Catania-Atalanta (2-1): due schiaffi alla Dea!

Spolli

Spolli  

Il commento al match del "Massimino" tra etnei ed orobici. A cura di Salvo Emanuele

Vittoria di carattere
Secondo successo stagionale per il Catania di Rolando Maran, al termine di una gara rocambolesca contro un’Atalanta rimaneggiata ma, tutto sommato,mediocre. Un successo, giunto in rimonta, che conferma il grande carattere dei rossoazzurri, passati in svantaggio in avvio di ripresa a causa di uno sciagurato errore di Andujar. Metabolizzata l’assurda rete subita, gli etnei, con cuore e coraggio, sono riusciti a raddrizzare una partita che rischiava di complicarsi irrimediabilmente. Decisive la prepotente incornata di Spolli e il tocco sotto di Barrientos. Una vittoria meritata che permette al Catania di agganciare in classifica Roma e Fiorentina e di portarsi a 5 punti dalla vetta occupata da Juventus e Napoli. Che sia chiaro: nessun facile trionfalismo, anche se la qualità tecnica offerta dalla formazione rossazzurra appare inferiore soltanto ad un paio di squadre dell’intera serie A. Non è un azzardo od un imperdonabile peccato di arroganza affermare che questo Catania, nonostante siano passate appena cinque giornate, abbia le carte in regola per competere con qualsiasi avversario. Un dato di fatto che conferma la bontà del lavoro effettuato dalla società etnea in sede di mercato e dal tecnico Maran, quest’ultimo bravo a dare la propria impronta ad una squadra che tutti considerano essere “Figlia di Montella” . Vittorie come quelle di stasera, infatti, consolidano l’idea della forza caratteriale di un Catania terribilmente competitivo tra le calde mura del “Massimino”. Avanti così!

Spolli-Legrottaglie, muro rossoazzurro
Tra i protagonisti del successo rossoazzurro, si pone in primis l’inossidabile coppia difensiva composta da Nicolas Spolli e Nicola Legrottaglie: l’argentino ha il merito di riagguantare subito il pari, mentre il veterano pugliese si conferma baluardo insuperabile. Il feeling tra i due si è fortificato rispetto alla stagione precedente. A parte alla sconfitta di Firenze e all’errore odierno di Andujar, infatti, da quando i due si sono ritrovati, la difesa etnea ha nuovamente ritrovato una certa stabilità ed impenetrabilità. Conferme importanti alle quali bisogna sommare l’ottima prestazione offerta da Beppe Bellusci, riproposto come terzino destro. A questo punto la domanda che sorge è la seguente: quando vedremo in campo Rolin?

Mariano, peccato quasi mortale
Dal baratro all’altare il passo è breve. Minuto 52: una clamorosa e a dir poco “amatoriale” indecisione tecnica (comunemente chiamata papera) di Mariano Andujar regala all’ orobico Maxi Moralez un vantaggio a sorpresa. Atalanta in vantaggio incredibilmente, con il portiere argentino quasi sotto shock per l’imperdonabile errore. Minuti interminabili di incredulità e smarrimento, nei quali gli “accidenti” risuonano a tempesta, insieme a qualche timido applauso, dalle curve del “Massimino”. A salvare baracca e burattini, e forse anche il posto del numero 21 rossoazzurro, ci pensano Spolli prima ed il Pitu poi: 2 a 1 per gli etnei e massima solidarietà, con tanto di abbraccio collettivo, per Andujar da parte dell’intera squadra. Finisce così a tarallucci e vino…

A Bologna con continuità
Tra quattro giorni sarà nuovamente campionato, con gli etnei di scena nell’ostico “Dall’Ara” di Bologna, campo storicamente avverso ai colori rossoazzurri. L’obiettivo è quello di dare continuità ai due risultati utili conseguiti in casa contro Napoli e Atalanta, il tutto, magari, facendo giocare qualche giocatore più fresco. I felsinei, tra l’altro, saranno impegnati domani a Siena nel posticipo della quinta giornata. Gli etnei, quindi, usufruiranno di ventiquattro ore in più di riposo rispetto agli emiliani: un dettaglio da non trascurare soprattutto quando si gioca ogni tre giorni. -32 all’Alba: “Siete stati affamati, siete stati folli, siete stati umili e siete stati elefanti!!”