Catania-Campobasso: Tridente di ex rossazzurri nell'attacco molisano...
- di Salvatore Emanuele
- 15 Mar 2022 10:04
Michael Liguori in azione al "Massimino" in Catania-Bisceglie 2-1 della stagione 2018/19
Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex del passato e del presente
TERZETTO OFFENSIVO
In vista della gara fra Catania e Campobasso, in programma mercoledì 16 marzo 2022, alle ore 21.00, allo stadio “Angelo Massimino”, riflettori puntati sui doppi ex. Nell’attuale organico del Campobasso – una fra le matricole del Girone C edizione 2021/22 – figurano tre ex rossazzurri, tutti attaccanti. Il più rappresentativo è senza ombra di dubbio Mattia Rossetti. Campano di Mirabella Eclano (AV), classe 1996, Rossetti arrivò in rossazzurro nell’estate 2013, mettendosi in luce nel settore giovanile. Non altrettanto fortunata l’esperienza in prima squadra, inaugurata con la rete a Bari (nella sfida in Serie B del 2014/15), proseguita con tanti infortuni e prestiti fino al definitivo addio nel dicembre 2019. Al Campobasso dallo scorso febbraio, Rossetti ha contribuito al ritorno in C dei molisani. Nel corso di questo campionato ha già segnato otto reti, due delle quali proprio nella gara di andata. Totalmente da dimenticare l’esperienza catanese di Michele Emmausso, ristretta alla prima parte della scorsa stagione con 8 apparizioni senza sussulti. Così come Rossetti, anche Emmausso è andato a segno (da ex) nella gara di andata disputata al "Nuovo Romagnoli". Chiusura con Michael Liguori, esterno d’attacco, classe 1999, in rossazzurro dal gennaio al giugno 2019, per un totale di due apparizioni con mister Novellino in panchina. A Campobasso da questa stagione, Liguori è stato protagonista di un ottimo campionato, segnando otto reti (tre delle quali a Bari...) in ventinove gare.
MI RITORNI IN MENT…EX
Classica carrellata finale con i doppi ex del passato. In difesa sono in due a trovare posto: Giovanni Di Rocco (al Catania nella stagione 2000/01) e Salvatore Vullo (in rossazzurro nella stagione 1986/87, a Campobasso come tecnico). A centrocampo spazio a Giancarlo Cadè (al Catania come giocatore nel 50/51, a Campobasso nelle vesti di allenatore nel campionato 1984/85) e Guido Biondi, bandiera rossazzurro anni settanta, autore di un biennio importante con la maglia del Campobasso, il 1981/83, coronato dalla storica promozione in B dei molisani.
Poker in attacco. Si parte da Alessandro Bonesso, al Catania nella stagione 1980/81, al Campobasso edizione 1985/86. Nome importante è quello di Giorgio Corona, trascinatore dei molisani, con 15 reti in 30 presenze, nella stagione 2000/01 conclusa con il secondo posto in Serie C2. Altrettanto positiva la parentesi rossazzurra, nella stagione 2006/07, aperta con la prodezza balistica a Cagliari, alla prima in Serie A. Nella seconda metà degli anni ottanta s’incastra Nicola D’Ottavio al Campobasso dal 1982 al 1984, al Catania nel biennio 1988/90. Poker d’attacco completato da Roberto Mandressi che dopo 104 presenze e 19 reti nel Catania, dal 1984 al 88, si trasferì a Campobasso rimanendo in Molise per due stagioni, per un totale di 59 gare e 16 reti, una delle quali segnata proprio all’Elefante.
Nomi importanti, alcuni dei quali da promozione, fra gli allenatori. In primis Lino De Petrillo, al Campobasso nella stagione 1975-76 e per parte della stagione 1976-77. Fruttuosa l’esperienza catanese, nella stagione 1979/80, contraddistinta dalla promozione in Serie B. Avventura positiva, quella di mister De Petrillo, avviata dopo l’esonero di Gennaro Rambone, quest’ultimo a Campobasso nella stagione 1971/72. Trovano posto anche il compianto Mario Russo (al Campobasso 1987/88, al Catania 1995/96, nuovamente in Molise nel 2000/01) e il coriaceo Angelo Busetta, autore in rossazzurro della storica promozione di Gangi del 13 maggio 1995, al Campobasso nella stagione 1999/2000.
