Catania-Campobasso 1-1: le pagelle dei rossazzurri

Filippo Lorenzini, perno della retroguardia etnea

Filippo Lorenzini, perno della retroguardia etnea 

Le valutazioni riportate dagli etnei al termine della gara col Campobasso, conclusasi sul risultato di parità

SALA voto 6: Gol a parte, sul quale non ha alcune colpe, si fa notare per due uscite coi piedi fuori area, una per tempo. Per il resto, inoperoso.

ALBERTINI voto 7: Bene sia in fase difensiva che in quella offensiva. Con le sue sgroppate costringe Pace al doppio fallo che sfocia all’espulsione del numero 11 ospite. Si batte con coraggio e con volontà.

MONTEAGUDO voto 6: A parte qualche sbavatura nel primo tempo non commette errori vistosi. Affidabile.

LORENZINI voto 7: Ormai è il leader assoluto del reparto difensivo, diretto con maestria e sicurezza. Concede poco o nulla agli attaccanti molisani, nella ripresa evita un gol quasi fatto. Perno.

ZANCHI voto 6,5: Complice l’indisponibilità di Pinto ritrova la maglia da titolare. Partita maschia, come al solito, con un paio di affondi (vedi al 9’, al 15’ e al 43’ del primo tempo) che creano scompiglio nell’area del Campobasso.

ROSAIA voto 6,5: Altra prestazione ad alta generosità quella offerta dal numero 8, instancabile lottatore della mediana. Al 15’del primo tempo sfiora il gol sul perfetto suggerimento di Zanchi. Ammonito in avvio di ripresa cala alla distanza fino al cambio.
dal 45’ st IZCO s.v.: Giusto il tempo di timbrare il cartellino numero 277 in maglia rosssazzurra.

CATALDI voto 5,5: Prova a dirigere il traffico davanti alla difesa, riuscendoci a fasi alterne. L’ammonizione rimediata al 19’ del primo tempo sembra limitarlo nel dinamismo. Meno brillante rispetto ad altre uscite.
dal 16’ stPROVENZANO voto 6,5: Entra subito in partita, e anche bene, confermando di attraversare un buon momento. Nel finale, i suoi inserimenti in avanti, creano situazioni pericolose.

GRECO voto 6,5: Conquista palloni con una facilità disarmante, ribaltando l’azione con altrettanta disarmante velocità. Tatticamente intelligentissimo, cala progressivamente nella ripresa.

BIONDI voto 5,5: Rispetto alle ultime uscite trova meno spazi nella metà campo avversaria, soprattutto nel primo tempo, anche perché il gioco degli etnei si snoda lunga. Al 24’ della ripresa invoca un rigore, per un contatto con Menna, non giudicato falloso dalla signora Marotta di Sapri.
dal 45’ st BIANCO s.v.: Ingiudicabile.

MORO 5,5: In campo a sorpresa, dopo aver saltato Monterosi e Vibonese, il numero 24 rossazzurro si batte con volontà, palesando, tuttavia, una condizione fisica precaria. Poco da annotare nella sua partita, se non il bel filtrante al 10’ della ripresa sul quale Russini non arriva per un soffio.
dal 16’ stRUSSOTTO voto 5,5: Rispetto ad altre gare il suo ingresso a gara in corso non riesce a fornire la giusta sterzata. Impalpabile nel ruolo di falso nueve. Nell’ultimo minuto di recupero rimedia un giallo evitabilissimo, frutto della solita protesta prolungata, che gli farà saltare la trasferta di Foggia per squalifica.

RUSSINI voto 6,5: Parte a mille, con un tiro a spiovere dopo appena due minuti e, soprattutto, con il gol che sblocca la partita, frutto di una sua intuizione, che gli vale il settimo sigillo stagionale. Quando si accende mette in difficoltà la retroguardia avversaria. Quando esce dal vivo del gioco si spegne anche il Catania. Cala vistosamente nella ripresa.
dal 29’ st Russo s.v.: Nel quarto d’ora trascorso in campo non ha modo per mettersi in mostra, anche perché i difensori del Campobasso gli concedono poco o nulla.

BALDINI voto 6: Il suo Catania parte a mille, con altissima intensità e una brillantezza atletica che, tuttavia, diminuisce vistosamente col trascorrere dei minuti. Col senno di poi la scelta di schierare dal primo minuto Luca Moro, reduce dalla positività al Covid-19, risulta infruttuosa per squadra e ragazzo. Nel finale prova a rimescolare le carte, ma i cambi (Provenzano a parte) non producono i risultati sperati.

CAMPOBASSO voto 6,5: Squadra solida e compatta, ben messa in campo da mister Cudini, con una identità chiara e marcata.

ARBITRO MAROTTA voto 5,5: Primo tempo più che sufficiente, condito da una distribuzione dei cartellini giusta ed equilibrata. Ripresa meno convincente, con due episodi - il gol di Bontà e il contatto in area molisana fra Biondi e Menna – che lasciano qualche dubbio di troppo.