Catania-Genoa: presentazione della gara

Gonzalo Bergessio, già sei volte a segno contro il Grifone...

Gonzalo Bergessio, già sei volte a segno contro il Grifone... 

La presentazione della gara del "Massimino" tra gli etnei di mister Maran ed i genoani dell'esordiente Gasperini. Una gara da 'spareggio' con entrambe le formazioni appaiate a quota 4 punti.

Sulla strada della continuità
Il secco due a zero rifilato al Chievo, sette giorni or sono, ha spazzato dal cielo etnee nuvoloni neri addensatisi dopo le prime cinque gare di campionato, che avevano visto il Catania di Maran racimolare appena un punto e ben quattro sconfitte. È altrettanto vero che una rondine (in questo caso una vittoria) non fa primavera, ma il successo sui clivensi, in termini di morale ed iniezione di fiducia, può rappresentare la svolta di una stagione partita col freno a mano tirato. Contro il Genoa dei tanti ex (Bizzarri, Manfredini, Marchese e Lodi, con quest’ultimo l’unico in campo dal primo minuto), nel secondo impegno consecutivo tra le mura amiche, l’obiettivo prioritario è (ovviamente) la vittoria. Battere il Grifone, così come è accaduto nelle ultime cinque stagioni al “Massimino”, incamerando tre punti pesantissimi, utili a migliorare la classifica (ancora deficitaria) e fortificare la convinzione di un gruppo bisognoso di certezze. Sulla strada della continuità per ritrovare la normalità. Il modo migliore per preparasi alla seconda sosta di campionato (dovuta agli impegni mondiali della Nazionale azzurra), fondamentale per cementare ulteriormente un gruppo che, rispetto alle prime gare, appare più coeso ed omogeneo. -36 all’Alba: “Siate Folli, siate Affamati, siate Umili, siate Elefanti!”

Ritorno al passato
Quando vincere (in maniera netta) una stracittadina (in trasferta) non basta per proseguire un’avventura già difficile in partenza. È durata sei gare l’avventura di Fabio Liverani sulla panchina genoana, con un derby stravinto, un pareggio interno (0-0 col Livorno) e quattro sconfitte. A differenza di quanto accaduto a Catania, dove il presidente Pulvirenti ha confermato il tecnico Maran, in Liguria il numero uno rossoblù Preziosi (autentico ‘mangia-allenatori’ insieme a Zamparini) ha silurato l’ex centrocampista di Perugia e Palermo, richiamando alla capezzale del Grifone malato Gian Piero Gasperini, tecnico dell’ultima promozione in A del ritorno in Europa. Ritorno al passato per ricostruire un futuro abbastanza incerto. L’importante campagna acquisti estiva, con gli arrivi dei vari Gilardino (un ritorno), Gamberini, Lodi, Marchese (squalificato ancora per poco) e Centurion tanto per citare i più rappresentativi, al momento non ha ancora portato i frutti sperati. A mister Gasperini l’arduo compito di assemblare un’accozzaglia di buoni calciatori, trasformandola in una vera squadra.