Catania-Catanzaro 3-1: le pagelle rossazzurre

Marco Biagianti, migliore in campo

Marco Biagianti, migliore in campo 

Le valutazioni riportate dai rossazzurri al termine della gara contro il Catanzaro

PISSERI voto 8: C’è poco da fare, Matteo Pisseri è un portiere di un’altra categoria. Anche contro il Catanzaro il numero 12 rossazzurro sfodera un’altra grande prestazione: reattivo tra i pali, tempestivo nelle uscite aeree e a terra, è il padrone dell’area di rigore etnea. Dopo appena cinque minuti salva il vantaggio di Biagianti sulla conclusione ravvicinata di Tavares. Incolpevole in occasione della rete dell’ex messinese. Sul 3-1 ipnotizza Cunzi, salvando il doppio vantaggio. Nel finale blinda la sua porta dai ripetuti assalti dei calabresi. Impossibile non dare un altro 8… Otto come le reti subite in 13 giornate che proiettano la difesa rossazzurra in cima alla classifica delle retroguardie meno battute d'Italia.

DI CECCO voto 6,5: Cunzi è un brutto cliente che mette a dura prova il numero 24 rossazzurro. Al 17’ imbecca splendidamente Paolucci in area. In occasione del gol giallorosso si fa sorprendere proprio dal folletto catanzarese. Al trentaseiesimo rischia di combinare la frittata con un goffo intervento di testa sul quale rimedia con la collaborazione di Gil e Pisseri. Nella bagarre della ripresa, con le squadre ridotte in inferiorità numerica, sale in cattedra dando un apporto determinante.

GIL voto 6: Nella prima frazione di gioco, a parte l’azione che porta al pareggio del Catanzaro, il centrale difensivo commette pochi errori. Così come avvenuto per il collega di reparto, anche il match del brasiliano termina anzitempo per un’errata interpretazione del fischietto aretino: un rosso a dir poco eccessivo.

BERGAMELLI voto 6: Al minuto 26 ha sui piedi il pallone del possibile 2-0, ma la sua conclusione, da due passi, viene respinta in angolo da un difensore calabrese. In occasione del pareggio catanzarese si fa sorprendere da Tavares. La sua partita, fino a quel momento positiva, termina bruscamente a causa di un cartellino rosso sventolato con troppa disinvoltura dall’arbitro D’Apice di Arezzo.

DJORDJEVIC voto 7: Ottima partita quella disputata dall’esterno serbo. Suo, in avvio di gara, il perfetto traversone tramutato in gol da Biagianti. Velocissimo, al quinto minuto, ad allontanare prontamente un pallone pericoloso dopo la miracolosa respinta di Pisseri. Nel primo tempo mette diversi palloni nell’area di rigore catanzarese, ma i compagni non raccolgono l’invito… Esce per infortunio al quinto del secondo tempo.

dal 55 PARISI voto 6: Fallisce il gol del possibile 4-1 con un tiro ciabattato al termine di un contropiede ben congeniato da Di Cecco e Fornito. Al quinto minuto di recupero parte in solitaria verso la porta di Grandi, propiziando l’espulsione di Pasqualoni, il quinto rosso di giornata.

BIAGIANTI voto 8,5: Con un gol, due assist e tanto lavoro in mediana è l’uomo partita. Dopo appena un minuto sblocca subito il risultato con un piatto destro chirurgico. Si ripete, a pochi secondi dalla conclusione del primo tempo, mettendo un pallone radente che manda Mazzarani in rete da due passi. In mezzo tanta grinta e personalità a tutto campo. Cosa chiedere di più?

BUCOLO voto 6: Partita senza infamia e senza lode per il numero 4 rossazzurro, protagonista del solito lavoro oscuro in mezzo al campo. Pecca in precisione, ma in quanto a generosità è sempre tra i migliori.

FORNITO voto 7: Dopo la beffarda doppia traversa di Foggia, con il dubbio di un 'gol non gol' che rimarrà tale per l'eternità, il centrocampista ex Messina sfodera un'altra prestazione di quantità e qualità. Per lui, cosentino di Trebisacce, la partita contro il Catanzaro era un derby e in campo si è visto. Al 94’ serve su un vassoio d’argento la palla del 4-1 sciupata malamente da Parisi.

