Catania-Chievo 2-0, il pagellone rossazzurro

Plasil, uno dei migliori nella partita contro il Chievo

Plasil, uno dei migliori nella partita contro il Chievo 

Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha vinto 2-0 contro il Chievo.

Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha vinto 2-0 contro il Chievo. Commento, dati statistici e curiosità sui protagonisti del match del Massimino.

ANDUJAR, VOTO 6 Quasi mai chiamato in causa nel corso dei novanta minuti, merito anche dei compagni di difesa che hanno arginato alla perfezione gli attacchi de Chievo. Al 7' del primo tempo è attento sulla punizione di Thereau. Al 28' neutralizza il tiro di Radovanovic. Bene nelle prese aeree sugli sviluppi dei nove corner a favore dei clivensi. Puntuale nel finale di gara sulla conclusione di Rigoni, una delle pochissime volte in cui il Chievo ha tirato nel secondo tempo. Al 91' e al 92' respinge con i pugni sugli assalti finali degli ospiti. Si contano solo 2 parate e 2 uscite.

IZCO, VOTO 6,5 Torna in campo dopo un lungo infortunio come se nulla fosse successo. Viene chiamato da Maran a giocare come terzino e disputa una prova eccellente sia in fase di contenimento che in fase propositiva quando si sgancia e dialoga con Barrientos sulla sua stessa corsia. Soffre solamente nei primi 5 minuti le avanzate di Drame. Poi mette la museruola al senegalese e a Estigarribia. Nella ripresa bene anche su Lazarevic che ha un passo diverso ma l'argentino lo argina mettendoci il fisico. Costringe Sannino ad effettuare numerosi cambiamenti su quella fascia. Vince 6 contrasti e recupera 7 palloni. Sempre preciso nel passaggio con una media del 90,9% di passaggi riusciti.

LEGROTTAGLIE, VOTO 7,5 Il migliore del reparto arretrato del Catania. Controlla sia su Thereau che su Pellissier. Anticipa sempre gli avversari e si impone nelle palle alte con la propria fisicità. Bene anche nelle diagonali. Decisivo in diverse circostanze come al 35' quando in scivolata ferma Pellissier nell'area piccola di Andujar al momento del tiro. Svetta di testa sui calci d'angolo a favore del Catania e al 79' tenta la via del gol piazzando la palla a lato. Nel gioco aereo perde un solo contrasto con Pellissier ma ne vince 5. Media del 100% per quanto riguarda i passaggi riusciti nella propria metà campo e in quella avversaria. Un muro invalicabile per gli attaccanti del Chievo.

ROLIN, VOTO 6 Sostituisce l'infortunato Spolli e lo fa dignitosamente. Nella giornata di grazia di Legrottaglie, anche l'uruguaiano riesce a fare tutto bene. Controlla Pellissier e Thereau che si scambiano la posizione. Si distingue in alcuni buoni disimpegni mettendoci semplicità e concretezza su ogni pallone. Decisivo nella ripresa al minuto 61 quando respinge il rigore in movimento di Rigoni. Nel finale di gara perde in due circostanze l'avversario sui corner a favore del Chievo che per fortuna non sortiscono pericoli per Andujar.

BIRAGHI, VOTO 6,5 Dal suo lato il Chievo prova ad attaccare con Sestu e Frei ma sulla corsia mancina il terzino scuola Inter non sbaglia un colpo. Nel primo tempo chiude in due circostanze anche su Pellissier quando l'attaccante clivense si allargava sulla fascia. I numeri parlano a suo favore: 8 contrasti vinti e 2 persi. Recupera tre palloni e si fa notare in un paio di circostanze anche in fase di spinta.

PLASIL, VOTO 7,5 Il migliore del Catania insieme a Legrottaglie e Castro con cui decide l'incontro. Smista un numero infinito di palloni e soprattutto velocizza la manovra per la squadra di Maran. Preciso nelle aperture sugli esterni per Biraghi, Castro e Barrientos. Al 20' realizza il suo primo gol in Serie A con una precisa conclusione su cui non può nulla Puggioni. Pochi minuti dopo di testa sbaglia il 2-0 sul cross di Castro. Nella ripresa svolge una partita più di contenimento e lo fa molto bene fermando sia Rigoni che Radovanovic. Vince 7 contrasti e ne perso solo uno. Effettua 31 passaggi corti nella metà campo avversaria e 7 suggerimenti lunghi con una media di passaggi riusciti dell'81,4%.

TACHTSIDIS, VOTO 5,5 Il greco è uno dei pochissimi a non brillare nel match contro il Chievo. Trova ancora difficoltà nel proporsi tra le linee, nel far ripartire l'azione e nel fermare gli avversari. Perde diverse volte la palla e soprattutto nei primi minuti si fa anticipare da Rigoni e Radovanovic. Al 7' si fa scappare Sestu e poi lo atterra concedendo una punizione dal limite agli ospiti. Nei primi 45 minuti non riesce a fare quanto di buono fatto dai suoi compagni di reparto, Plasil e Almiron. Cresce però nella ripresa soprattutto dopo l'uscita dal campo di Almiron, quando si piazza davanti alla difesa e si fa notare in fase di contenimento costringendo il Chievo a spingere solo sugli esterni. A suo sfavore il numero dei contrasti: 7 persi e 4 vinti. Recupera 6 palloni ma è il calciatore del Catania ad effettuare più passaggi, 48 in totale.

