Catania-Fiorentina 0-3: il pagellone rossazzurro

Fabian Rinaudo, uno dei pochi rossazzurri a salvarsi contro la Fiorentina

Fabian Rinaudo, uno dei pochi rossazzurri a salvarsi contro la Fiorentina 

Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha perso per 3-0 contro la Fiorentina. Solo il neo arrivato Rinaudo si guadagna la sufficienza. Male gli attaccanti.

Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha perso per 3-0 contro la Fiorentina. Commento, dati statistici e curiosità sui protagonisti del match del Massimino.

FRISON, VOTO 5 Subisce tre gol nel giro di venti minuti e per fortuna sua nel secondo tempo la Fiorentina si limita a colpire una traversa senza infierire sull’avversario. Al 24’ sbaglia i tempi di uscita e quasi pasticcia nel tentativo di anticipare Matri. Al 25’ non può nulla sul tiro dal limite di Fernandez che vale lo 0-1. Al 27’ esce bene su Cuadrado anticipandolo con i piedi. Al 28’ prende il secondo gol, sulla scivolata in area di Matri il portiere rossazzurro sfiora con la mano ma non riesce ad evitare il gol. Al 40’ prima compie un miracolo sul tiro di Fernandez, poi incassa il terzo gol a firma ancora di Matri. Nella ripresa pochi gli interventi seri da segnalare.

ROLIN, VOTO 5 Gioca solo un tempo, esce infatti nella ripresa sul risultato di 3-0 per i viola per fare spazio a Leto. Controlla bene Vargas che praticamente va al cross in una sola occasione ma non riesce a frenare gli inserimenti sulla sua corsia di Pasqual che ripetutamente nel primo tempo mette diversi palloni in mezzo. Consente a Pasqual di crossare per Matri per il 2-0 viola. In occasione del terzo gol della Fiorentina, l’uruguaiano chiude in ritardo ancora su Pasqual che mette in area per il tiro iniziale di Fernandez.

SPOLLI, VOTO 4,5 Marcatura ad uomo su Matri che inizialmente viene tamponato dall’argentino con la fisicità. Qualche buon intervento prima del gol del vantaggio viola. Al 22’ è decisivo nel togliere dall’area un cross molto pericoloso di Tomovic. Due minuti dopo non riesce ad intervenire su Fernandez che servito da Matri realizza il gol dello 0-1. Al 28’ altro errore decisivo su Matri. L’attaccante della Fiorentina anticipa il numero 3 del Catania in scivolata e realizza il 2-0. In occasione del terzo gol non riesce nel tentativo di stoppare il tiro di Fernandez che porta poi alla doppietta di Matri. Nella ripresa si fa carico più volte di portare palla a centrocampo nel tentativo di far salire la squadra. Appare nervoso e impreciso in alcuni interventi. Rischia l’ammonizione nel finale di gara per un fallo a centrocampo su Cuadrado.

BELLUSCI, VOTO 5 Rientra dopo un lungo infortunio e viene schierato nuovamente al centro della difesa insieme a Spolli. Prova a dare una mano ai compagni di reparto in evidente difficoltà e di riflesso soffre pure lui la mobilità di Matri e gli inserimenti sul centro destra di Vargas e Pasqual devastanti su Rolin. E’ il solo nel reparto arretrato a recuperare qualche pallone e ad effettuare un paio di respinte con la Fiorentina in attacco.

BIRAGHI, VOTO 5 Nei primi minuti di partita controlla con personalità il pericolosissimo Cuadrado mettendoci spesso il fisico. L’esterno della Fiorentina è costretto infatti a spostarsi sulla corsia opposta oppure ad accentrarsi. Dopo il gol dell’1-0 cala il suo rendimento e va in difficoltà sullo stesso Cuadrado ma anche su Tomovic. Si limita a difendere come può senza mai superare la metà campo avversaria. Recupera 4 palloni ma perde il numero di duelli con gli avversari.

IZCO, VOTO 5 In un centrocampo troppo fragile il Capitano del Catania soffre come i compagni. Inizia la partita pressando alto gli avversari ma cala vistosamente col passare del tempo. Per nulla propositivo dalla cintola in su. Gli avversari lo controllano sistematicamente e l’argentino non riesce a far salire la squadra. Chiude la partita da terzino di destra lato in cui nel secondo tempo gli ospiti hanno offeso maggiormente. Perde 8 contrasti vincendone 3, recupera 3 palloni, 24 i passaggi totali effettuati con il Catania in fase d’attacco.

