Catania-Cavese 1-1: le pagelle rossazzurre

Piovanello il più positivo frai rossazzurri

Piovanello il più positivo frai rossazzurri 

Molte insufficienze nel Catania, con i "picchi" di Tonucci, Biondi ed Emmausso. Piovanello unica nota lieta.

CONFENTE voto 6: Nel primo tempo viene impegnato in un paio di circostanze da Germinale in area e, sul finire della frazione, da Pompetti con un tiro da fuori. Tentativi impalpabili, che sventa agevolmente. Nella ripresa non può nulla sull’1-1 firmato da Russotto. Puntuale sulle successive conclusioni (non trascendentali) di Esposito e dello stesso Russotto.

TONUCCI voto 4,5: Al rientro dopo qualche turno di stop forzato, inizia sul centro-sinistra per poi tornare nella sua consueta posizione sul centro-destra della difesa. La sua è una prestazione nella norma, parzialmente rovinata dal modo in cui si lascia sfuggire Senesi al 58°, dando il là all’azione del pareggio blufoncè. Il suo voto cala drasticamente in virtù della grossa ingenuità con la quale si fa espellere, lasciando in 9 i compagni a pochi minuti dalla fine: nonostante l’avvertimento di Fontani, continua a battibeccare con Germinale facendosi notare nuovamente dal direttore di gara, che non lo perdona.

CLAITON voto 6: Nella mezz’ora di partita disputata, si segnala per un fallo commesso su Russotto al 4° e per l’ordinaria amministrazione nella gestione del reparto. Poi, la maledizione della difesa colpisce anche lui, costretto ad uscire per un problema fisico (sembra che il karma voglia punire la società per l’ingenuità con la quale non ha messo a disposizione del tecnico un numero sufficiente di ricambi in difesa).
-> ZANCHI voto 6-: Entrato a freddo nel primo tempo, al 43° - insieme a Silvestri - fa saltare in area Germinale. Nella ripresa è autore di una buona prova, difende con grinta e tenta spesso di ripartire, con il neo del gol di Russotto, che si presenta tutto solo per concludere in quella che avrebbe dovuto essere la sua zona di pertinenza.

SILVESTRI voto 6: Nella prima frazione di gioco soffre Germinale. Al 18° viene ammonito per una trattenuta sul centravanti avversario; poi, in due circostanze, lo perde in area. Dopo l’infortunio di Claiton, prende le redini della difesa, posizionandosi al centro. Positivo il resto della gara, impreziosito dal salvataggio nel finale su Vivacqua.

CALAPAI voto 6-: Nei primi 45’ non riesce a sfondare come vorrebbe sulla fascia, anche perché spesso si allarga da quelle parti Piovanello, al quale delega la fase offensiva. L’unico guizzo è un tiro deviato in corner al 9°. Nella ripresa la solfa non cambia, a parte un paio di tentativi infruttuosi dal limite dell’area.

PIOVANELLO voto 6,5: Schierato a sorpresa nel ruolo di mezzala, nel primo tempo è il più attivo dei suoi. Pressa alto sui portatori di palla avversari, è protagonista di un paio di guizzi (conclusi, però, con un cross e con un tiro imprecisi) ed al 30° fa ammonire Esposito. Nella ripresa alza il proprio baricentro, dribblando spesso e volentieri gli avversari e sfornando un gran cross per Biondi al 67°.
-> NOCE SV: Gioca meno di dieci minuti, si piazza al centro della difesa, senza che accadano episodi significativi dalle sue parti.

WELBECK voto 5,5: Si posiziona in mezzo al campo, davanti alla difesa, nel ruolo solitamente occupato da Maldonado. Piovanello e Biondi spesso lo lasciano isolato nell’affrontare le avanzate della mediana avversaria. Tuttavia, il ghanese non fa una piega e, almeno nel primo tempo, copre in modo efficiente, a parte qualche fisiologico buco. Nella seconda frazione rimane ancor più isolato e perde la bussola, facendosi ammonire al 62° per un gomito largo e rimediando la doccia anticipata all’84° per un pasticcio che gli costa il secondo giallo.