ALMIRON, VOTO 6 Appare impreciso nei primi minuti ma cresce col passare del tempo. Abbina forza e velocità anche se ancora non è al 100% della forma. Non demerita in fase di copertura sdradicando diversi palloni dai piedi degli avversari. Non eccelle in fase propositiva perchè forse non ha ancora il passo per inserirsi da dietro sugli attacchi dei compagni. Si fa notare in marcatura soprattutto su Sestu che poi Sannino decide di togliere dal campo. Esce al 60' della ripresa per fare spazio a Guarente.

CASTRO, VOTO 7 Anche lui al pari di Izco rientra da un infortunio ma lo fa giocando una partita a buoni ritmi e con grande personalità. Dai suoi piedi partono quasi tutte le azioni offensive del Catania trovando in Frei l'avversario preferito per gli uno contro uno che vanno quasi tutti a suo favore. Al 13' mette in mezzo un interessante cross su cui non ci arriva Bergessio ma ci arriva Barrientos che sfiora il vantaggio. Al 17' altro cross calibrato per Bergessio che però viene contrastato. Al 22' si accentra e consente a Bergessio di servire Plasil per il gol del vantaggio. Nella ripresa realizza il gol che chiude il match. Tiro cross verso Bergessio che inganna nell'occasione Puggioni con una mancata deviazione. Molto bene anche quando ripiega riuscendo a recuperare ben 6 palloni. Esce a tre minuti dalla fine al posto di Keko.

BARRIENTOS, VOTO 6 Buona partita per il 'Pitu' che insieme a Plasil fanno salire la squadra ed impostano l'azione. Viene contrastato dal 1' al 93' minuto ricevendo numerosi calcioni. Non intimorito l'argentino riesce più volte a contrastare l'avversario e alla fine vince 16 contrasti e ne perde 9. Bene nel cambio di gioco e negli inserimenti senza palla. Sfiora il gol in due occasioni: al 13' quando impegna Puggioni sul tiro a giro nei pressi dell'area piccola di rigore e al 70' quando calia di collo addosso al portiere clivense mancando il 3-0. Anche lui come Castro viene chiamato in fase di ripiegamento quando attacca il Chievo e lo fa abbastanza bene recuperando 5 volte la palla.

BERGESSIO, VOTO 6 Entra in campo non al 100% della condizione e soffre terribilmente nei primi minuti con Maran che manda Maxi Lopez subito a riscaldarsi in maniera precauzionale. Al 13' si fa vedere calciando dal limite ed impegnando Puggioni alla parata. Decisivo in occasione del gol di Plasil, sua la sponda per il nazionale ceco che realizza l'1-0. Ci mette lo zampino anche nel secondo gol rossazzurro. Sul cross di Castro infatti incanna il portiere mancando il pallone che invece si infila in rete senza deviazioni. Perde il duello fisico con i centrali del Chievo. Alla fine si contano 16 contrasti palla al piede persi e uno solo vinto e 9 contrasti aerei persi e uno solo a suo favore. Esce al 75' e al suo posto entra Maxi Lopez.

GUARENTE, 6 Entra al 60' al posto di Almiron. Prova a fare partire l'azione per vie centrali giocando qualche metro più avanti rispetto all'argentino. Ci riesce al 69' quando lancia Barrientos per il quasi gol del 3-0. Smista 20 palloni, di cui 19 corti e uno solo lungo. Nel finale si impegna in fase di copertura.

MAXI LOPEZ, SENZA VOTO Diciotto minuti di partita compreso il recupero per la 'Galina de Oro' che tuttavia non riesce ad incidere. Gioca spalle alla porta e perde lo scontro aereo con Bernardini.

KEKO, SENZA VOTO Entra a tre minuti dalla fine al posto di Castro.

ALL. MARAN, VOTO 6,5 Il Chievo era un avversario temibile alla vigilia soprattutto per il gioco in profondità che in questo avvio di campionato ha già causato non pochi problemi agli avversari tra cui la blasonata Juventus. Maran decide di iniziare il match con il 4-3-3 e scegliendo Izco come terzino. Azzecca le mosse come quella di Castro che non era ancora al top della condizione. Vince la partita bloccando il Chievo sulle fasce e costringendo Sannino ad effettuare tre cambi tutti in quella zona del campo. Ordina ai suoi di giocare più palla a terra e di velocizzare la manovra, i risultati si sono visti. Nella ripresa il suo Catania forte del vantaggio di due gol, svolge una partita di contenimento rischiando praticamente nulla. La squadra di Sannino da una mano al Catania effettuando un lento e sterile giro palla. Da fiducia a Tachtsidis per tutti i novanta minuti come è giusto che sia per far crescere un giovane che è alla conquista dell'autostima.

CHIEVO:
Puggioni 6
Frey 5,5
Bernardini 6
Cesar 6
Drame' 5 (dal 46' Sardo 5,5)
Sestu 5 (dal 53' Lazarevic 5)
Radovanovic 6
Rigoni 6
Estigarribia 5 (dal 59' Improta 5,5)
Pellissier 5,5
Thereau 5,5
All: Sannino 5,5.

ARBITRO GUIDA, VOTO 6 Partita non difficile da arbitrare. Giuste i cartellini gialli estratti nel corso dei novanta minuti.