Catania-Cavese 5-0: pokerissimo rigenerante, buon Natale Catania!

Manneh da il via alla cinquina rossazzurra

Manneh da il via alla cinquina rossazzurra 

La cronaca ed il tabellino aggiornato in tempo reale del match tra etnei e metelliani.

TABELLINO
RETI: 37° Manneh, 71° Lodi (rig.), 72° Marotta, 84° Manneh, 87° Calapai.

CATANIA (4-3-3): Pisseri; Ciancio, Aya, T.Silvestri, Baraye (26° Calapai); Rizzo, Lodi (85° Scaglia), Angiulli (62° Bucolo); Manneh (85° Brodic), Curiale (62° Vassallo), Marotta.
In panchina: Pulidori, Lovric, Esposito, Biagianti, Llama, Barisic.
All.: Andrea Sottil

CAVESE (4-3-3): Vono; Palomeque (57° Logoluso), Bruno, Manetta, Inzoudine; Lia, Migliorini, Favasuli (57° Tumbarello); Rosafio (77° Flores Heatley), Sciamanna (70° De Brasi), Fella (57° Bettini).
In panchina: A.Silvestri, Licata, Mincione, Buda, Zmimer, Di Dato, De Rosa.
All.: Giacomo Modica

ARBITRO: Zufferli di Udine.

ASSISTENTI: Carrelli di Campobasso e Dicosta di Novara.

AMMONITI: Angiulli (Catania); Manetta (Cavese).

ESPULSI: Vono (Cavese).

RECUPERO: 3'; 0.

LE SCELTE INIZIALI
Trovano conferme le indiscrezioni circolate in settimana sul passaggio al 4-3-3 da parte di mister Sottil, che "riesuma" Ciccio Lodi, posizionato in cabina di regia ed affiancato da Rizzo ed Angiulli. A farne le spese capitan Biagianti che va in panchina. Per il resto Ciancio e Baraye preferiti a Calapai e Scaglie sulle corsie difensive, mentre il tridente sarà composto da Curiale, Marotta e Manneh, col numero 11 destinato a sacrificarsi sulla fascia.
4-3-3 anche per la Cavese di Giacomo Modica che lascia in panchina uno dei suoi uomini più pericolosi, Flores Heatley. In difesa Bruno preferito ad Amedeo Silvestri, mentre in mediana trova posto Lia, in luogo di Tumbarello. Tridente composto da Rosafio, Sciamanna e Fella.

PRIMO TEMPO
Subito in avanti il Catania con Curiale che conquista un angolo: Lodi prova lo schema servendo Angiulli al limite dell'area ma il sinistro del numero 6 non è mirabolante e viene deviato in angolo dai difensori ospiti. Al 4° risponde la Cavese con una clamorosa occasione capitata sui piedi di Sciamanna, il quale viene servito con un lancio in profondità ed approfitta di un buco difensivo presentandosi da solo davanti a Pisseri, per poi sprecare colpendo male il pallone. Nelle prime battute del match si nota come Marotta e Curiale si scambiano di frequente la posizione, andando a turno ad occupare quella di centravanti. La Cavese mostra delle crepe ogniqualvolta il Catania, specialmente con Silvestri, prova dei lanci dalla retrovie, cercando di innescare la rapidità di Baraye (coperto da Angiulli sul suo lato) o agevolare gli inserimenti di Curiale, che sembra essersi insediato in modo fisso al centro dell'attacco. Al 10° ci prova Silvestri di testa su angolo di Lodi, palla a lato. Minuto numero 12: lancio sulla sinistra a servire Fella, Ciancio copre male e consente all'esterno avversario di girare in area per l'accorrente Sciamanna che di sinistro manda alto sopra la traversa. Nuova chance per gli ospiti al 14°, sugli sviluppi di una punizione, con un tiro sporco di Migliorini da fuori che non impensierisce Pisseri. In fase di non possesso il modulo del Catania si trasforma in un 4-4-2 con Angiulli esterno sinistro di centrocampo e Curiale e Marotta più stretti in avanti.
Il Catania cresce ed al 19°, dopo un'azione insistita, raggiunge l'area avversaria con un bel cross di Angiulli dalla sinistra: Curiale arriva in leggero ritardo e pur impattando la sfera non riesce a dirigere verso la porta difesa da Vono. Un minuto dopo incredibile occasione divorata da Marotta, servito da Ciancio con un lancio smarcante in area: il numero 9 etneo si fa murare da Vono in uscita. Al 22° ingenuità di Angiulli che, pressato a metà campo, scivola e per non far scappare un giocatore avversario lo trattiene, rimediando il primo giallo della partita. Pochi minuti dopo, a seguito di un inserimento in area di Rosafio culminato in uno scontro con Baraye, ha la peggio il terzino rossazzurro che si fa male. Il gioco viene interrotto e Sottil opera immediatamente il cambio, inserendo Calapai al posto del senegalese e spostando Ciancio sull'out di sinistra. E' proprio Calapai che poco dopo mette un bel cross teso in mezzo dalla destra ma sulla traiettoria della palla non si fa trovare pronto nessun compagno.
Al 31° altra palla gol per Sciamanna che continua a sbagliare tutto: il numero 9 approfitta di un contropiede ben orchestrato dai compagni per andare al tiro col sinistro a rientrare dalla zona destra dell'area etnea, ma manda la sfera di poco sopra la traversa. Al 37° il Catania passa! Curiale controlla bene un pallone sulla trequarti, verticalizza per Manneh che si inserisce in area dal lato destro e, col mancino, batte Vono. Timida reazione della Cavese con un tiraccio di Migliorini da fuori sugli sviluppi di un corner. Al 42° Curiale viene atterrato a metà campo, per Zufferli non è fallo ma poco dopo il direttore di gara è costretto a sospendere il gioco perché l'attaccante etneo, infortunato, necessita delle cure del caso. Ripreso il gioco, al 45° grande iniziativa di Rosafio che si incunea sulla trequarti e prova il sinistro da fuori area, non inquadrando la porta. Nel primo dei tre minuti di recupero cross insidioso di Lodi dalla bandierina del calcio d'angolo, un difensore metelliano devia nuovamente in corner.
Si conclude il primo tempo senza ulteriori emozioni. Partita giocata a viso aperto da entrambe le compagini, piuttosto "leggerine" in difesa e sprecone sotto porta, eccezion fatta per il guizzo di Manneh che, per il momento, sta decidendo la sfida.

