Catania-Casertana 1-0: le parole dei protagonisti

Marco Biagianti, capitano del Catania

Marco Biagianti, capitano del Catania 

Le dichiarazioni di Di Cecco, Mazzarani e Biagianti raccolte in sala stampa

DOMENICO DI CECCO
"Con un campo in queste condizioni era difficile fare meglio. Siamo stati bravi a mettere in campo il massimo, non era facile. L'unico neo in questo girone di andata è rappresentato dai risultati ottenuti fuori casa. Non è semplice stare in panchina, ma al mio posto ha giocato Tino (Parisi, ndr) che a mio avviso è il miglior terzino della Lega Pro.Se andiamo a Castellammare con questo spirito ci divertiremo... Bisogna vincere fuori casa, perché quando hai degli obiettivi diversi dalla salvezza devi ottenere risultati importanti in trasferta. Noi siamo il Catania, ma dobbiamo dimostrarlo con i fatti e non con le parole".

ANDREA MAZZARANI
"C'era un rigore su di me, sacrosanto, ma l'arbitro ha visto altro. Ci tenevo molto a segnare, soprattutto dopo l'occasione fallita a Siracusa. Oggi, per la seconda volta, ci siamo trovati su un campo in condizioni difficili, ma grazie al carattere e all'aggressività abbiamo avuto la meglio sugli avversari. In carriera i miei 8-9 gol li ho sempre fatti, qui sto segnando con maggior continuità e sono molto contento di questo. Merito di tutta la squadra che mi mette spesso e volentieri nelle condizioni di andare a segno. La posizione da falso nueve? Mi trovo bene un po' in tutte le zone del campo Feeling con Russotto? Con Andrea ci conosciamo dai tempi di Catanzaro, finalmente sta ritornando ai livelli che conoscevo. Siamo molto legati anche fuori dal campo".

MARCO BIAGIANTI
"Partita vinta su un campo difficile, direi impossibile. Partita da battaglia, complimenti alla squadra brava a combattere nonostante un terreno di gioco ai limiti della praticabilità. Il nostro obiettivo è conquistare i play-off, cercando di raggiungere la posizione più alta e con la condizione migliore. Rispetto all'inizio di stagione, questo è un altro Catania. Bisogna continuare così, cercando di migliorare soprattutto in trasferta dove ci mancano almeno due vittorie... Ho sofferto tanto stare fuori dal campo e non poter dare una mano ai ragazzi. Ritengo, comunque, che la squadra è pronta per crescere anche senza di me. In tal senso, vorrei fare i complimenti a Fede (Scoppa), un esempio per tutti noi: prima era solo 'tecnico' adesso è migliorato anche sotto altri aspetti".