Catania-Canicattì 3-0: gli etnei tornano alla vittoria, solito Jefferson 'formato ripresa'

Rizzo e compagni festeggiano sotto la curva la prima rete

Rizzo e compagni festeggiano sotto la curva la prima rete 

Il racconto del match valido per l'11a giornata del campionato di Serie D.

TABELLINO 

CATANIA-CANICATTÌ 3-0

RETI: 45°+1 Rizzo, 67° Jefferson, 74° Jefferson.

CATANIA (4-3-3): Bethers; Rapisarda (77° Somma), Castellini, Lorenzini, Boccia; Rizzo, Lodi (55° Palermo), Vitale; Sarno (77° Giovinco), Sarao (65° Jefferson), De Luca (60° An. Russotto). 

In panchina: Groaz, Lubishtani, Pedicone, Forchignone. 

All. Ferraro.

CANICATTÌ (4-3-3): Scuffia, Di Mercurio, Conti, Pettinato, Tedesco; Cardinale (87° Scalisi), Privitera (79° Sinatra), Sidibe (63° Fuschi); Iezzi (73° Licciardello), Manfrè (82° Corrado), Scopelliti. 

In panchina: Amata, Russo, Santapaola, Bozzanga. 

All. Bonfatto.

ARBITRO: Cappai di Cagliari; ASSISTENTI: Mocci di Oristano e Spizuoco di Cagliari.

AMMONITI: Lodi,Boccia (Catania); Privitera, Sidibe (Canicattì).

ESPULSI: -

RECUPERO: 1'; 4'.

NOTE: Campo in buone condizioni, meteo nuvoloso.

Striscione esposto davanti la Curva Nord

PRIMO TEMPO

Al 4° minuto il Canicattì si affaccia in avanti sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta dallo "specialista" Privitera, la difesa etnea respinge, sulla ribattuta ci prova Sibibe da fuori, palla alta. Insistono i biancorossi, che nei minuti successivi giungono ancora nell'area avversaria grazie a due cross sfornati dalla sinistra capitan Tedesco, nella seconda circostanza Bethers è incerto in uscita ma gli attaccanti ospiti non ne approfittano. Primo squillo del Catania al 9°: Lodi imbecca Sarno sulla trequarti, il fantasista ci prova col destro dal limite, palla deviata in angolo, sugli sviluppi del quale ancora Sarno con un sinistro a giro cerca il secondo palo, bravo Scuffia in uscita. Al 12° accelerazione di De Luca sulla sinistra, il numero 17 cerca il cross, trovando la deviazione e il secondo corner di giornata. Dalla bandierina, la palla giunge nel cuore dell'area a Vitale, che impatta da pochi passi ma non trova la porta. Un minuto dopo progressione di Rapisarda sulla destra, giunto in area in terzino allarga per Sarno che la mette in mezzo, la difesa biancorossa sventa. Al 15° avanza Di Mercurio sulla destra, venendo atterrato: punizione da posizione ravvicinata, anche se defilata sulla fascia, per gli ospiti, batte Privitera, prova senza successo la deviazione aerea Cardinale.

Al 17° altra iniziativa di Rapisarda sulla destra, il suo cross viene deviato da Pettinato, dal lato opposto il pallone viene rispedito nuovamente al centro, Vitale per poco non beffa Scuffia in uscita. Al 19° atterrato De Luca sulla sinistra nei pressi della bandierina del calcio d'angolo: stavolta tocca al Catania battere una punizione interessante, Lodi prova lo schema, Sidibe intuisce tutto e spazza. Al 21° il sig. Cappai assegna un rigore agli etnei: Sarao nettamente atterrato in area da Pettinato, il fischietto sardo decreta la massima punizione prima che Rizzo concluda in porta, indirettamente "annullando" il gol realizzato. Si incarica della battuta Lodi, che calcia centralmente, consentendo a Scuffia di respingere e scongiurare, per i suoi, lo svantaggio. Al 23° prima ammonizione del match: la rimedia il mediano del Canicattì Privitera per un fallo sulla trequarti. Un minuto dopo ripartenza biancorossa, Iezzi servito da Manfrè si accentra e lascia partire un tiro a giro dalla distanza, palla fuori. Qualche secondo dopo altra ammonizione per il Canicattì, la rimedia Sidibe per un intervento in ritardo a centrocampo su Rizzo. Al 25° pesante scontro aereo tra De Luca e Pettinato, gioco interrotto per le cure del caso, coi due giocatori che comunque si ristabiliscono. Al 29° Sarao riceve palla in area dopo un'azione avviata da Sarno e Rapisarda, ma prima sbaglia l'appoggio al compagno, poi si gira e calcia male. La prima mezz'ora si conclude con una staffilata di Rizzo dal limite, sulla quale si fa trovare ancora pronto Scuffia.

Al 35° De Luca dal lato destro dell'area lascia partire un suggerimento, anticipato da un difensore canicattinese, con Scuffia che controlla comodamente. Al 37° ghiotta occasione per il Canicattì: Iezzi si invola sulla sinistra, salta Rapisarda e arrivato sul fondo crossa al centro, stacco di testa perfetto di Manfrè che, però, incredibilmente non inquadra la porta da pochi passi. Dopo qualche minuto interlocutorio, allo scadere il Catania guadagna un corner, ma ancora una volta non riesce a capitalizzarlo. Cappai assegna 1' di recupero e i padroni di casa conquistano grazie a Boccia una punizione in zona avanzata sulla sinistra. La palla viene indirizzata sul secondo palo, dov'è appostato De Luca, deviazione aerea che si stampa sulla traversa e finisce dalle parti di Rizzo che, tutto solo, insacca a porta vuota. Vantaggio Catania ed è anche l'ultima emozione della prima frazione di gioco.