SECONDO TEMPO
La ripresa inizia senza cambi da una parte e dall'altra. I primi minuti scorrono in modo interlocutorio, col Catania che controlla il match e la Cavese che prova a spingere senza raccogliere grossi frutti. Al 52° ci prova Aya di testa, sugli sviluppi di una punizione, palla sul fondo. Al 56° contropiede etneo firmato Manneh, il gambiano viene atterrato a centrocampo da Manetta, cartellino giallo per il numero 5 della Cavese. Sulla susseguente punizione Silvestri di testa impegna Vono, ma Zufferli ferma tutto per un fuorigioco. Subito dopo tripla sostituzione per Modica, che manda in campo Tumbarello, Bettini e Logoluso, richiamando rispettivamente Favasuli, Fella e Palomeque. Al 60° incomprensione tra Ciancio e Pisseri col terzino che anticipa il portiere e regala un angolo alla Cavese, sugli sviluppi del quale lo stesso Pisseri esce in malo modo e consente a Migliorini di riprovarci da fuori a porta parzialmente sguarnita, ma ancora una volta il mediano metelliano sbaglia la conclusione.
Al 62° doppio cambio per Sottil: Bucolo per Angiulli e Vassallo per Curiale. Adesso è un 4-3-3 più "puro" per i padroni di casa (che hanno giocato quasi un'ora col 4-4-2), con Vassallo ala sinistra. La Cavese alza la pressione e schiaccia Lodi e compagni nella propria metà campo, conquistando alcuni calci d'angolo. Al 68° svolta della partita: punizione di Lodi, Silvestri anticipato di un niente da Vono, la palla resta in area dove si scatena una lotta serrata tra rossazzurri e biancoblù che si conclude con un fallo da rigore (ed espulsione) del portiere metelliano su Aya. Modica corre ai ripari inserendo il guardiapali di riserva De Brasi al posto di Sciamanna. Ma ciò non basta a neutralizzare la perfetta realizzazione di Lodi, che manda la palla sotto l'incrocio. 2-0 Catania! Gli etnei non si fermano: passa un minuto e Marotta, servito sulla trequarti, si porta il pallone dal piede destro al sinistro e calcia al volo, facendo morire il pallone sotto l'incrocio. 3-0 e rete più bella della stagione per l'ex Siena.
Si entra nell'ultimo quarto d'ora con gli ospiti ormai al tappeto e con Modica che, forse tardivamente, manda in campo Flores Heatley, al posto di un positivo Rosafio. All'84° quarto gol del Catania e doppietta di Manneh, la prima in carriera in prima squadra: splendida discesa di Calapai sulla destra, cross basso impreciso controllato male dai difensori ospiti, il numero 19 si avventa come un falco sul pallone e, dopo aver spiazzato gli avversari con una finta, mette la palla all'angolino. Subito dopo standing ovation per lo stesso Manneh, richiamato in panchina per far spazio a Brodic, mentre Lodi viene rimpiazzato da Scaglia. Il Catania non si stanca e continua a dilagare: all'87° nuova discesa di Calapai, lasciato indisturbato dagli avversari, che gli consentono di concludere in area, seppur da posizione defilata. La conclusione potente del terzino vince le resistenze del malcapitato De Brasi.
Considerato lo scarto consistente, Zufferli decide di non concedere recupero ed al 90° chiude le ostilità. Catania bravo a reggere la pressione della Cavese a metà ripresa, per poi chiudere la gara grazie all'episodio del rigore, con contestuale espulsione del portiere avversario. Da lì in poi i ragazzi di Sottil si sono liberati dalle scorie recenti, continuando a spingere per cercare ulteriori gioie personali, raccolte coi gol, tutti di pregevole fattura, di Marotta, Manneh e Calapai. Con cinque gol sotto l'albero (e col terzo posto raggiunto grazie al contemporaneo pari del Rende) possiamo dirlo: BUON NATALE CATANIA!