Catania-Audace Cerignola 0-0: Le pagelle dei rossazzurri
- di Salvatore Emanuele
- Serie C | Audace Cerignola |
- 25 Sep 2024 10:51

Gabriel Lunetta, migliore in campo
Le valutazioni riportate dai rossazzurri al termine della gara interna coi pugliesi
ADAMONIS voto 5,5: Si fa trovare pronto nelle poche occasioni nelle quali viene chiamato in causa, anche se talvolta appare poco reattivo.
CASTELLINI voto 5,5: Ci mette sempre tanto impegno, ma, talvolta, appare poco preciso.
DI GENNARO voto 6,5: Molto meglio rispetto alla gara di Giugliano, concede poco o nulla a Salvemini.
ANASTASIO voto 6: Parte da braccetto di sinistra, finisce (dopo l'ingresso di Celli) quarto di centrocampo. Più concentrato rispetto alla gara di Giugliano, sempre pericoloso nei calci piazzati.
RAIMO voto 5,5: Dalle sue parti staziona Russo che si rivela un avversario ostico che, in sostanza, ne paralizza le sortite in avanti. Quando poi riesce ad eluderne la marcatura, così come avviene al ventiduesimo della ripresa, il numero 19 si divora un'occasione clamorosa per sbloccare la gara.
dal 17' st GUGLIELMOTTI voto 6: Preservato da mister Toscano nella prima ora di gioco, quando entra in campo riversa tutta la sua freschezza e pericolosità. Un'arma alla quale è difficile rinunciare, condizioni fisiche permettendo.
STURARO sv: Lascia il campo dopo appena venti minuti, causa infortunio.
dal 21' pt VERNA voto 6: Entra a freddo, ma non sfigura. Sempre preciso nei passaggi e nell'idea di gioco.
QUAINI voto 5,5: Luci e ombre nella partita dell'ex Fiorenzuola, probabilmente non a pieno agio in mediana, ruolo che ricopre sostanzialmente per necessità vista la moria in quel reparto.
LUNETTA voto 6,5: Probabilmente il migliore in campo insieme a Di Gennaro. Corre come un matto, in qualunque zona del campo, dando vivacità ed imprevedibilità all'azione. Esce stremato.
dal 32' st CARPANI sv
JIMENEZ voto 5,5: Alla prima da titolare non riesce ad incidere. Talvolta sembra perdere qualche secondo di troppo nella scelta della giocata: tempo che, a giochi fatti, vanifica la pericolosità dell'azione.
dal 1' st CELLI voto 6: Come braccetto di sinistra fa il suo, presidiando bene la posizione di competenza.
STOPPA voto 5,5: Qualche buon movimento, ma non convince del tutto.
dal 17' st INGLESE voto 5,5: Buona parte delle volte nelle quali viene chiamato in causa "cade" nella trappola del fuorigioco, sintomo, anche di una condizione fisica non ancora delle migliori.
D'ANDREA voto 6,5: Tra gli attaccanti schierati dall'inizio è quello che merita la sufficienza. Contro la sua ex squadra disputa una gara generosa e dispendiosa, non lesinando anche interventi fisici di rilievo.
TOSCANO voto 5,5: La situazione in mediana, già critica per via delle assenze di De Rose e Di Tacchio, si aggrava ulteriormente al minuto 21 quando è costretto a fare a meno anche di Sturaro. Assenza pesante, soprattutto in termini di personalità, che si fa sentire maggiormente nella seconda parte di gara, quando la sua squadra cala e non ripete il buon primo tempo. Già, il primo tempo: frazione di gioco nella quale si creano le basi per delle occasioni pericolose ma non si riesce a concretizzarle, come se mancasse qualcosa. Numeri alla mano, due punti (due zero a zero casalinghi) e una sconfitta in tre partite non sono un bottino da squadra che vuole dire la sua in questo campionato. Una mini-serie negativa che va interrotta il prima possibile.
ARBITRO ZANOTTI voto 6: La sua direzione non incide ai fini del risultato finale.