Catania-Crotone, ex: le ali basse del Drago

Massimo Drago, apripista nel 3-0 di Gangi..

Massimo Drago, apripista nel 3-0 di Gangi.. 

Consueto viaggio alla riscoperta dei "doppi ex" attuali e passati...

La storia negli almanacchi
Il fascino dell’ex. Il fascino di nomi che, alla sola lettura, rievocano una valanga di aneddoti, un mix di rimpianti, rimorsi, dolci pensieri, emozioni sopite e pensieri che ormai rimossi. Il fascino dell’ex, passato ed attuale.

Passato: da Aloiui a Veglianetti
Nuovo appuntamento con l’affascinante romanzo degli ex rossazzurri. Un viaggio a ritroso che, in vista della gara contro il Crotone, riporta a galla personaggi “pescati” nei periodi più disparati. Oltre ai quattro attuali – di cui parleremo più avanti – gli altri calciatori ad aver indossato in passato entrambe le casacche sono: il difensore Jamal Aloiui: al Catania nel 2004 senza grandi sussulti, al Crotone nella stagione 2005/06 e per sei mesi nel 2007 dopo la parentesi al Metz. Il fantasista Luca Amoruso, fratello di Nicola (attaccante della Juventus del “primo” Lippi): giunto a Catania nel gennaio 2002, proprio dal Crotone, Amoruso collezionò 9 presenze e una rete al Taranto prima di far ritorno in Calabria. L’attaccanteEmanuele Berrettoni: 16 presenze e 3 reti nel Catania 2004; piccolissima parentesi al Crotone con appena un gettone nell’autunno dello stesso anno. Il centrocampista Ciro Bilardi: 33 presenze e una rete nel Crotone 1974/75; al Catania nel 1983/84 (20 presenze e una rete). Il mediano Emilio Bonci: in rossazzurro dal 1958 al 1961; al Crotone nel biennio 62/64. Il difensore Giovanni Di Rocco, meteora rossazzurra nel 2000/01. Altro difensore Nicola Diliso , al Crotone nel 2002; al Catania nella stagione 2003/04. L’attaccante Vito Falconieri, in rossazzurro nel 2009 giusto il tempo di racimolare 3 presenze e un gran gol al Napoli.

Il Leone di Molfetta Vito Grieco  




Il “regista” pugliese Vito Grieco: dal 1997 al 2000 al Crotone (89 presenze e 13 reti) con tanto di doppia promozione in C1 prima e in B poi. Al Catania nel biennio 2002/04, prima di ritornare proprio al Crotone. Il difensore, cosentino di nascita,Giovanni Paschetta: al Crotone nel 1999/00; al Catania nel biennio 2004/06 prima di ritornare nuovamente in Calabria. L’attaccante Graziano Pellè: acerbo in rossazzurro (15 presenze senza reti nei primi sei mesi del 2005); più smaliziato in Calabria (17 presenze e 6 reti nel Crotone 2006). Altro attaccante Gianvito Plasmati: rossazzurro a più riprese tra il 2007 e il 2011 (poche reti ma di notevole importanza, vedi Inter, Juve e Genoa); al Crotone nella stagione 2006/07 senza lasciare tracce importanti. Il portiere Generoso Rossi: crotonese nel vittorioso campionato di C1 1999/2000; rossazzurro di passaggio nel 2008 senza alcuna presenza. Il centrocampista catanese, attualmente alla Ternana, Giuseppe Russo: cresciuto nelle giovanili etnee, in Calabria nel 2001. Il centrocampista ceco Jaroslav Šedivec: 39 presenze e 3 reti in rossazzuro nel biennio 2002/04; 13 reti in 64 gare nel Crotone dal 2005 al 2007. L’attaccante Giovanni Veglianetti al Catania nel biennio 1958/60; al Crotone nella stagione successiva. Tra gli allenatori troviamoFranco Gagliardi, Egizio Rubino e Mario Russo.


