Castelli Romani inediti

Una veduta interna dello stadio

Una veduta interna dello stadio "Manlio Scopigno" di Rieti 

Focus sulla storia della Lupa CR, prossimo avversario degli etnei, società emergente del calcio laziale...

Costruita per Frascati, ma gioca a Rieti
E venne il giorno della sfida tra Lupa Castelli Romani e Catania, nonché la trasferta più ‘distante’ delle diciassette previste dal Girone C della Lega Pro 2015-16. La gara in programma sabato 28 novembre, alle ore 15, rappresenterà la prima storica volta tra le due compagini, per via delle ‘tenera’ età della società laziale. La Lupa CR, con sede a Frascati, è una società pressoché giovanissima. Nata poco più di due anni fa (giugno 2013) con lo scopo di ottemperare al ‘ratto’ della storica Lupa Frascati – società fondata nel 1974 – trasferitasi nel quartiere romano di Axa (ribattezzata Lupa Roma, formazione attualmente impegnata nel Girone B della Lega Pro) e di coinvolgere tutta la zona dei Castelli Romani (quattordici comuni), area appena fuori da Roma. Ricapitolando: Lupa Roma (ex Frascati) nel raggruppamento centrale della terza serie, Lupa Castelli Romani in quello meridionale.

Iscritta nell’Eccellenza laziale – attraverso l’acquisto del titolo sportivo del Real TBM Zagarolo – la Lupa CR nei primi due anni di vita ha ottenuto altrettante promozioni, passando dal dilettantismo al professionismo. Sbarcata in Lega Pro, proprio in questa stagione, sono giunti altri cambiamenti che hanno mutato ulteriormente la già flebile identità frascatana del club. La società, presieduta da Pietro Rosato (ex dirigente della Cynthia Genzano), ha deciso di disputare le gare casalinghe allo stadio “Centro d’Italia - Manlio Scopigno” di Rieti, a quasi 100 km di distanza da quella Frascati che rimane, al momento, la sede sociale del club. Altro cambiamento, forse ancor più importante, è quello riguardante i colori sociali: dal giallo-rosso si è passati all’amaranto-celeste proprio della società reatina. Due mosse che lasciavano presagire ad una fusione imminente tra la Lupa CR e il Rieti (quest’ultima impegnata nel Girone D della Serie D). Una fusione soltanto rimandata, magari a fine stagione. Chi vivrà, vedrà. A noi resta l’impressione che il progetto iniziale, partorito per il calcio frascatano e per l’intera zona dei Castelli Romani (da Albano laziale a Rocca Priora, da Castel Gandolfo a Nemi, da Genzano a Monte Porzio Catone), sembra esser mutato in corso d’opera.

Nessun ex, anche se…
Nel match inedito tra Lupa Castelli Romani e Catania non vi sono ex né negli attuali organici né scovati nel passato. Un’assenza dovuta, quasi esclusivamente, alla brevissima vita della società amarantoceleste ed ai differenti percorsi delle due squadre nelle ultime due stagioni: Eccellenza e Serie D per i castellani, A e B per gli etnei. Ciononostante tra le fila della Lupa non possono passare inosservate due presenze legate, in un modo o nell’altro, al calcio catanese.

Nell’organico dei castellani, affidato a mister Franco Cioci, l’impronta catanese porta il nome dell’attaccante Giuseppe Siclari. Nato a Catania, il 15 dicembre 1986, Siclari ha debuttato nel calcio professionistico con la maglia del Modica nel 2005-06, in Serie C2. Successivamente ha indossato le casacche di Catanzaro, Andria, Noicattaro, Brindisi, Aprilia, Casertana e San Cesareo. Nell’estate 2014 il passaggio alla Lupa CR. Nella prima stagione con la maglia dei castellani ha messo segno 22 reti in 34 gare, contribuendo alla promozione in Lega Pro. Nell’attuale campionato ha segnato una rete in 11 gare.

Altra vecchia conoscenza è Marco Amelia, attuale portiere del Chelsea e, allo stesso tempo, presidente onorario del club castellano. Nato a Frascati, il 2 aprile 1982, Amelia viene ricordato dagli sportivi catanesi per il gol subito da centrocampo ad opera di Beppe Mascara, in occasione dell’indimenticabile 4-0 rossazzurro nel derby del “Renzo Barbera” del primo marzo 2009. Oltre a quel poker l’estremo difensore frascatano, campione del mondo con la Nazionale azzurra nel 2006, è stato perforato altre volte dagli attaccanti del Catania: 7 volte a difesa della porta del Livorno, altre 2 volte in maglia rosanero, 3 volte col Milan ed una volta a con la casacca del Genoa, per un totale di 17 reti sul groppone…