Catania-Bisceglie 1-1: le pagelle dei rossazzurri

Marchese prestazione d’esperienza

Marchese prestazione d’esperienza 

Le valutazioni riportate dagli etnei al termine della gara coi nerazzurri pugliesi.

FURLAN voto 6: Inoperoso per buona parte della partita, reattivo quando viene chiamato in casa nelle due uniche azioni create dagli ospiti: al 41’ del primo tempo su Hristov e all’87’ su Ferrante. Sul gol di Ebagua non sembra avere grosse colpe. Gol beffardo che mette fine alla sua imbattibilità a quota 424 minuti.

MBENDE voto 6,5: Sua la schiacciata aerea che sblocca la partita prima dell’intervallo. Prima della rete, fondamentale, sfiora il gol con una staffilata che si perde di poco oltre la traversa. Miglioramenti in fase difensiva.

BIAGIANTI voto 6,5: Al ritorno fra i titolari il capitano di mille battaglie, alla presenza numero 262 in rossazzurro, si riscopre centrale della difesa a tre predisposta da Lucarelli. Si disimpegna bene, fungendo da regista arretrato. Un ruolo da riproporre in futuro, magari con avversari tecnicamente più forti.

SILVESTRI voto 6: Schierato sul centro-sinistra del terzetto difensivo il numero 5 rossazzurro disputa una partita positiva. Poche sbavature.

CALAPAI voto 5,5: Molto attivo in avvio di entrambe le frazioni di gioco, bene in fase difensiva. Ci prova dalla distanza in avvio di ripresa con una bordata dalla distanza che termina alta. Ha sui piedi la palla del raddoppio, dopo una bella incursione in area pugliese, ma la spreca colpendo l'esterno della rete.
dall’86’BIONDI s.v.

LODI voto 6: Nella notte della presenza numero 200 in maglia rossazzurra, il fantasista di Frattamaggiore, collocato nel ruolo di mezzala, disputa una gara sufficiente. Sforna un paio di assist interessanti non sfruttati a dovere dai compagni.

dall’80’BUCOLO s.v.: In campo nell’ultimo quarto d’ora (recupero compreso) per far rifiatare Lodi.

WELBECK voto 6: Schierato come play davanti alla difesa il buon Nana disputa una gara senza infamia e senza lode.

RIZZO voto 6,5: Parte così così, cresce alla distanza, meritando un voto più che sufficiente. Tanta corsa e dinamismo in mezzo al campo.

MARCHESE voto 7: Con Giovanni Pinto costretto ai box da un attacco febbrile tocca a Giovannino da Delia indossare i panni del quinto di sinistra. Prestazione d’esperienza, nella quale centellina le forze. Bella l’intesa con Rizzo con il quale duetta in più di un’occasione. Ennesima prova di grande professionalità che gli vale la palma di migliore in campo.
dall’86’SAPORETTI voto 5: Al rientro dopo oltre un mese e mezzo (ultima apparizione a Potenza, lo scorso 8 settembre) si fa superare da Ebagua nell’azione che porta all’uno a uno.

MAZZARANI voto 6: Schierato come seconda punta, a sostegno di Di Piazza, il numero 32 rossazzurro svaria molto su tutta la trequarti pugliese senza trovare il guizzo giusto. Al 39’ lo trova, ma la sua conclusione, smorzata da Casadei, sbatte contro la traversa.
dal 61’CURIALE voto 4,5: Altro voto basso dettato dall’ennesimo errore clamoroso davanti alla porta avversaria. Errore pesante, quello del possibile 2 a 0 che avrebbe chiuso la gara, pagato a carissimo prezzo.

DI PIAZZA voto 5,5: Quando viene imbeccato in velocità è imprendibile, ma se non si trova il corridoio giusto è un’arma disinnescata. Ci mette tantissimo impegno ma non incide. Giocata mostruosa al 32’: stop volante e assist al bacio per Curiale con quest’ultimo che spreca malamente.
dall’80’CATANIA s.v. Così come Saporetti anche il buon Lele era al rientro in campo dopo l’infortunio patito a Potenza.

LUCARELLI voto 6: Nel giorno del ‘Lucarelli-bis’ il tecnico labronico decide di affidarsi all’amato 3-5-2 e ai ‘senatori’. La Per buona parte della gara l’impressione che dà la squadra è positiva: attenzione in fase difensiva, con manovre semplici e lineari. Al quarto d’ora della ripresa azzarda la seconda punta (Curiale) in cerca della rete della tranquillità che non arriva. Difficile dare una valutazione dopo appena un giorno di lavoro con la squadra. Qualche miglioramento si è intravisto, ma è chiaro che il gol incassato nel finale complica la crescita dell’autostima e del morale.

ARBITRO LONGO voto 6: Direzione di gara all’inglese con poche sbavature. Vede bene il 'tuffo' di Montero ammonendo l'attaccante del Bisceglie e non concedendo il rigore.

BISCEGLIE voto 6: Squadra con poche individualità di spicco, arroccata dietro ma sempre pronta a ripartire per far male. Merito di averci creduto sempre, fino alla fine.