RINAUDO, VOTO 6 E’ l’unico a meritare la sufficienza tra i rossazzurri scesi in campo. Lotta e recupera diversi palloni, alla fine se ne conteranno ben 8. Gioca un buon primo tempo ma cala come i compagni nella ripresa. Tuttavia il neo arrivato in casa Catania, è l’ultimo a mollare ed è emblematica una azione al 64’ del secondo tempo con Borja Valero in corsa e sei giocatori del Catania schierati davanti alla linea dell’area di rigore senza muovere un piede nel tentativo di contrasto. Nell’occasione Rinaudo è stato il solo venendo da dietro a sradicare il pallone dai piedi al calciatore viola già pronto al tiro da fuori. Al 71’ minuto prima di abbandonare il campo al posto di Guarente prova il tiro dal limite ma para agevolmente Neto.

PLASIL, VOTO 5 Bene nei primi minuti di gioco, ci mette corsa e suggerimenti precisi. Al 6’ in una delle azioni migliori del Catania, scambia con Bergessio e va al tiro ma con poca convinzione. Recupera un paio di palloni ma nulla più. Nella ripresa sparisce dal campo e spesso corre a vuoto nel tentativo di frenare il lungo ed asfissiante possesso palla della Fiorentina ormai forte dei tre gol di vantaggio.

BARRIENTOS, VOTO 4,5 Anche lui fa vedere qualcosa di buono nei primi minuti ma poi commette errori grossolani in fase di suggerimento. Parlano i numeri: 42 passaggi effettuati dal Pitu in fase d’attacco del Catania con una precisione del 46,5%, vale a dire meno della metà dei passaggi effettuati esatti. Costretto per tutta la gara a dare una mano in fase di copertura, nel secondo tempo fa il terzino aggiunto senza mai superare la metà campo viola.

BERGESSIO, VOTO 4,5 Solo nel deserto, non va mai al tiro e non vince un contrato aereo con i due centrali della Fiorentina nei suggerimenti lunghi dei compagni. Nel primo tempo solo uno spunto positivo quando al 32’ crossa per Castro che poi pasticcia in area. Nella ripresa si vede solo all’80 minuto quando sfonda in area della Fiorentina e serve Keko che poi devia alto sulla traversa. Per larghi tratti della partita occupa la lunetta del centrocampo, il che fa pensare sul gioco sviluppato dal Catania contro i toscani.

CASTRO, VOTO 4 Sulla sua strada trova Tomovic che lo chiude sistematicamente anche grazie all’aiuto di Fernandez e Pizarro. Produce pochissimo, non salta mai l’avversario e sbaglia numerosi suggerimenti. Solo nei primi 20 minuti si affaccia dalle parti di Neto con un tiro deviato al 15’ e al 19’ con un colpo di testa debole su cross di Barrientos. Poi pasticcia clamorosamente al 32’ sul cross di Bergessio, da buona posizione in area non riesce a stoppare un pallone che poteva rivelarsi pericoloso. Nel secondo tempo commette un grave errore al 47’ allungandosi la palla favorendo il recupero in uscita di Neto. Poi sparisce dal campo ed esce, tardi, al 74’ minuto per fare spazio a Keko.

LETO, VOTO 5,5 Entra ad avvio di secondo tempo prendendo il posto di Rolin sul risultato di 3-0 a favore della Fiorentina. Prova in qualche modo a vivacizzare la manovra del Catania ma si intestardisce spesso in dribbling che non portano a nulla di buono. Prova comunque il tiro in due occasioni, l’unico a provarci nella ripresa.

KEKO, SENZA VOTO Entra al 74’ al posto di Castro. All’80 servito da Bergessio alza il pallone sulla traversa da buona posizione.

GUARENTE, SENZA VOTO Entra all’80’ minuto al posto di Rinaudo per giocare gli ultimi scampoli di partita.

MARAN, VOTO 5,5 Fa il possibile dopo tre giorni di lavoro ma la sua squadra gioca fino al gol dell’1-0 degli ospiti. Poi come sottolineato dallo stesso mister, l’undici rossazzurro si scioglie come neve al sole senza tentare un minimo di riscatto. Inutili le sostituzioni della ripresa con i giocatori ormai rassegnati alla sconfitta. Ha ragione quando in conferenza recrimina per la mancata reazione dei suoi ragazzi. Il mercato può essere utile per colmare alcune lacune ma cattiveria agonistica, coraggio e determinazione sono fattori che non si comprano. Anche con gli arrivi di Messi e Cristiano Rolando questo Catania si troverebbe in difficoltà se non si annulla l’handicap caratteriale e mentale che affligge la squadra.


FIORENTINA:
Neto 6
Tomovic 6 (46' Roncaglia 6)
G. Rodriguez 6
Savic 6
Pasqual 7
Mati Fernandez 7
Pizarro 7
B. Valero 6 (72' Ambrosini sv)
Cuadrado 6
Matri 7 (46' Matos 6)
Vargas 6.
All.: Montella 7

ARBITRO BANTI, VOTO 6 Arbitra una buona partita. Risparmia il giallo in due occasioni a Spolli.