Bisceglie-Catania, ex: da Battaglia a Del Core, da Ebagua a Gatto

Umberto Del Core, l'uomo della

Umberto Del Core, l'uomo della "provvidenza" rossazzurra 

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex del passato e del presente

Solo passato
Non ci sono ex negli attuali organici di Bisceglie e Catania, squadre che si affronteranno domenica 7 marzo, alle ore 15.00, allo stadio "Gustavo Ventura", nella gara valevole per la ventinovesima giornata del Girone C di Serie C. Tuttavia, nel corso dello scorso mercato estivo, nel Catania era arrivato proprio dal Bisceglie un calciatore. Si tratta di Alessandro Gatto, professione attaccante, che in rossazzurro non ha trovato quella continuità (25 presenze e 7 reti) avuta nella scorsa stagione con la maglia nerazzurra del Bisceglie. Gatto, trasferitosi a gennaio a Cava de' Tirreni, è solo l'ultimo di una lista che comprende anche altri attaccanti. In primis Umberto Del Core, l'uomo della provvidenza rossazzurra, autore del gol decisivo per la promozione in Serie A nella gara con l'Albinoleffe del 28 maggio 2006. Nel curriculum di Del Core l'esperienza in quel di Bisceglie è articolata in due periodi: 1996/97 e per parte del 2014. Altro attaccante è Osarimen Giulio Ebagua, al Catania per parte della stagione 2011/12, autore nella scorsa stagione del pareggio-beffa dei pugliesi al "Massimino", proprio nella agra dell'esordio-bis di mister Cristiano Lucarelli sulla panchina catanese. Sempre nel reparto avanzato troviamo il catanese Salvatore Longo (fratello di Lorenzo, difensore classe 1999, cresciuto nel vivaio rossazzurro) transitato in Puglia nella scorsa stagione. Andando ancor più a ritroso, troviamo Giovanni Calvani, attaccante barese, classe 1918, nerazzurro tra il 1939 e il 1941 e successivamente, nell’annata 1947-48, rossazzurro per un totale di 19 presenze e 3 reti. Nei primissimi anni duemila si collocano il trequartista pugliese Lorenzo Battaglia (4 reti in 12 gare) ed Almamy Doumbia, arrivato a Catania nel gennaio 2003 senza mai esordire in prima squadra.

Giulio Ebagua, con la maglia del Catania, in azione a San Siro nel 2012 



MI RITORNI IN MENT…EX
Dopo aver setacciato per bene l'attacco, il racconto dei doppi ex di Bisceglie e Catania prosegue con gli altri reparti. In difesa spicca José Sparti, al Catania tra il 1993 e il 1997 per un totale di 107 presenze (quattro delle quali in Coppa Italia) distribuite tra l’Eccellenza, il C.N.D. e la Serie C2. Sempre in difesa, trovano posto Nicola Diliso, cresciuto calcisticamente proprio nel Bisceglie, in rossazzurro nella stagione cadetta 2003-04, spesso titolare nel 4-2-4 di mister Stefano Colantuono; Pantaleo De Gennaro, in rossazzurro nel biennio 1976-78 per un totale di 41 presenze, una rete e un’amarissima retrocessione in Serie C; il catanese Giordano Maccarrone, in nerazzurro due anni fa, e David Biancola, anch’egli cresciuto nel vivaio rossazzurro. Capitolo a parte per Daniele Delli Carri, in nerazzurro tra il 1988 e il 1990. Al Catania come direttore sportivo, per parte della stagione 2014-15, Delli Carri finì la sua carriera catanese nel ‘deragliamento’ del 23 giugno 2015, inizio dello scandalo de “I treni del gol” che lo vide tra i principali protagonisti.

Gianni Simonelli, significativo doppio ex 



A centrocampo troviamo Salvatore D'Ancora, classe 1995, transitato nel settore giovanile del Catania nella stagione 2012/13, così come Ousmane Diop, senegalese classe 1994, in rossazzurro nel biennio 2012-14.
In panchina, ecco Gianni Simonelli. Il tecnico di Saviano, il ‘filosofo’, prima di sedersi sulla panchina degli etnei (stagione 1999-2000) allenò la compagine nerazzurra nella stagione 1996-97, conquistando un brillante decimo posto nell’allora campionato di Serie C2. Chiusura con Marcello Pitino, attaccante dei nerazzurri a cavallo tra gli anni ottanta e novanta, direttore sportivo del Catania nella stagione 2015-16.