Catania-Catanzaro 1-2: rossazzurri sconfitti tra errori e disattenzioni

I rossazzurri sotto la curva a fine partita

I rossazzurri sotto la curva a fine partita 

Il racconto della gara del ''Massimino'' fra etnei e calabresi. Calcio d'inizio alle ore 17.30

TABELLINO
CATANIA (4-3-3): Sala; Albertini, Claiton, Monteagudo, Ropolo (Simonetti al 65') ; Rosaia Cataladi dall'83'), Provenzano (Sipos al 57'), Greco; Russini (Russotto al 57'), Moro, Biondi (Bianco dall'83'). A disp.: Stancampinao, Zanchi, Ercolani, Lorenzini, Pino, Izco, Cartaldi, Simonetti, Bianco, Sipos, Russotto. All: Baldini

CATANZARO (3-5-2): Branduani; Fazio, Martinelli, Scognamillo; Bayeye, Verna, Maldonado (Welbeck dall'83'), Sounas (Cinelli dal 91'), Vandeputte (Bjarkason dal 74'); Biasci (Bombagi dal 74'), Vazquez (Gatti dal 91'). A disp.: Nocchi, Romagnoli, De Santis, Gatti, Cinelli, Welbeck, Bjarkason, Bombagi. All: Vivarini

ARBITRO: Marco Monaldi di Macerata

ASSISTENTI: Amir Salama di Ostia Lido e Federico Votta di Moliterno

RETI: Biasci (Cat) al 47' - Vandeputte (Cat) al 56'- Moro (Ctn) al 60' su rig

AMMONITI: Vandeputte (Cat) - Scognamigliio (Cat) - Biasci (Cat) - Claiton (Ctn) - Maldonado (Cat) .- Provenzano (Ctn) - Martinelli (Cat)

ESPULSI: -

RECUPERO: 0 pt; 5' st

IV UFFICIALE: Valerio Maranesi di Ciampino

INDISPONIBILI: Iemmello

SQUALIFICATI: Pinto; Carlini e Ciancio

DIFFIDATI: -

Dopo l'ottimo pareggio esterno ottenuto sul campo della capolista Bari, il Catania fa il suo debutto al Massimino per il nuovo anno contro il Catanzaro per la quinta giornata di ritorno del campionato di Serie C girone C. Sfida tra grandi club quella odierna con situazione societaria diametralmente opposte per via dell'esercizio provvisorio in cui vive il Catania di fronte alla gestione dirigenziale dei calabresi che hanno permesso un calciomercato importante a tal punto da portare in Calabria un bomber del calibro di Pietro Iemmello, oggi peraltro assente.

A proposito deii movimenti di questo mercato uno ha coinvolto proprio Catania e Catanzaro con Luis Maldonado che ha lasciato la maglia rossazzurra per andare ad indossare proprio la maglia giallorossa. Sempre per quanto concerne i nuovi arrivi, il neo acquisto rossazzurro Filippo Lorenzini, appena prelevato dalla Turris, inizia dalla panchina così come Pierluigi Simonetti, altro neo acquisto che ha già debuttato al San Nicola di Bari.

Baldini opta per questi undici: Sala viene preferito a Stancampiano tra i pali, Albertini, Claiton, Monteaugudo e Ropolo (e non Zanchi) sulla linea difensiva, a centrocampo Rosaia, Provenzano e Greco, mentre in attacco il trio è composto da Biondi, Moro e Russini. In casa Catanzaro Vivarini si affida al 3-5-2 con Maldonado metronomo di centrocampo e duo d'attacco composto da Vazquez e Biasci.

Dopo il minuto di silenzio, con le squadre riunite nel cerchio di centrocampo, per ricordare la memoria di mister Gianni Di Marzio, l'arbitro da il via alla gara con il Catanzaro che prova subito ad imporre il proprio gioco. Al quinto minuto calabresi vicino al goal: sugli sviluppi di un corner Verna salta in area di rigore del tutto indisturbato ma colpisce malamente e la palla finisce alta sopra la traversa. Al nono minuto ancora calabresi pericolosi con Vzaquez che dal limite dell'area di rigore lascia partire un destro potente che Sala neutralizza in due riprese. Il Catania prova a reagire e tra i più propositivi appare Kevin Biondi, che sulla fascia destra prova a creare pericoli alla retroguardia catanzare. Al 14esimo proprio per un intervento ai danni di Biondi, viene estratto il primo cartellino giallo nei confronti di Vandeputte. Al 16esimo proteste in area calabrese per un intervento ai danni di Albertini che l'arbitro considera regolare. I ragazzi di Baldini alzano il proprio baricentro, aumentando il pressing anche nella fase di impostazione del Catanzaro e questo consente al Catania di farsi vedere con più frequenza nella metà campo ospite. Al 25esimo bella azionata manovrata del Catanzaro che porta alla conclusione al volo di destro Vandeputte ma la sfera termina di molto a lato del palo alla sinistra di Sala. Al 29esimo Rosaia recupera n ottimo pallone a centrocampo e tocca a Greco che lancia in profondità Russini, la cui corsa in area di rigore viene interrotta dall'intervento in scivolata di Martinelli. Tra il 31esimo ed il 33esimo il Catanzaro confeziona due occasioni da rete ma sia la conclusione di Vazquez che quella di Sounas finisco fuori dallo specchio della porta. Al 37esimo altro cartellino giallo ai danni di un giocatore del Catanzaro e stavolta è Scognamiglio a finire tra i cattivi per un fallo ai danni di Moro nella zona mediana del campo. Un minuto dopo altro giallo estratto dal direttore del gara nei confronti di Biasci per un fallo ai danni di Rosaia. Al 42esimo primo cartellino giallo in casa Catania estratto ai danni di Claiton per un fallo commesso sulla trequarti ai danni di Vazquez. La gara accusa una fase di nervosismo e l'arbitro è costretto ad estrarre continuamente cartellini, l'ultimo in ordine cronologico è ai danni di Maldonado per un intervento falloso ai danni di Rosaia. Al 45esimo, senza alcun minuto di recupero, l'arbitro Monaldi fischia la fine del primo tempo conclusasi sul punteggio di parità tutto sommato giusto per quanto visto nei primi 45 minuti di gioco.

