Catania-Atalanta 2-1: il pagellone rossazzurro

Fabio Aveni si invola sulla feascia

Fabio Aveni si invola sulla feascia "braccato" da Denis 

Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha vinto 2-1 contro l’Atalanta.

Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha vinto 2-1 contro l’Atalanta. Commento, dati statistici e curiosità sui protagonisti del match del Massimino.

FRISON, VOTO 6,5 Poco impegnato nel primo tempo. L’Atalanta nei primi quarantacinque minuti di gioco si limita a qualche timido tentativo da fuori area. Nella ripresa respinge al 47’ il colpo di testa ravvicinato di Kone, lasciato incredibilmente solo in area di rigore. Al 75’ provvidenziale respinta sul colpo di testa di Bentancourt. Poi incassa il gol del pari siglato dallo stesso Kone a seguito della traversa di Denis.

BELLUSCI, VOTO 6 Schierato da Pellegrino al centro della difesa. Poche sbavature e buona reazione nel contrastare a turno Brienza e Denis. Provvidenziale intervento ad inizio ripresa sul diagonale di Brienza lasciato solo in area di rigore. Chiude il match senza alcun rischio.

GYOMBER, VOTO 6,5 Il Catania deve ripartire necessariamente da lui la prossima stagione. Giovane, bravo e con grande personalità. Anche da terzino destro dimostra contro l’Atalanta di saperci fare. Difende senza patemi e quando può si propone sul fondo dopo aver scambiato con Izco. Al 84’ minuto sfiora pure il gol a seguito di una bella discesa sulla fascia ma il suo tiro da posizione defilata si spegne sul fondo.

CAPUANO, VOTO 7 Rispolverato da mister Pellegrino al centro della difesa. Controlla senza problemi Denis risultando efficace in ogni intervento. Gioca con l’esperienza del veterano e con l’entusiasmo di un ragazzino strappando gli applausi del Massimino. Ci mette la faccia e a fine partita manifesta tutto il suo dispiacere per il verdetto finale ma nello stesso tempo si proietta ad una stagione ricca di buoni propositi per i colori rossazzurri.

MONZON, VOTO 6 Gioca a sinistra e nel primo tempo si limita a contenere senza mai puntare il fondo alla ricerca del cross. Nella ripresa inizia con un pizzico di insicurezza e al 50’ commette un grave errore in area intestardendosi in uno spericolato dribbling che per fortuna del Catania non sortisce pericolo. Buono spunto al 68' quando sfonda in area e crossa per Fedato che sfiora il raddoppio. Si fa male a due minuti dalla fine e al suo posto entra Garufi.

IZCO, VOTO 6 Tanta corsa per il capitano che prova ad inserirsi negli spazi e a scambiare ripetutamente sulla destra con Gyomber. Bene in fase di contenimento sui centrocampisti atalantini. Nel gioco senza palla mette in difficoltà la mediana bergamasca smarcandosi bene tra le linee.

RINAUDO, VOTO 6 Fa il metronomo della situazione. Dai suoi piedi iniziano tutte le azioni del Catania. Buon giro palla e ottimi lanci lunghi per gli esterni, tutti sempre precisi. Bene anche lui in fase di contenimento davanti alla difesa.

FEDATO, VOTO 6 Si impegna ma nel primo tempo sbaglia numerosissimi suggerimenti per i compagni. Cerca di pressare la retroguardia dell’Atalanta e all’occorrenza si trasforma in play-maker raccogliendo e smistando palloni in mezzo al campo. Al 68’ della ripresa sfiora il secondo gol rossazzurro con un colpo di testa sul cross di Monzon. Esce al 85’ minuto al posto di Aveni.

LETO, VOTO 5 Non riesce ad incidere in avanti. Pochi spunti interessanti e spesso isolato dal gioco. Sulla destra dai suoi piedi partono pochi palloni per i compagni di reparto. Esce al 56' al posto di Lodi.

