Catania-Foggia 1-3: Rossazzurri eliminati dai play-off

Striscione in Curva Nord

Striscione in Curva Nord 

Il racconto della gara fra etnei e satanelli, in campo per il primo turno dei play-off. Calcio d'inizio alle 17.30

TABELLINO

CATANIA (4-3-3): Martinez; Calapai, Giosa (dal 41' st Rosaia), Silvestri, Pinto (dal 1' st Zanchi); Dall'Oglio (dal 20' st Manneh), Maldonado, Welbeck; Piccolo (dal 20 st Di Piazza), Sarao, Reginaldo (dal 13' st Golfo). A disp.: Santurro, Claiton, Sales, Zanchi, Izco, Rosaia, Golfo, Di Piazza, Manneh, Vrikkis. All: Baldini.

FOGGIA (3-5-2): Fumagalli; Salvi (dal 50' st Cardamone), Germinio, Del Prete (dal 37' st Galeotafiore); Kalombo, Vitale (dal 31' st Said), Rocca, Garofalo (dal 50' st Moreschini), Di Jenno; Curcio (dal 50' st Pompa), Balde. A disp.: Di Stasio, Jorio, Galeotafiore, Pompa, Cardamone, Said, Moreschini, Morrone, Iurato, Dema, Nikovazi, D'Andrea. All: Marchionni.

ARBITRO: Valerio Maranesi di Ciampino

ASSISTENTI: Riccardo Vitali di Brescia e Massimo Salvalaglio di Legnano

IV UFFICIALE: Mattia Pascarella Nocera Inferiore

RETI: 34' pt Balde, 19' st Curcio, 23' st Maldonado, 27' st Balde

AMMONITI: Vitale, Silvestri, Manneh e Said

ESPULSI: -

RECUPERO: p.t. 2'; s.t. 5'

INDISPONIBILI: Tonucci, Confente, Volpe e Russotto; Anelli, Aramini, Turi, Di Masi, Raggio Garibaldi, Dell’Agnello, Agostinone, Gavazzi, Mascolo, Sarracino e Tomassini.

SQUALIFICATI: Albertini

PRIMO ROUND
Finalmente si gioca! Reduce da una settimana (l'ennesima) assai movimentata dalle estenuanti ed infinite vicende legate al passaggio di proprietà e della stessa sopravvivenza del club dell'Elefante, il Catania di Francesco Baldini è pronto per la gara d'esordio della "maratona" play-off: un mini torneo, con 28 squadre partecipanti (una delle quali, il Mantova, è già stata eliminata dal Cesena nell'anticipo di sabato sera), che mette in palio il quarto ed ultimo pass per la prossima Serie B. Al "Massimino", alle ore 17.30, i rossazzurri ritroveranno quel Foggia degli ex Del Prete e Curcio affrontato domenica scorsa, in quel dello "Zaccheria", nell'ultima gara della stagione regolare. Il Catania, per accedere al turno successivo, potrà disporre di due risultati su tre, in virtù del miglior piazzamento in classifica rispetto ai satanelli.

DIREZIONE DI GARA
Direzione di gara affidata al signor Valerio Maranesi di Ciampino. Il fischietto laziale sarà coadiuvato dagli assistenti Riccardo Vitali di Brescia e Massimo Salvalaglio di Legnano; quarto ufficiale il signor Mattia Pascarella Nocera Inferiore. Per il Maranesi si tratta del quinto incrocio con il Catania. Nei quattro precedenti sono giunte altrettante vittorie dei rossazzurri: 2 a 1 al Rende nella stagione 2018-19; 2 a 1 in casa con la Sicula Leonzio ed a Potenza, contro l'AZ Picerno, nella scorsa stagione., mentre nel corso di questo campionato, lo scorso 7 marzo, il 3 a 0 del "Gustavo Ventura" di Bisceglie.

LE SCELTE INIZIALI
In casa rossazzurra mister Francesco Baldini privo di cinque elementi - Albertini (squalificato), Tonucci (ancora positivo al Covid-19), Confente, Volpe e Russotto infortunati, con quest'ultimo che è stato aggregato ai convocati - ritrova nel suo 4-3-3 di partenza Giosa in difesa, Maldonado play-maker, affidandosi in avanti al tridente composto da Piccolo, Sarao (al rientro) e Reginaldo. Tante defezioni in casa rossonera, con mister Marco Marchionni senza di Anelli, Aramini, Turi, Di Masi, Raggio Garibaldi, Dell’Agnello, Agostinone, Gavazzi, Mascolo, Sarracino e Tomassini. Nel 3-5-2 di partenza, spazio a Fumagalli (appena ristabilitosi dal Covid) fra i legni. Salvi e Del Prete affiancano Germinio in difesa, con Galeotafiore in panca. Scelte praticamente obbligate a centrocampo mentre davanti, a sorpresa, Balde viene preferito a D'Andrea al fianco di Curcio.

