Catania: 5-0 e dintorni…

Marco Biagianti in azione al

Marco Biagianti in azione al "Vito Simone Veneziani" di Monopoli 

Quante volte il Catania ha subito cinque (e più) reti in una partita? Scopriamolo insieme. All'interno tanti riflessi filmati...

Ferite mai rimarginate
Salvemini,Genchi, Sounas, Longo e Doudou: ahi, che mal di testa! A tre giorni dall’epica disfatta del “Vito Simone Veneziani”- nelle proporzioni ancor più larga e pesante di quella incassata sempre a Monopoli lo scorso 23 aprile, quando gli etnei di Giovanni Pulvirenti furono sconfitti per 3-0 - le ferite riportate dall’Elefante sono ancora freschissime e difficilmente si rimargineranno in tempi brevi. Non potrebbe essere diversamente, perché perdere una partita per 5-0 non capita proprio tutti i giorni, anche se ti chiami Catania e nel tuo palmares non ci sono scudetti e coppe. Scrivere di sconfitte non è mai piacevole. Anzi, è una tortura tremenda. Ognuna di essa è come una coltellata in pieno petto, una lama acuminata che s'infilza nella nostra passione, facendo sanguinare un cuore che però continua a battere. Ancora. Sempre. Nello sport, così come nella vita del resto, ci sono tante pagine amare che si alternano ai (pochi) giorni di gloria. Momenti che vorresti cancellare, che non vorresti più rivivere, ma che rievochi puntualmente ogni qual volta che si presenta un nuovo episodio. Domenica 18 febbraio 2018 il Catania ha perso 5-0, e non è stata la prima volta...



A Monopoli la nona volta
Sviscerando la storia dei rossazzurri, partendo come sempre dal 1946 (anno di fondazione del club, nonché nostro punto di riferimento di ogni approfondimento), con la debacle in terra di Puglia sale a nove il numero delle manite incassate negli oltre settantuno anni di vita degli etnei. Una sconfitta per cinque a zero non si verificava da quasi 14 anni, esattamente da quell’infausto 04-04-04 quando il Catania di Colantuono venne letteralmente annichilito al “Renzo Barbera” dal Palermo di Luca Toni, Fabio Grosso, Eugenio Corini e dei gemelli Filippini; un successo fragoroso per i rosanero sempre più lanciati verso la promozione in Serie A.



In ordine di tempo, il primo 5-0, è datato 14 gennaio 1951. A Legnano i padroni di casa ridicolizzano gli etnei di Lajos Politzer imperversando con le reti di Sassi, Parvisano (doppietta), Eidefjall e Puricelli. Vittoria roboante per i lombardi, promossi in Serie A al termine della stagione. Il bis arriva dieci anni più tardi, sempre in terra lombarda, ma in un contesto ancor più prestigioso. A San Siro, il 29 gennaio 1961, nell’ultima giornata del girone di andata, il Catania di Carmelo Di Bella contende all’Inter di Helenio Herrera il titolo di campione d’inverno. La dea bendata, però, volta le spalle ai rossazzurri, che dopo l’iniziale rete del nerazzurro Morbello incassano quattro autoreti, due volte con Giavara, una a testa per Grani e Corti. Sconfitta bruciante, ampiamente vendicata nel match di ritorno con il 2-0 del ciottiano “Clamoroso al Cibali!”.




In quegli anni di Serie A, che segnano la prima età dell’oro del calcio catanese, arrivano anche altre sconfitte pesanti. In tal senso, il 5-1 diviene risultato assai ricorrente: in casa contro Juventus e Sampdoria, rispettivamente nel 1962-63 e nel 1963-64, in trasferta in quel di Roma e di Milano (contro giallorossi e nerazzurri) nel 1962-63 e 1964-65. Peggio di così si muore? Macché! A Bologna, il 9 dicembre 1962, arriva il terzo storico 5-0 della serie, con il tedesco Helmut Haller (doppietta) e il danese Harald Nielsen (tripletta) a spartirsi il bottino. Stesso risultato, il 23 maggio 1966, a Firenze con cinque reti incassate tutte nella ripresa: Morrone al 56’, Hamrin al 59’, Orlando al 75’, Bertini all’88, ancora Orlando al 90’. L’ultima gara in Serie A del Catania di Marcoccio e Di Bella porta in dote una delle sconfitte più pesanti in assoluto. A San Siro, il 22 maggio 1966, un poker di Angelo Benedicto Sormani (futuro tecnico rossazzurro negli anni ’90) e le reti di Trapattoni e Maddè – gol catanese siglato da un’autorete di Cesare Maldini – firmano un roboante 6-1 per il Milan.



Il focus del nostro approfondimento sono però le sconfitte per 5-0. Due, rispettivamente la quinta e la sesta della serie, arrivano nel primo campionato di Serie A sotto la presidenza del Cavaliere Angelo Massimino. A Torino, il 31 gennaio 1971, il povero Rino Rado viene perforato dalle conclusioni bianconere condotte da Haller, Causio e da Bettega (autore di una tripletta). Qualche mese più tardi, l’11 aprile, allo stadio “Olimpico” di Roma, sono i romanisti Zigoni (doppietta), Vieri, Amarildo e Cappellini a spingere definitivamente il Catania di Egizio Rubino verso la retrocessione in cadetteria.