MAZZARANI voto 6,5: La condizione non è ancora quella dei giorni migliori, ma l'ex crotonese contro il Catanzaro ha confermato i segnali di crescita intravisti a tratti in quel di Foggia. Con uno splendido colpo di tacco che avvia l’azione del vantaggio di Biagianti. Al quindicesimo prova la conclusione con n destro da fuori che finisce fuori di poco. All’ultimo secondo del primo tempo segna il suo primo gol in rossazzurro con una scivolata due passi dalla linea di porta. I mezzi tecnici ci sono e quando arriverà la condizione fisica sarà tutta un’altra storia.

dal 65’ BASTRINI voto 6: Inserito per necessità, complice l’espulsione di Bergamelli, l’ex Sampdoria ritrova il campo dopo un paio di giornate vissute tra infermeria e panchina. Con esperienza dà stabilità all’intero reparto difensivo nella fase più delicata della partita.

DI GRAZIA voto 6: Dopo due partite concluse a bocca asciutta, contro Paganese e Foggia, il talentino di San Giovanni Galermo ritrova il gusto del gol con un destro di prima intenzione che si insacca all’angolino destro della porta di Grandi. Un lampo improvviso che illumina una giornata che fino a quel momento non era stata delle migliori, con due occasioni fallite nella prima frazione di gioco.

dal 80’ DE SANTIS voto 6: All’esordio in campionato, dopo l’ottima prova di Messina in Coppa Italia, il giovane scuola Milan (classe 1997) viene gettato nella mischia dopo l’espulsione di Gil che priva la difesa rossazzurra anche del secondo centrale difensivo. Minuti importanti in vista del match di Francavilla nel quale partirà verosimilmente dal primo minuto.

PAOLUCCI voto 6: Nel primo tempo sfiora il gol del raddoppio, al minuto 17, con una conclusione volante che finisce tra le braccia di Grandi. Nel secondo tempo, dopo il marasma generato dalle varie espulsioni, rimane in campo per tutti i novanta minuti più recupero dando una mano importante anche ai compagni degli altri reparti.

PINO RIGOLI voto 7: Per la seconda domenica di fila il tecnico di Raccuja conferma lo stesso undici, ma rispetto alla gara di Foggia modifica l'impostazione tattica privilegiando (giustamente) la fase offensiva. Il risultato è ampiamente positivo. Rispetto alle partite precedenti la manovra dei rossazzurri appare più fluida, soprattutto nelle fasce. Nel caos del ventesimo del secondo tempo, generato dal poco (eufemismo) fair-play ospite, viene espulso insieme a Bergamelli e al catanzarese Prestia. Costretto ai box, assiste dalla tribuna all’ultima mezzora di gioco nella quale saltano inevitabilmente tutti gli schemi.

CATANZARO voto 6,5: I giallorossi si presentano al “Massimino” con una classifica assai deficitaria e con l’obiettivo di portar via qualche punto pesante. Nonostante il gol a freddo non si intimoriscono e sfiorano il gol del pareggio dopo cinque minuti con Tavares. Gol che, tuttavia, arriva puntuale con il ‘solito’ ex Messina, servito splendidamente dal ‘peperino’ Cunzi. Le buone trame di gioco, imbastite dal tecnico Nunzio Zavattieri, sono però vanificate da un reparto arretrato assai fragile: con oggi sono 26 le reti incassate dalla retroguardia calabrese in 13 giornate.

ARBITRO D'APICE DI AREZZO voto 4: Era dai tempi di Romeo di Verona – direttore di gara del match Crotone-Catania della stagione 2005-06 – che non si vedevano così tanti cartellini rossi: cinque diretti (Rigoli, Bergamelli e Gil tra gli etnei, Prestia e Pasqualoni per i calabresi) e uno per doppia ammonizione sventolato al giallorosso Di Bari. Una corrida nella quale il fischietto aretino ha contribuito ad inasprire, perdendo in modo evidente la bussola…