BIONDI voto 4,5: Gioca da mezzala e non riesce a ritagliarsi lo spazio necessario per effettuare giocate, né tantomeno si propone in inserimenti interessanti. L’unico, al 67°, viene premiato da un cross al bacio di Piovanello, che spreca con un colpo di testa impreciso.

PINTO voto 5,5: In avvio di gara, in una circostanza, si fa aggirare da Russotto. E’ protagonista della querelle con Germinale con la quale conquista la punizione da cui scaturisce il gol del vantaggio etneo. Nella ripresa rimedia un giallo per una spinta su Cuccurullo. Nel complesso, non incide come dovrebbe.
-> ALBERTINI voto 5,5: Prende il posto di Pinto sulla corsia di sinistra e, sostanzialmente, si limita al compitino, senza dare un grande apporto in entrambe le fasi. A parziale discolpa va detto che non si tratta della sua fascia di competenza.

PECORINO voto 6: Partita decisamente difficile per gli attaccanti, con pochi palloni giocabili, gioco latitante, marcature ad oltranza e manto erboso in pessime condizioni. Lui fa il suo segnando il gol dell’1-0 con l’evidente complicità del portiere della Cavese Bisogno. Al 56° ci riprova tuffandosi a filo d’erba sull’assist di Welbeck. Per il resto lotta, prova a dare una mano anche dietro, ma può far poco.

SARAO SV: Gioca un’intera frazione di gioco, ma è ingiudicabile. Non gli arriva un pallone, a parte un tentativo di uno-due con Pecorino, un’apertura sulla fascia e qualche pallone difeso a metà campo. Misteriosamente sostituito nell’intervallo.
-> EMMAUSSO voto 4,5: Entra a inizio ripresa, piazzandosi nel ruolo di ala sinistra. Sbaglia, in modo peraltro irritante, buona parte dei palloni che gioca. Un paio di dribbling ed una punizione ben battuta non leniscono la delusione per l’ennesima prestazione molto al di sotto delle aspettative.

All. RAFFAELE voto 5: Brutta prestazione, inevitabilmente condizionata dal centrocampo praticamente inventato, con Welbeck unico giocatore di ruolo, che peraltro si fa espellere nel finale. Dopo un primo tempo non spettacolare ma concluso in vantaggio, si decide di passare dal 3-5-2 al 3-4-3 con l’ingresso di Emmausso e l’avanzamento di Piovanello. La squadra si fa più minacciosa in avanti (grazie ai guizzi del numero 17) ma al contempo concede più spazi dietro e la Cavese ne approfitta raggiungendo il pari. Dopodiché, il tecnico sperimenta vari moduli (dal 4-3-3 al 4-2-4) per provare a trovare il vantaggio ma i troppi giocatori fuori ruolo pagano il disorientamento: la squadra non ha uno straccio di gioco e i singoli non emergono. Le espulsioni nel finale complicano ulteriormente la situazione ma si riesce a portare a casa un punto.

CAVESE voto 6,5: La squadra di Maiuri parte forte, con una linea di pressing alto, ma poi alla distanza si abbassa e concede campo al Catania, che trova fortunosamente il vantaggio. I metelliani, particolarmente nervosi nel primo tempo, hanno il merito di non demordere e trovano con merito il pareggio nella ripresa. Non fanno mai mancare l’intensità, ma manca la qualità sufficiente per provare a cercare la vittoria nel finale, quando i padroni di casa restano prima in 10 e poi in 9 uomini.

Arbitro FONTANI voto 6,5: Partita molto nervosa, caratterizzata da una moltitudine di scontri e battibecchi, che lui seda non risparmiando cartellini. Qualche scelta (come il rosso diretto a Tonucci) può risultare opinabile, ma una partita del genere avrebbe potuto sfuggire di mano a molti. Il fischietto senese, invece, tiene la barra dritta fino alla fine.