In vista della gara fra Catania e Campobasso, in programma mercoledì 16 marzo 2022, alle ore 21.00, allo stadio “Angelo Massimino”, riflettori puntati sui doppi ex. Nell’attuale organico del Campobasso – una fra le matricole del Girone C edizione 2021/22 – figurano tre ex rossazzurri, tutti attaccanti. Il più rappresentativo è senza ombra di dubbio Mattia Rossetti. Campano di Mirabella Eclano (AV), classe 1996, Rossetti arrivò in rossazzurro nell’estate 2013, mettendosi in luce nel settore giovanile. Non altrettanto fortunata l’esperienza in prima squadra, inaugurata con la rete a Bari (nella sfida in Serie B del 2014/15), proseguita con tanti infortuni e prestiti fino al definitivo addio nel dicembre 2019. Al Campobasso dallo scorso febbraio, Rossetti ha contribuito al ritorno in C dei molisani. Nel corso di questo campionato ha già segnato otto reti, due delle quali proprio nella gara di andata. Totalmente da dimenticare l’esperienza catanese di Michele Emmausso, ristretta alla prima parte della scorsa stagione con 8 apparizioni senza sussulti. Così come Rossetti, anche Emmausso è andato a segno (da ex) nella gara di andata disputata al "Nuovo Romagnoli". Chiusura con Michael Liguori, esterno d’attacco, classe 1999, in rossazzurro dal gennaio al giugno 2019, per un totale di due apparizioni con mister Novellino in panchina. A Campobasso da questa stagione, Liguori è stato protagonista di un ottimo campionato, segnando otto reti (tre delle quali a Bari...) in ventinove gare.
Un giovanissimo Mattia Rossetti con la maglia del Catania nel 2014-15
MI RITORNI IN MENT…EX
Classica carrellata finale con i doppi ex del passato. In difesa sono in due a trovare posto: Giovanni Di Rocco (al Catania nella stagione 2000/01) e Salvatore Vullo (in rossazzurro nella stagione 1986/87, a Campobasso come tecnico). A centrocampo spazio a Giancarlo Cadè (al Catania come giocatore nel 50/51, a Campobasso nelle vesti di allenatore nel campionato 1984/85) e Guido Biondi, bandiera rossazzurro anni settanta, autore di un biennio importante con la maglia del Campobasso, il 1981/83, coronato dalla storica promozione in B dei molisani.
Giorgio Corona esulta dopo aver segnato al Cagliari nel giorno del suo debutto in A
Poker in attacco. Si parte da Alessandro Bonesso, al Catania nella stagione 1980/81, al Campobasso edizione 1985/86. Nome importante è quello di Giorgio Corona, trascinatore dei molisani, con 15 reti in 30 presenze, nella stagione 2000/01 conclusa con il secondo posto in Serie C2. Altrettanto positiva la parentesi rossazzurra, nella stagione 2006/07, aperta con la prodezza balistica a Cagliari, alla prima in Serie A. Nella seconda metà degli anni ottanta s’incastra Nicola D’Ottavio al Campobasso dal 1982 al 1984, al Catania nel biennio 1988/90. Poker d’attacco completato da Roberto Mandressi che dopo 104 presenze e 19 reti nel Catania, dal 1984 al 88, si trasferì a Campobasso rimanendo in Molise per due stagioni, per un totale di 59 gare e 16 reti, una delle quali segnata proprio all’Elefante.
Lino De Petrillo insieme a Lorenzo Barlassina nella stagione 1979/80 (Foto: Tutto il Catania minuto per minuto)
Nomi importanti, alcuni dei quali da promozione, fra gli allenatori. In primis Lino De Petrillo, al Campobasso nella stagione 1975-76 e per parte della stagione 1976-77. Fruttuosa l’esperienza catanese, nella stagione 1979/80, contraddistinta dalla promozione in Serie B. Avventura positiva, quella di mister De Petrillo, avviata dopo l’esonero di Gennaro Rambone, quest’ultimo a Campobasso nella stagione 1971/72. Trovano posto anche il compianto Mario Russo (al Campobasso 1987/88, al Catania 1995/96, nuovamente in Molise nel 2000/01) e il coriaceo Angelo Busetta, autore in rossazzurro della storica promozione di Gangi del 13 maggio 1995, al Campobasso nella stagione 1999/2000.