CASTRO, VOTO 6 Tanto movimento nel primo tempo ma un po’ lontano dallo specchio della porta. Nella ripresa al 55’ minuto ha il pallone buono per bucare la rete ma solo davanti a Sportiello calcia debolmente. Sufficiente comunque la sua prestazione, riesce infatti a far ripartire la squadra e a mantenere il baricentro alto ai rossazzurri.

BERGESSIO, VOTO 6,5 Nel primo tempo ha una buona chance per andare in gol al 18’ minuto ma da solo davanti al portiere avversario calcia debolmente sul primo palo. Nessun altra occasione nei primi quarantacinque minuti. Nella ripresa gioca una gran partita. Al 57’ si gira bene in area ma la sua conclusione è bloccata da Sportiello. Un minuto dopo serve l’assist per il gol di Lodi. Quindi a tempo scaduto trasforma il rigore dopo aver sfiorato altri due gol, uno di testa al 79’ con miracoloso intervento del portiere atalantino e con un tiro sull’esterno della rete da posizione defilata.

LODI, VOTO 6 In campo dal 56' minuto, subentrato al posto di Leto. Buona reazione del numero 10 rossazzurro che fa girare palla a centrocampo. Al 65’ porta in vantaggio gli etnei grazie ad un preciso tiro indirizzato sul secondo palo della porta difesa da Sportilello.

AVENI, VOTO 6,5 Entra al 85’ minuto al posto di Fedato. Otto minuti di giocano bastano per premiare il giovane attaccante rossazzurro per personalità e per qualità del gioco prodotto. A due minuti dalla fine si invola sulla fascia sinistra, sfonda in area ma non trova compagni pronti a colpire sotto porta. Trova il gol al 91’ minuto ma il direttore di gara con una decisione a dir poco assurda gli nega la gioia della prime rete in maglia rossazzurra in prima squadra e in Serie A.

GARUFI, SENZA VOTO Entra al 88 al posto di Monzon e riceve subito la palla puntare la porta difesa da Sportiello, la sua conclusione però si perde alta.

ALL. PELLEGRINO, VOTO 7 In altri contesti e in altre situazioni la partita oggi il Catania l’avrebbe pareggiata e magari persa. Con il tecnico siciliano invece la squadra ha dimostrato ancora una volta di saper reagire alle difficoltà, a differenza del passato, a riportarsi in vantaggio sviluppando per larghi tratti un gioco piacevole e soprattutto un possesso palla efficace. E’ stato confermato dall’ad. Cosentino alla guida tecnica del Catania anche per il prossimo campionato di Serie B. C’è chi mette in dubbio le qualità tattiche e gestionali del mister nonostante i buoni risultati ottenuti nelle ultime giornate. Non vale la pena addentrarsi in tali dibattiti, saranno i fatti, i risultati e i numeri a far ricredere i più scettici. Di certo, Pellegrino conosce la piazza, conosce la città, conosce la squadra e più di qualunque altro allenatore, anche il più bravo sulla faccia della terra, ha a cuore questi colori, ci tiene a fare bene e più di chiunque altro saprà motivare i suoi ragazzi per ottenere altri risultati positivi.

ATALANTA:
Sportiello 6.5
Raimondi 5
Benalouane 6
Bellini 6,5
Brivio 5 (1' st Caldara 5)
Kone 6.5
Cigarini 5.5 (20' st Olausson 6)
Baselli 6
Brienza 5 (27' st Bentancourt 5)
Moralez 5.5
Denis 5,5
All. Colantuono 5,5

ARBITRO AURELIANO, VOTO 4 Partita non difficile da dirigere. Il primo errore lo commette ammonendo Izco per un inesistente fallo a seguito di un contrasto con un giocatore atalantino e con un altro compagno di squadra. Scellerata decisione in occasione del gol di Aveni. Anche se il fallo c’è stato e il rigore era sacrosanto, il regolamento prevede la validazione del gol per proseguimento dell’azione. Errore gravissimo che avrebbe potuto compromettere il risultato.