CRONACA
Giornata tipicamente primaverile al "Massimino", con sole vispo e temperatura che si attesta attorno ai 26 gradi. Terreno di gioco che appare in buone condizioni. Catania in campo con la tradizionale casacca e strisce verticali rosse ed azzurre, pantaloncini azzurri e calzettoni neri con risvolto rosso e azzurro; Foggia in completa tenuta bianca, con risvolti rossoneri.

PRIMO TEMPO
Pronti via Catania subito pericoloso con Maldonado, servito da Reginaldo, la conclusione a botta sicura del sudamericano è però respinta da Fumagalli. Al settimo calcio di punizione conquistato da un irresistibile Reginaldo, bloccato con "mezzi di fortuna" da Salvi. Dagli sviluppi del "piazzato" destro a giro di Maldonado respinto da Fumagalli. Al minuto 13 bella azione in velocità costruita dal Catania: lungo lancio di Giosa sull'out destro, cavalcata di Calapai, assist del numero 26 per l'inserimento di Dall'Oglio che col mancino non riesce ad inquadrare la porta. Al 16' ci prova ancora il Catania: assist al bacio di Welbeck per Dall'Oglio, destro a giro del centrocampista mamertino col pallone che sorvola la porta di Fumagalli. Ancora Catania al 18': destro in corsa di Reginaldo deviato in corner da Fumagalli. Dagli sviluppi del tiro dalla bandierina: colpo di Dall'Oglio respinto ancora da Fumagalli. Al 23' primo giallo della gara, a rimediarlo è il foggiano Vitale per un intervento in ritardo su Giosa. Al 33' ci prova il Foggia con Garofalo: il destro in corsa del numero 21 è parato agevolmente da Martinez. Un minuto più tardi Foggia in avanti con Balde, lesto ad approfittare di una amnesia di Silvestri ed a superare Martinez con un sinistro da pochi metri. Nei minuti successivi allo svantaggio il Catania appare contratto e poco reattivo. Al 44' Foggia vicinissimo al raddoppio con Curcio: il colpo di testa del numero 10 foggiano termina alto oltre la traversa. Decretati due minuti di recupero. Al 47' pugliesi ancora vicini al gol: errore in disimpegno di Silvestri, ne approfitta Di Jenno che mette in mezzo un pallone pericoloso, colpo di testa di Vitale che non riesce a dare la giusta forza alla sfera che termina docilmente fra le braccia di Martinez. Qualche secondo più tardi il signor Maranesi decreta la fine del primo tempo, con gli ospiti avanti di una rete.

SECONDO TEMPO
Squadre in campo per i secondi 45 minuti di gara. Nel Catania fuori Pinto, dentro Zanchi. La ripresa è inaugurata, al minuto 5, da un episodio dubbio in area foggiana con Sarao atterrato da un difensore ospite. L'azione prosegue con il pallone che perviene sui piedi di Calapai: il mancino del difensore è deviato da Fumagalli. Un minuto più tardi ancora Catania pericoloso: cross di Dall'Oglio, sinistro al volo di Reginaldo respinto ancora una volta da Fumagalli. Nel proseguo dell'azione, palo colpito da Maldonado e doppia conclusione senza fortuna di Piccolo. All'8' calcio di punizione dalla distanza di Maldonado che sorvola pericolosamente la traversa pugliese. Al 13' mister Baldini opta per la carta Golfo: l'attaccante palermitano prende il posto di Reginaldo. Tre minuti più tardi, dagli sviluppi di un corner, colpo di testa di Giosa fuori di poco. Al 19' raddoppio del Foggia con Alessio Curcio, ancora lui, lesto a superare in velocità Silvestri prima ed a scartare Martinez poi. Adesso, al Catania, servono due reti per superare il turno. Al 20': Dentro Di Piazza e Manneh, fuori Piccolo e Dall'Oglio. Al 23' rete del Catania con Luis Maldonado: la punizione del sudamericano, scagliata dai 25 metri, trova impreparato il portiere rossonero: Catania 1, Foggia 2. L'illusione del Catania dura pochi minuti: al 27' arriva infatti il terzo gol ospite con Balde, al termine di un contropiede fulmineo. Al 76' cambio nel Foggia: fuori Vitale, dentro Said. Un minuto dopo cartellino giallo sventolato a Manneh. A dodici dalla fine cross di Golfo dalla sinistra, stacco imperioso di Matteo Di Piazza deviato in modo prodigioso da Fumagalli. Al 37' Galeotafiore sostituisce Del Prete. Un minuto dopo giallo beccato da Said. A quattro dalla fine Giosa lascia il campo a Rosaia. Decretati cinque minuti di recupero. Nel corso del recupero poche azioni da segnalare, a parte la tripla sostituzione effettuata da Marchionni (fuori Curcio, Garofalo e Salvi, dentro Pompa, Moreschini e Cardamone). Il triplice fischio sancisce l'eliminazione dei rossazzurri dai play-off.