SECONDO TEMPO

E' di Sibibe la prima iniziativa della ripresa, iniziata senza nessun cambio. Il centrocampista ospite azzarda al 48° una conclusione dalla distanza, tiro decisamente sbilenco. Il Canicattì rimane comunque in proiezione offensiva e un minuto dopo guadagna un corner grazie ad una sgroppata di Tedesco sulla corsia mancina. Al 53° primo ammonito in casa Catania: è Lodi, per un fallo a centrocampo. Un minuto dopo iniziativa di Privitera che avanza sulla trequarti e prova la conclusione mancina, tiro che si rivela impreciso. Al 55° Zeoli richiama in panchina un applauditissimo Lodi, rimpiazzato da Palermo. Proprio quest'ultimo si mette subito in mostra con un traversone dalla destra che chiama Scuffia alla presa in uscita. Giunti al quarto d'ora, è il momento di Russotto, che rimpiazza De Luca (applausi anche per la "Zanzara" dalle tribune).

Al 63° prima sostituzione in casa canicattinese: Bonfatto richiama Sidibe, al suo posto Fuschi. Due minuti più tardi, ecco la "solita" staffetta Sarao-Jefferson. Passano pochi secondi, il Catania batte una punizione a metà campo, la palla giunge in area a Palermo che spreca la buona chance calciando alto. Neanche il tempo di imprecare e, al minuto numero 67, il Catania raddoppia: Russotto sguscia in area sulla sinistra, assist perfetto in mezzo, lì dove si fa trovare pronto Jefferson che insacca a porta vuota. Al 71° punizione per il Canicattì, dalla sinistra Privitera lascia partire un traversone che viene agevolmente controllato da Bethers. Un minuto dopo Russotto, scatenato, entra in area dalla sinistra e guadagna un corner. Al 73° altro cambio in casa biancorossa: l'ex Licciardello prende il posto di Iezzi. Pochi attimi dopo Scuffia costretto all'uscita su Russotto allontana il pallone che giunge sui piedi di Jefferson, il quale prova il cucchiaio ma trova un difensore ospite che spazza davanti alla porta. L'azione prosegue, Rapisarda dalla destra sforna un cross che trova la perfetta deviazione di testa di Jefferson che prende il tempo a Conti, palla nell'angolino alla destra di Scuffia, che non può nulla. 3-0!

Al 77° Zeoli opera gli ultimi due cambi: Giovinco e Somma per Sarno e Rapisarda. Per il terzino catanese è una vera propria standing ovation. Appena entrato, ci prova subito Giovinco, che in girata su cross di Castellini prova ad inquadrare la porta, senza riuscirci. Bonfatto nel frattempo sostituisce Privitera con Sinatra: per il mediano di origini catanesi, autore di una prova caparbia, applausi anche dal pubblico di casa. All'82° è il turno di Corrado, che rileva la punta Manfrè. Un minuto dopo ammonito Boccia per un intervento pericoloso su Cardinale. All'84° ingenuità di Lorenzini che regala un corner agli ospiti. Sugli sviluppi, bell'inserimento di Licciardello in area dalla destra, il suo cross teso viene spazzato dalla difesa rossazzurra. Risponde il Catania con un assist mal calibrato di Palermo per Jefferson, che era libero in area. Gli etnei insistono: dalla destra, Russotto rientra sul sinistro e prova il tiro a giro, Scuffia manda in angolo. Intanto Bonfatto opera l'ultimo cambio: Scalisi per Cardinale. Subito dopo occasione per Giovinco, servito solo sul lato sinistro dell'area: l'attaccante ha troppa fretta di calciare e ne esce una conclusione debole che non impensierisce Scuffia. Proprio il portiere ospite, poco dopo, per un amen non combina una frittata, regalando il pallone a Jefferson in area, ma il brasiliano non ne approfitta, calciandogli addosso. All'89° Giovinco impegna Scuffia con una forte conclusione dalla distanza, qualche istante dopo Vitale, su azione d'angolo, svetta di testa ma non trova la porta. Per Cappai sono 4 i minuti da recuperare. Al 91° grande spazio in contropiede per Jefferson, Giovinco è solo dall'altro lato a destra, ma il brasiliano lo serve malissimo. Il numero 32 riesce quantomeno a guadagnare una punizione dal limite. Si incarica personalmente della battuta, conclusione alta. In chiusura di match il Catania batte l'ennesimo corner, Boccia ci prova dal limite d'area, tiro sporco che si spegne sul fondo.

E' l'ultima emozione della gara: gli etnei tornano immediatamente alla vittoria dopo il passo falso di Cittanova. A fine partita, si ripete l'encomiabile scena ammirata contro il Città di Sant'Agata, con i tifosi di casa che applaudono la squadra ospite all'uscita dal terreno di gioco. Nel frattempo, giunge la notizia del pareggio in extremis della Vibonese contro il Lamezia: la capolista allunga dunque a +10 sulla prima inseguitrice.