Calcio Catania: Tessera del tifoso e problemi organizzativi

Tifosi rossazzurri in Curva Nord

Tifosi rossazzurri in Curva Nord 

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato da parte dell' U.Gi.P.I riguardante alcuni problemi organizzativi riscontrati durante la sottoscrizione della "tessera del tifoso".

Giorno 15 novembre presso i locali di via Ferrante Aporti avveniva la sottoscrizione della cd. “tessera del tifoso” che permette ai sostenitori di poter seguire la propria squadra nelle trasferte e di poter stipulare l’abbonamento annuale, in base alle ultime disposizioni vigenti.
Le pratiche avvenivano lentamente in quanto era presente solo un’addetta al rilascio della tessera.
Alle 18:15 circa, la dipendente della Società ha comunicato che la linea internet con il quale stava lavorando è stata interrotta (un servizio internet non è sempre disponibile?) poiché superato l’orario ufficiale di apertura al pubblico (ovvero le ore 18). Interruzione dovuto al server o conclusione dell’orario lavorativo del personale dipendente? Delle due l’una.
E per la clientela già all’interno della struttura? Certamente non si è garantito il servizio a chi ne aveva diritto.
Credendo nel buonsenso della dipendente e nella sua professionalità, non è stato assolutamente corretto e rispettoso interrompere il servizio nonostante le tantissime persone presenti dentro l’ufficio. Persone che, si badi bene, erano in coda già due ore prima dell’orario di chiusura al pubblico ed ai quali nulla è stato anticipatamente riferito riguardo la probabile interruzione della linea.
E’ opinione comune che il Calcio Catania sia una delle poche società virtuose del nostro territorio, vanto di un intero Paese. Parrebbe quindi opportuno che tali imprevisti non accadano più sia nel rispetto dei tifosi sia nel rispetto dei dipendenti che vi lavorano.
Invito la Società Calcio Catania, da sempre attenta alle richieste della cittadinanza, ad attenzionare la questione, trovando, altresì, locali idonei (e con personale di sicurezza presente) per accogliere anche in casi eccezionali più persone.
Il senso civico dei tifosi stavolta è stato premiato, nonostante alcuni inevitabili momenti di tensione. Chi rimborserà loro del tempo perso o dell’inutile permesso lavorativo?
Auguriamo sia stato solo un pomeriggio da dimenticare.
Dott. Ettore Vagliasindi
Vice Presidente Nazionale e Portavoce
Unione Giovani Professionisti Italiani