La seconda avventura in massima serie con il Presidentissimo al timone si rivela ancor più fallimentare: ultimo posto con 12 punti in 30 partite, una sola vittoria, 9 pareggi (otto dei quali in casa) e 19 sconfitte. Un disastro quasi ineguagliabile condito anche da due immancabili imbarcate. Il 6 novembre 1983, al “Franchi” di Firenze, i viola Monelli (doppietta), Pecci, Massaro e Bertoni (su rigore) sono gli autori di quel che rimane l’ultima sconfitta per 5-0 incassata in massima serie. L’addio, così come avvenuto nel 1966, è nuovamente a San Siro, stavolta contro l’Inter. Il 13 maggio 1984 una doppietta del tedesco Muller e un poker di ‘spillo’ Altobelli mettono fine alla lunga agonia di un Catania retrocesso già da tempo.



Negli anni a seguire, vissuti tra B, C1, C2 e campi dilettantistici, non mancano altre sconfitte rovinose. A Matera, nel campionato 1996-97, il Catania di Gianni Mei (quarto al termine della stagione) inciampa nei sassi lucani perdendo addirittura per 5-1. Stesso risultato la notte del 23 ottobre 2000, giorno del debutto sulla panchina etnea di mister Vincenzo Guerini. A Palermo, i rosanero di Sonzogni, stravincono il derby di C1 grazie alle doppiette di Cappioli, Elia e alla rete dell’argentino Christian La Grotteria, transitato in rossazzurro nella scorsa stagione come ‘vice’ di mister Mario Petrone.



Negli anni a seguire, vissuti tra B, C1, C2 e campi dilettantistici, non mancano altre sconfitte rovinose. A Matera, nel campionato 1996-97, il Catania di Gianni Mei (quarto al termine della stagione) inciampa nei sassi lucani perdendo addirittura per 5-1. Stesso risultato la notte del 23 ottobre 2000, giorno del debutto sulla panchina etnea di mister Vincenzo Guerini. A Palermo, i rosanero di Sonzogni, stravincono il derby di C1 grazie alle doppiette di Cappioli, Elia e alla rete dell’argentino Christian La Grotteria, transitato in rossazzurro nella scorsa stagione come ‘vice’ di mister Mario Petrone.
In quella stessa stagione, sempre con Guerini in panca e Adriano Zancopè in porta, arriva anche l’altrettanto umiliante 5-2 contro la Lodigiani degli ex Ciccio Bifera e Roberto Manca, in un “Flaminio” di Roma popolato dalla cospicua presenza di tifosi rossazzurri. Nel primo anno di Serie A dell’era Pulvirenti-Lo Monaco, quello concluso con la sofferta salvezza di Bologna contro il Chievo Verona, si segnalano il 5-3 di Palermo (la terza cinquina rimediata dai rosanero nel giro di sei anni), il 2-5 dall’Inter di Mancini nella gara a porte chiuse di Cesena e, dulcis i fundo (si fa per dire!), la sconfitta con il punteggio più largo. Allo stadio “Olimpico” di Roma, davanti a quasi dodicimila tifosi catanesi, i giallorossi di Luciano Spalletti s’impongono per 7-0. Punteggio pesantissimo per un Catania che nonostante la doppia inferiorità numerica (espulsi Mascara e Baiocco) lottò fino all’ultimo istante. Un’altra storia…

(Roma-Catania 7-0)

Nel dettaglio tutte le cinquine incassate dagli etnei dal 1946 fino all'ultima di Monopoli e non solo...:

1946-47: Villese-Catania 5-1 (Serie C)
1948-49: Arsenale Messina-Catania 5-1 (Serie C)
1949-50: Empoli-Catania 5-1 (Serie B)
1950-51: Legnano-Catania 5-0 (Serie B)
1960-61: Inter-Catania 5-0 (Serie A)

1962-63: Catania-Juventus 1-5 (Serie A)
1962-63: Bologna-Catania 5-0 (Serie A)
1962-63: Roma-Catania 5-1 (Serie A)
1963-64: Catania-Sampdoria 1-5 (Serie A)
1964-65: Fiorentina-Catania 5-0 (Serie A)
1964-65: Inter-Catania 5-1 (Serie A)
1965-66: Milan-Catania 6-1 (Serie A)
1968-69: Napoli-Catania 5-2 (Coppa Italia)
1970-71: Juventus-Catania 5-0 (Serie A)
1970-71: Roma-Catania 5-0 (Serie A)

1978-79: Paganese-Catania 5-1 (Serie C)
1981-82: Pisa-Catania 5-1 (Serie B)
1983-84: Fiorentina-Catania 5-0 (Serie A)
1983-84: Inter-Catania 6-0 (Serie A)
1996-97: Matera-Catania 5-1 (Serie C2)
2000-01: Palermo-Catania 5-1 (Serie C1)
2000-01: Lodigiani-Catania 5-2 (Serie C1)
2003-04: Palermo-Catania 5-0 (Serie B)
2006-07: Palermo-Catania 5-3 (Serie A)
2006-07: Roma-Catania 7-0 (Serie A)
2006-07: Catania-Inter 2-5 (Serie A)
2017-18: Monopoli-Catania 5-0 (Serie C)

Ai fini della ricerca storica è stato fondamentale l'utilizzo del volume "Tutto il Catania minuto per minuto", libro "sacro" della storia rossazzurra.