La ripresa ricomincia con gli stessi 22 uomini della prima frazione ma dopo due minuti il match si sblocca grazie a Biasci che, in area di rigore, raccoglie un rinvio di testa di Ropolo e di destro conclude all'angolo alla destra di Sala portando in vantaggio il Catanzaro. Ripresa, dunque, che comincia nel peggiore dei modi per i rossazzurri che nel fratttempo fanno riscaldare Russotto e Sipos. Il Catania accusa il colpo, faticando a costruire azione che possano portare pericoli alla porta avversaria. Al 52esimo altro cartellino della gara stavolta ai danni di Provenzano per un fallo commesso ai danni di Sounas. Al 54esimo Ropolo serve Greco che prova l'inserimento in area ma viene steso da Martinelli che si becca l'ennesimo giallo della gara. Sulla punizione successiva Russini colpisce la barriera, favorendo un contropiede micidiale del Catanzaro che riparte 4 contro 2; Albertini prova disperatamente a chiudere sbagliando però il controllo e favorendo il recupero dell'avversario che mette al centro per Vandeputte che deve solo depositare in rete. Catania 0 Catanzaro 2 e doccia fredda per i rossazzurri. Baldini prova subito a rimediare inserendo Russotto e Sipos per Russini e Provenzano per un 4-2-4 super offensivo. Proprio i nuovi entrati si rendono protagonisti al minuto 60: Sipos intercetta un cross di Albertini e tenta la conclusione di destro trovando la respinta di Branduani, poi Russotto recupera palla ma viene atterrato in area di rigore. Per l'arbitro è calcio di rigore che Moro trasforma con la solita freddezza. Ventesima rete in campionato per il numero 24 rossazzurro e partita che si riapre immediatamente. Al 64esimo altro cambio in casa Catania con Simonetti che rileva Ropolo con conseguente arretramento sulla linea dei difensori da parte di Greco. Proprio Simonetti al 73 tenta la conclusione dalla distanza trovando la parata in presa di Branduani. Al 74esimo cambi in casa Catanzaro con Bjarkason che prende il posto di Vandeputte mentre Bombagi sostituisce Biasci. Al 77esimoil grande ex della gara Luis Maldonado tenta la conclusione da calcio piazzato ma la palla finisce fuori. Un minuto dopo Martinelli sbaglia un retropassaggio favorendo Sipos che si presenta tutto solo davanti a Branduani, lo dribbla ma al momento del tiro viene fermato in angolo da Scognamiglio. Clamorosa occasione da goal fallito dall'attaccante croato. All'83 altri cambi in casa Catania con Cataldi e Bianco che prendono il posto di Rosaia e Biondi mentre nel Catanzaro Wlebeck sostituisce Maldonado. Al'90esimo principio di rissa a centrocampo con l'arbitro che punisce Cataldi con un cartellino giallo, reo di aver innescato la miccia. Al 91esimo altri cambi in casa Catanzaro con Gatti che sostituisce Vazquez mentre Cinelli prende il posto di Sounas. Al 95esimo, al termine dei 5 minuti di recupero concessi dal direttore di gara, lo stesso effettua il triplice fischio finale che sancisce la vittoria del Catanzaro per 2 reti a 1.

Inizia, quindi, con una sconfitta il nuovo anno al Massimino per gli uomini di Baldini che si sono battuti come sempre al cospetto di una squadra sicuramente meglio attrezzata di quella rossazzurra. Pesano, ancora una volta, gli errori individuali in particolare quello di Albertini nell'azione della seconda rete ospite e quello di Sipos che solo davanti al portiere ha sbagliato clamorosamente l'opportunità di agguantare il pareggio. Passo indietro nella prestazione per Greco, lontano parente dello strepitoso giocatore visto a Bari e per Russini appasrso molto in ombra. Adesso testa alla prossima sfida che, tra meno di 70 ore, vedrà il Catania impegnato sul campo della Fidelis Andria.