Catania-Acireale 1-0: un autogoal per una vittoria da 'corto muso'

L'episodio che decide il match: l'autorete dell'acese Cannino

L'episodio che decide il match: l'autorete dell'acese Cannino 

La cronaca della gara del ''Massimino'' fra etnei ed acesi in programma alle ore 14.30

TABELLINO:

Catania (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Castellini, Lorenzini, Boccia (dal 75' Forchignone); Rizzo, Lodi (K) (dal 64' Palermo), Vitale; Sarno (dal 56' Russotto), Sarao (dal 75' Ferrara), De Luca (dal 63' Jefferson)

in panchina: Groaz, Ferrara, Lubishtani, Pedicone, Palermo, Russotto, Jefferson, Giovinco, Forchignone

All. Giovanni Ferraro

Acireale (4-2-3-1): Giappone, Cannino (dal 57' Tumminelli), Guarino, Brugaletta, Medico, Joao Pedro (dal 70' Palermo), Bucolo, Savanarola, Limonelli (dal 84' Fratantonio), Virgillito (dal 57' Patanè), Arquin dal '82 Coulibaly)

in panchina: Truppo, Patanè, Mollica, Maniscalco, Di Mauro, Palermo, Tumminelli, Coulibaly, Fratantonio.

All. Massimo Costantino

ARBITRO:Jules Tona Mbei di Cuneo

ASSISTENTI: Russo di Nichelino e Bartoluccio di Vibo Valentia

RETI: Aut. Cannino (Cat) al 46'

AMMONITI: Vitale (CAT)

ESPULSI:

RECUPERO: 1' - 7'

NOTE: Pomeriggio freddo con vento intenso. Timida pioggia ma terreno in perfette condizioni. Presenti 14281 spettatori

Dopo 29 anni dall'ultimo confronto diretto, tornano ad affrontarsi Catania ed Acireale e lo fanno per la tredicesima giornata del campionato di Serie D girone I. Dopo il pareggio di Lamezia, i rossazzurri allenati dal mister Ferraro vogliono tornare alla vittoria mentre in casa Acireale hanno bisogno di fare punti per allontanarsi dai bassifondi della classifica. Per tornare a conquistare i 3 punti, Ferraro si affida alla consueta difesa a 4 con Rapisarda e Boccia sugli esterni con Lorenzini e Castellini centrali. A centrocampo ritorna il capitano Ciccio Lodi, con Rizzo e Vitale ai suoi fianchi, In attacco tridente tutto over con Sarno, Sarao e De Luca. In casa Acireale presente il grande ex Rosario Bucolo, colonna importante del centrocampo granata.

PRIMO TEMPO

Catania che parte subito forte riversandosi nella metà campo avversaria con quasi tutti i giocatori di movimento, eccetto Lorenzini e Castellini che resta a guardia della propria area, per cercare di sbloccare subito l'incontro. Rossazzurri che spingono, come spesso accade, sulla fascia destra con il duo Sarno-Rapisarda che si cerca continuamente nel tentativo di arrivare sul fondo e creare occasioni da rete. All'11esimo si fa vedere anche l'Acireale con Limonello che da sinistra, converge in mezzo a due avversari e lascia partire un destro che impegna Bethers alla deviazione in angolo. Sul corner successivo, stacco di testa del difensore acese Guarino e palla che sorvola di poco la traversa. Un minuto dopo, Rizzo svetta in area di rigore su un cross dalla trequarti di Lorenzini, mandando la palla di poco a lato del palo alla sinistra del portiere ma il gioco era fermo per una posizione di fuorigioco dello stesso Rizzo. Al 20esimo bella azione manovrata del Catania con Lodi che serve in area De Luca che fa sponda per Sarao che allarga sulla sinistra per l'accorrente Boccia. Sul cross in area del terzino interviene in area Vitale che al volo manda alto non di molto. Al 24esimo primo cartellino giallo della gara estratto ai danni di Mattia Vitale, reo di aver trattenuto per la maglia Limonelli partito in contropiede su un pallone perso dallo stesso Vitale. Al 26esimo proteste rossazzurre per un contatto in area di rigore tra Sarao ed un difensore dell'Acireale ma per il direttore di gara è l'attaccante rossazzurro a commettere fallo. Al 35esimo azione in ripartenza del Catania con De Luca che porta palla sulla sinistra e appena arrivato in area serve Sarno che controlla, supera un avversario e poi lascia partire un pallonetto da oltre 25 metri che finisce facile tra le braccia del portiere avversario. Al 37esimo Rapisarda serve Sarao al limite dell'area di rigore con il numero 99 che si gira bene e lascia partire un sinistro potente ma poco preciso e la palla finisce fuori ben lontana dallo specchio della porta avversaria. Al 41esimo cross in area di rigore dalla destra effettuato da Castellini con De Luca che prova la torsione ma il colpo di testa finisce alto sopra la traversa. Al 46esimo minuto, nell'unico di recupero, il Catania spinge e su un'apertura a destra di Lodi, Rapisarda riceve, controlla e mette al centro un cross che Cannino, nel tentativo di anticipare De Luca, colpisce di testa per il vantaggio rossazzurro. Catania 1 Acireale 0. E' l'azione che chiude il primo tempo con i rossazzurri che sono riusciti a trovare il vantaggio proprio sull'ultimo pallone giocabile.

