con un handicap non da poco, passando subito sotto. Abbiamo avuto una grande reazione. Oggi ci siamo comportati altrettanto bene, speriamo di portare avanti questo credo e questa mentalità che sta dando i giusti risultati. La partita è stata tirata, credo sia cambiato qualcosa dal punto di vista della mentalità, siamo riusciti a soffrire il giusto e a far male quando era necessario farlo. Penso che il Catania possa dire la sua fino alla fine, abbiamo sette finali di fronte e ognuno di noi è consapevole di quello che deve e può dare, penso che tutti si meritano di poter dare qualcosa di importante a questa squadra e a questa città, venderemo cara la pelle. Giocare con una cornice di pubblico del genere ci viene molto più facile, vogliamo portare a casa più punti possibile e regalare qualcosa di importate al nostro pubblico».

Lorenzo Valeau:
«Il campionato dopo questa vittoria può cambiare ma noi dobbiamo sempre dare il massimo. Il pubblico ci ha aiutato molto, è stato il dodicesimo uomo in campo. Forse prima mancava la cattiveria che oggi abbiamo messo in campo e che faremo da qui alla fine del campionato. È stato bellissimo giocare davanti al nostro pubblico, un’esperienza che mi porterò sempre. Sono venuto qui con l’idea di migliorarmi, di fare esperienza e di aiutare questa squadra a vincere il campionato. Il mister non fa capire la formazione, quindi non mi immaginavo di giocare, ma è importante farsi trovare sempre pronti».

Luca Calapai:
«Abbiamo fatto bene sotto tutti i punti di vista, poi sbagliare l’approccio oggi era difficile davanti al nostro pubblico. In Serie C, ma anche in categorie superiori, avere 15mila persone che ti sostengono non è facile e diventa tutto più facile. In effetti oggi non si notava la differenza dei punti in classifica con la Juve Stabia. La vittoria di oggi ci dà uno slancio importante. Siamo tranquilli, ci siamo fatti tutti un esame di coscienza e ci siamo detti che dovevamo dare di più. Davanti abbiamo tutti giocatori di gamba, quindi è fondamentale attaccare e sfruttare gli spazi. Quando arriva un allenatore nuovo è normale che ogni giocatore si faccia un esame di coscienza, perché la colpa è di tutti. Sapevo che Catania era una piazza calda, spero ci siano altre giornate come questa. Abbiamo la possibilità di cambiare anche in corsa, possiamo giocare a 3 o a 4, non abbiamo particolari problemi».