Catania-Acireale 1-0: Le pagelle dei rossazzurri

Andrea Russotto, ingresso in campo assai positivo

Andrea Russotto, ingresso in campo assai positivo 

Le valutazioni riportate dagli etnei al termine della gara con i granata

BETHERS voto 6: Inoperoso per buona parte della partita, si fa trovare nell’unica circostanza nella quale viene chiamato in causa, al minuto 11 del primo tempo, deviando in corner la rasoiata dell’ex Limonelli.

RAPISARDA voto 6: Nel primo tempo le sortite nell’area granata latitano. Poi, in pieno recupero, ecco la pennellata in mezzo l’area granata che causa l’autorete di Cannino che sblocca la partita. Bene in fase difensiva.

CASTELLINI voto 6: Buona prestazione per il numero 27, sempre più a suo agio al centro della difesa in quel che, in fin dei conti, è il suo ruolo. Un solo errore all’8’ della ripresa, prontamente “arginato” dall’intervento del solito Lorenzini. Con l’ingresso di Ferrara, e la susseguente uscita di Boccia, si sposta sulla destra, non disdegnando qualche sortita offensiva.  

LORENZINI voto 7: Nel primo tempo si fa apprezzare più di una volta per un paio di anticipi determinanti che smorzano sul nascere potenziali pericolo. Pulito ed efficace, dirige con ordine e sicurezza la retroguardia etnea. In avvio di ripresa, all’8’, rimedia ad un erroraccio di Castellini, stoppando con esperienza Joao Pedro lanciato verso la porta. Leader difensivo e migliore in campo.

BOCCIA voto 6,5: Il numero 2 rossazzurro, alla terza partita da titolare, rischia poco in fase difensiva, facendosi apprezzare in fase offensiva. Nel primo tempo, fra l’altro, è fra i più propositivi, con una serie di discese che mettono in apprensione la retroguardia acese.

Dal 30’ st FORCHIGNONE S.V.: Poco da segnalare.

RIZZO voto 6,5: Partita maschia in mezzo al campo, come al solito. Con l’uscita dal campo di Lodi si piazza davanti alla difesa, prendendo in mano le redini del gioco rossazzurro.

LODI voto 6: Reduce dalla panchina di Lamezia, il numero 10 rossazzurro, al cospetto della sua ex squadra, ritrova il campo dal primo minuto. Suo, il passaggio di prima, che innesca Rapisarda per il cross dal quale scaturisce l’autorete di Cannino.

Dal 23’ st PALERMO voto 6,5: Entra bene, subito in clima partita, dando dinamismo alla mediana.

VITALE voto 6: Al 19’ manda alle stelle un pallone al bacio servitogli da Boccia dopo un’ottima apertura di Sarao.  Quattro minuti più tardi una sua ingenuità su Limonelli, sulla trequarti catanese, lo costringe ad un fallo che sfocia in un’ammonizione che lo condiziona nei minuti successivi. Decisamente meglio nella ripresa.

SARNO voto 6: Senza infamia e senza lode, decisamente meglio in altre occasioni. In alcune fasi della gara, soprattutto nel primo tempo, si accentra spesso e volentieri in cerca di palloni. Prima di uscire dal campo mette in mezzo un pallone perfetto per Sarao che non riesce a spingere in rete

Dal 12’ st RUSSOTTO voto 6,5: Entra benissimo in campo, servendo un assist delizioso a De Luca De Luca che sbaglia il tap-in davanti a Giappone. Prestazione positiva che conferma il buon momento di forma vissuto.

SARAO voto 5,5: Lotta, sgomita come al solito, si fa apprezzare per qualche sponda (vedi l’apertura a Boccia al 19’ del primo tempo che porta all’occasione di Vitale) ma non riesce mai a calciare verso la porta.

DAL 31’ st FERRARA s.v.: Non si segnalano sbavature nella porzione di partita disputata dall’ex Monopoli.

DE LUCA voto 5,5: Preferito inizialmente a Russotto e Giovinco, il numero 17 dopo un primo tempo avaro di spunti, “partecipa” all’azione del gol-partita inducendo Cannino all’autorete. Nella ripresa non riesce a tramutare in rete l’ottimo invito di Russotto.

Dal 19’ st JEFFERSON voto 5,5: Rispetto alle altre partite da subentrato non riesce a trovare la via del gol. L’unica occasione, al minuto 34, un sinistro dalla distanza che fa la barba al palo.

FERRARO voto 6,5: Pronti via il tecnico di Vico Equense conferma 9/11 della formazione scesa in campo dal primo minuto a Lamezia Terme, inserendo Lodi per Palermo in mediana e De Luca per Russotto in avanti. In campo, soprattutto nel primo tempo, il Catania non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Giappone. L’autorete di Cannino, episodio fortunoso giunto in chiusura di primo tempo, mette in discesa una gara che rischiava di complicarsi. I cambi della ripresa risultano convincenti, su tutti gli inserimenti di Russotto in avanti e Palermo in mediana.

ACIREALE voto 5,5: Fino all’episodio che spezza l’equilibrio i granata di Costantino sono bravi a chiudere gli spazi ai rossazzurri, con gli ex Bucolo e Simonelli che emergono sugli altri compagni di squadra. Bene in difesa, assolutamente non pervenuti in avanti.

ARBITRO TONA MBEI voto 6: Tiene in pugno una gara combattuta ma non cattiva. Sempre presente nell’azione, dirige con fermezza e decisione. Giusta la distribuzione dei cartellini. Nel finale non concede un rigore netto al Catania per un fallo subito da Castellini.