SECONDO TEMPO

Le squadre tonano in campo con gli stessi 22 del primo tempo ed il Catania, nonostante il vantaggio ottenuto, continua a spingere in avanti. Al 53esimo errore in fase di costruzione da parte di Castellini con Savanarola che ruba palla e parte in contropiede ma è ottimo il contrasto di Lorenzini che, sfruttando il proprio fisico, si piazza davanti all'avversario interrompendone la corsa e permettendo allo stesso Castellini di recuperare il pallone. Al 56esimo Sarno recupera un pallone al limite dell'area di rigore e mette al centro un cross teso sul quale Sarao prova ad intervenire senza però trovare il pallone. E' l'ultima azione di Sarno che un minuto dopo lascia il campo per far spazio a Russotto. Proprio il numero 7, appena entrato, mette al centro un cross interessantissimo, sul quale De Luca arriva con troppa sufficienza e di piatto colpisce sparando la palla addosso al portiere, sulla ribattuta Rizzo prova la conclusione trovando De Luca a terra davanti alla linea di porta che blocca il pallone, consentendo alla difesa dell'Acireale di mandare la palla in angolo. Al 63esimo ancora Russotto mette al centro un pallone interessante con Sarao che prova la deviazione ma il numero 99 si ostacola con Vitale e non riesce a dare forza alla conclusione. Un minuto dopo altro cambio in casa Catania con Jefferson che fa il suo ingresso  in campo prendendo il posto di De Luca. Un minuto dopo è il turno di Palermo che entra in campo al posto del capitano Francesco Lodi. Al 75esimo altri cambi in casa Catania con Forchignone e Ferrara che prendono il posto di Boccia e Sarao con Jefferson che torna a fare il terminale offensivo. Al 78esimo Palermo recupera un buon pallone a centrocampo e avvia una ripartenza portando palla fino al limite dell'area di rigore quando serve Jefferson che si accentra e prova la conclusione a giro con la sfera che si perde di poco a lato. All'88esimo proteste rossazzurre per un contatto ai danni di Castellini in area di rigore apparso netto ma il direttore di gara non è intervenuto lasciando proseguire il gioco. Al 97esimo, dopo ben 7 minuti di recupero, il direttore di gara esegue il triplice fischio finale che sancisce la vittoria del Catania per 1-0.

Vittoria da "corto muso" quella ottenuta quest'oggi dai rossazzurri che sono riusciti ad ottenere i tre punti grazie all'autorete di Cannino a fine primo tempo. La prestazione, soprattutto nel secondo tempo, non è mancata ma rispetto ad altre gare i rossazzurri non sono riusciti a trovare la via del goal con la solita facilità. Bene Russotto quando è entrato così come da applausi la prestazione di Vitale a centrocampo che ha offerto il solito impegno e dinamismo. In ogni caso, si torna alla vittoria e si riprende quel percorso che devo portare al più presto all'obiettivo stagionale.