Gli indimenticabili: il Re Leone e la Bestia nera
Nella galleria degli indimenticabili, simili a quei quadri d’autore che diventano immortali, questa settimana collochiamo due attaccanti: Alessandro Ambrosi e Jedaias Capucho Neves “Jeda”. Il Re Leone di Fiuggi, nel corso della sua lunga carriera di implacabile bomber, indossò brillantemente la maglia rossoblù in due riprese: la prima nella stagione 1998/99 in Serie C1, firmando ben 19 reti. Dopo la breve esperienza di Monza il ritorno in Calabria nell’estate 2000: 17 presenze e altri 5 gol, in cadetteria. Nel gennaio del 2001 l’approdo in Sicilia, in terza serie. In maglia rossazzurra, con Vincenzo Guerini in panchina, Ambrosi contribuisce alla fantastica rimonta degli etnei arenatasi soltanto nella finale di play-off di Messina. Dodici reti in 20 presenze per il bomber di Fiuggi, tra i più prolifici della storia rossazzurra.

Il secondo indimenticabile di questa settimana è l’attaccante brasiliano Jeda: giunto a Catania nel corso del rivoluzionario mercato di riparazione 2005, in mezza stagione collezionò 19 presenze e 6 reti. Numeri e prestazioni soddisfacenti che, tuttavia, non gli valsero la conferma per la stagione successiva. Abbandonata Catania Jeda passò proprio al Crotone, iniziando la sua carriera da “bestia nera” dell’Elefante. Nel campionato seguente, il 2005/06, mise insieme con la maglia pitagorica 42 presenze e 16 reti, due delle quali siglate proprio agli etnei. In seguito, altre marcature ai rossazzurri con le maglie di Cagliari, Lecce e Novara.

Presente: Drago, due “ali” e un portiere
Dopo aver rivisitato i doppi ex del passato è tempo di concentrarsi su quelli attuali. Quattro totali, due per parte: mister Massimo Drago e il portiere Emanuele Concetti tra i pitagorici, Antonio Mazzotta e Lorenzo Del Prete tra i rossazzurri.

Drago, eroe a Gangi
Nato a Crotone, il 2 marzo 1971, Drago prima di sedersi iniziare la carriera di allenatore (proprio alla guida delle giovanili rossoblù) ha indossato la maglia del Catania dall’estate del 1994 a quella del 1996. Sessantadue presenze (otto delle quali in Coppa Italia) e due reti (una in coppa) nello score del difensore calabrese. Anni difficili vissuti nei polverosi campi del Campionato Nazionale Dilettanti e della “vecchia” Serie C2. Poco calcio sul prato verde, molti calci nella polvere delle periferie più impervie. Fatiche coronate dalla soddisfazione di aver contribuito a riportare il Catania nel calcio professionistico. Un gol in campionato, ma di grande importanza. Gangi, 13 maggio 1995 minuto 51: botta su punizione dal limite dell’area e palla nel sacco. La prima rete nel 3-0 che suggella la promozione in C2 degli etnei di mister Busetta. Dopo vent’anni il ritorno al “Massimino”, da avversario. Applausi.

Concetti, bandiera crotonese:
L’altro ex rossazzurro in organico del Crotone è l’esperto portiere Emanuele Concetti che, prima di divenire un’autentica bandiera crotonese, ha difeso la porta etnea senza grosse. Stagione 2003/04, Serie B: 12 presenze (20 reti incassate) in un campionato vissuto spesso in panchina a far da secondo al più affidabile Lorenzo Squizzi. In seguito al Crotone in due riprese: dal 2007 al 2011, poi dopo le parentesi di Pergocrema e Nocerina, il nuovo ritorno in Calabria nel 2012.

Mazzotta in maglia crotonese contro Colucci, altro ex rossazzurro  



Mazzotta e Del Prete, le ali (basse) del Drago
I due ex crotonesi oggi in rossazzurro sono entrambi difensori esterni: Antonio Mazzotta e Lorenzo Del Prete, le due ali basse del Crotone allenato proprio da mister Massimo Drago che, nella scorsa stagione, conquistò l’accesso ai play-off promozione. L’esterno sinistro palermitano giunse a Crotone nel gennaio 2011 collezionando oltre 90 presenze in maglia rossoblù. Meno lunga, ma non per questo intensa, l’esperienza calabrese di Del Prete, al Crotone dal gennaio 2013 al giugno 2014 al per un totale di 57 presenze e una rete.