Stadio Angelo Massimino- Dopo tre trasferte consecutive il Catania ritrova nuovamente il suolo amico. Al "Massimino", nella gara valevole per la sesta giornata di andata, gli etnei saranno opposti all'Akragas, quest'ultima reduce dalla vittoria casalinga contro la Virtus Francavilla. Confronto tutto siciliano tra due squadre distanziate in classifica di sei punti: biancazzurri a metà classifica a quota 5, rossazzurri ultimi a tre lunghezze dal penultimo posto occupato dal Siracusa. Direzione di gara affidata al signor Nicolò Pagliardini della sezione A.I.A. di Arezzo. Il fischietto toscano, che non ha mai diretto il Catania, sarà coadiuvato dagli assistenti Gnarra (sezione di Siena) e Meozzi (sezione di Empoli). Fischio d'inizio alle ore 20.30.

PRIMO TEMPO
1' Tutto pronto per il match valido per la sesta giornata di lega pro. Catania che dovrà fare i conti con un manto erboso bagnato. Discreta la presenza del pubblico tra gli spalti. I rossazzurri in divisa classica a righe verticali si preparano ad occupare la parte destra del campo. A battere il calcio d'inizio gli uomini di Di Napoli.
5' Catania subito in attacco, i rossazzurri si avvicinano all'area avversaria sfruttando il versante di destra. Di Grazia prova ad avanzare ma Pane anticipa i movimenti del numero 23 etneo spazzando via la palla.
15' Buono il fraseggio tra i giocatori Etnei che studiano l'avversario portandosi cautamente verso la porta di Pane.
18' Calcio d'angolo per gli etnei affidato a Fornito, palla al centro ma spazzata via dalla difesa avversaria.
19' Siamo già dalla parte opposta del campo, Akragas che guadagna un calcio d'angolo che impensierisce poco Pisseri che spazza via.
21' Fallo su Di Grazia, l'arbitro affida un calcio di punizione battuto malamente dai rossazzurri.
22' Occasione da gol per il Catania con Di Grazia che a pochi passi dalla porta viene atterrato da Pane. L'arbitro decide di ammonirlo per simulazione negando vistosamente il rigore.
28' Calcio di punizione per l'Akragas che punta la porta, Pisseri con facilità interviene bloccando il pallone.
32' Occasione in avanti per il Catania ma Drausio sbaglia nel fraseggio lasciandosi raggiungere dagli avversari. L'arbitro fischia il fuorigioco ed è tutto da rifare per gli etnei.
36' Carillo interviene scorrettamente su Paolucci, sarà calcio di punizione per gli etnei.
37' Pronto a battere la punizione Di Grazia, nulla di fatto.
40' Ammonito Russo per un fallo su Di Grazia.
45' Ultimi minuti di gioco con l'Akragas che dalla bandierina tenta il colpo, palla che finisce dall'altra parte del campo.
46' Uno solo sarà il minuto previsto per il recupero. Squadre che lasciano scorrere il tempo che si ferma sul fischio del direttore di gara.

SECONDO TEMPO
Formazioni in campo nuovamente in campo. Intatto la pioggia cade a dirotto sul campo del Massimino sempre più compromesso. Etnei schierati pronti ad attaccare da destra verso sinistra dei vostri teleschermi.
48' Prime occasioni per i rossazzurri che si avvicinano al gol del vantaggio già dal primo minuto della ripresa con Di Grazia.
50' Calcio di punizione per il Catania. Si prepara Fornito che punta la porta avversaria, palla che però si perde sulla barriera dell'Akragas.
52' Catania più aggressivo in questa ripresa, Paolucci tenta la soluzione finalizzando un buon tiro ma nulla di fatto, c'è Pane.
53' Contropiede dell'Akragas che ci prova Zanini ma Pisseri blocca bene tra le mani la sfera.
55' Occasione Catania, Paolucci dalla sinistra mette palla al centro per Biagianti che di testa si tuffa quasi a sorprendere il portiere che con un colpo di reni riesce a bloccare il palo.
56' Ancora Catania con Calil che di testa tenta l'impossibile, ci pensa però Pane ad infrangere i sogni di gloria.
57' Paolucci su assist di Di Grazia, si avvicina alla porta avversaria provando in scivolata a metterla dentro, nulla di fatto, palla che si perde fuori.
62' Fornito da fuori area tenta il tiro, ci pensa Pane a bloccare il gioco.
63' Catania sul pezzo e questa volta con un maestoso Di Grazia, migliore in campo sino a questo momento, che ad un passo dalla porta tenta un tiro di potenza prendendo una traversa amarissima.
65' Prima sostituzione per le fila rossazzurre, fuori Di Grazia che tra gli applausi del pubblico lascia il campo, lasciando il posto a Russotto.
67' Calil su passaggio di Paolucci la mette dentro, ma il gol viene annullato per posizione irregolare.
72' Fornito ci prova dalla distanza, palla che si perde pochi centimetri dalla traversa.
73' Il Catania costruisce bene in fase offensiva, stavolta con Biagianti che inventa un tiro che si perde tra le mani di Pane.
75' L'Akragas prova a controbattere con Zanini che tenta il tiro, Pisseri però blocca saldamente tra le mani.
79' Bastrini mette al centro per Russotto che di testa perde l'occasione del vantaggio.
83' Il Catania continua a fare partita stavolta ci pensa Piscitella di destro, palla che sfiora il palo.
89' Russotto dalla destra la mette al centro per Paolucci che non ci arriva e lascia correre la palla.
90' Saranno 4 i minuti di recupero.
93' Ultime battute per il Catania che stasera ha dominato il campo contro un Akragas inesistente in fase offensiva. Contrattacco dell'Akragas che segna inaspettate te con Zanini. Stadio impietrito: Catania- Akragas 0-1, finisce con il gol degli avversari giunto a 10 secondi dal finale.




FORMAZIONI UFFICIALI
CATANIA (4-3-3): Pisseri; Parisi, Gil,Bergamelli, Bastrini; Biagianti, Scoppa, Fornito (Piscitella 78'),; Di Grazia ( Russotto 65'), Paolucci, Calil (Anastasi 82). A disp.: Matosevic, Nava, De Santis, Mbodj, Bucolo, Di Cecco, Di Grazia, Sessa, Silva, Anastasi, Barisic, Piscitella. All: Rigoli

AKRAGAS (4-3-3): Pane; Scrugli (Righio 69'), Carillo, Marino, Russo; Pezzella, Salandria, Carrotta; Cocuzza (Longo 77'), Gomez, Zanini. A disp.: Addario, Riggio, Sepe, Assisi, Coppola, Greco, Longo, Garcia, Cochis. All: Di Napoli

AMMONITI: Di Grazia 23' , Bergamelli 80' (CT); Russo 40' , Gomez 80', 90' Pane(AK);
ESPULSI:
MARCATORI:
MIN. DI RECUPERO: 1 P.t., 4 S.t.;

ARBITRO: Pagliardini di Arezzo; Gnarra-Meozzi

INDISPONIBILI: Martinez, Russo, Piermarteri e Sibilli; Aveni, Palmiero e Salvemini

SQUALIFICATI: Djordjevic; Cazè