Catania-Bari 0-0: le pagelle dei rossazzurri

Mbende migliore in campo

Mbende migliore in campo 

Le valutazioni riportate dagli etnei al termine della gara coi pugliesi.

FURLAN voto 6,5: Risponde sempre presente ogni volta che viene chiamato in causa dagli avversari. Bello il colpo di reni sulla testata di Awua, in un’azione cancellata dalla cronaca dall’intervento arbitrale.

MBENDE voto 7: Un altro calciatore rispetto alla gestione Camplone, preciso negli anticipi, anche aerei, dà sicurezza alla difesa. Difficile da superare per gli avversari

BIAGIANTI voto 7: Confermato nuovamente al centro del terzetto difensivo, sia per necessità che per motivi di impostazione del gioco (così come piace a Lucarelli), il capitano supera il ‘test’ probante rappresentato dal Bari. Pochi errori commessi.

SILVESTRI voto 6: Prestazione pulita macchiata da qualche errore, vedi al minuto 66’, quando è costretto al fallo tattico su Simeri che gli vale un giallo sacrosanto.

CALAPAI voto 5,5: Sulla sua fascia giostra quel Filippo Costa, il miglior ‘quinto’ della categoria, che si rivela un cliente difficilissimo. Compito di copertura complicato, portato a termine con non poche difficoltà. In avanti non riesce ad incidere.

LODI voto 5,5: Nella prima frazione di gioco appare più mobile e nel vivo del gioco rispetto alle ultime partite. Al 26’ potrebbe segnare con la specialità della casa, il calcio piazzato, ma il suo sinistro viene tolto dalla porta da un reattivo Frattali. Si perde col passare dei minuti uscendo dal gioco e dal campo…
dal 70’ BARISIC voto 5,5: Il suo inserimento non produce benefici. Si vede raramente, ma quando accade, vedi al 89’, spedisce malamente un pallone a fondo campo.

WELBECK voto 6: Confermato play davanti alla difesa, così come avvenuto con il Bisceglie, il numero 6 rossazzurro disputa una partita grintosa parzialmente pregiudicata da qualche errore.

DALL’OGLIO voto 6: Al rientro, dopo aver scontato il turno di squalifica, il centrocampista mamertino ci prova dopo 2’ minuti ma senza fortuna. Corre tantissimo, ci mette tanta grinta, ma cala vistosamente nella ripresa.
dal 70’ RIZZO voto 5,5: Fa legna a centrocampo, da mediano vecchio stampo, badando più al sodo che al tocco di fino.

PINTO voto 5: Anche lui al rientro, dopo aver smaltito uno stato febbricitante. Troppi gli errori in appoggio che pregiudicano diverse azioni dei rossazzurri.
dall’81’ MARCHESE s.v. In campo negli ultimi dieci minuti. Fa il suo, come sempre.

MAZZARANI voto 5: Libero di spaziare e di inventare, così come vuole Lucarelli, il numero 32 rossazzurro svaria molto sulla trequarti barese. Clamoroso il gol divorato al 19’, a porta completamente sguarnita, che grida ancora vendetta. Anche lui cala vistosamente col trascorrere dei minuti. Sul voto finale, chiaramente, grava l’errore davanti alla rete.

DI PIAZZA voto 6: Gara di grande sacrificio e assai dispendiosa quella dell’attaccante di Partinico, unico punto di riferimento offensivo degli etnei. Nel primo tempo sfiora il gol in paio di circostanze, al 18’ e al 35’, ma un difensore prima e Frattali gli negano la gioia di una rete meritata. Ci mette l’anima, ma si ha l’impressione che sia troppo solo lì davanti.

LUCARELLI voto 6: Rispetto alla partita col Bisceglie di mercoledì scorso il tecnico labronico opta per due variazioni, entrambe a centrocampo: Dall’Oglio per Rizzo, Pinto per Marchese). Nel primo tempo si vede il migliore Catania della stagione: intensità in tutte le zone del campo, buona circolazione della palla e massima attenzione difensiva. Bene, ma non benissimo. Le note dolenti in fase offensiva, con un Catania che nel secondo tempo, nonostante l’ingresso della seconda punta (Barisic), non tira mai in porta. Un aspetto, quest’ultimo, che bisognerà migliorare a partire da Pagani.

BARI voto 5,5: I galletti si presentano al “Massimino” da imbattuti sotto la gestione Vivarini (4 vittorie e 2 pareggi) e con velleità d’alta classifica. Squadra compatta, con buone individualità (su tutti Costa, Awua e Antenucci), ma tutt’altro che trascendentale. Ci si aspettava di più.

ARBITRO MARCHETTI voto 5,5: Al 23’ del primo tempo valuta fuori area un fallo di mano di Awua, segnalato dall’assistente, che meriterebbe il calcio di rigore. Pochi minuti più tardi vede bene, lasciando correre, non giudicando falloso un contatto fra Perrotta e Mazzarani in area barese. Giusta la decisione di annullare la rete di Mazzarani, al 65, per posizione irregolare dello stesso numero 32. Giusta la distribuzione dei cartellini.